A
PADOVA IL SEMINARIO AIR DEDICATO AL MONDO DELLE ASD E SSD
AMMINISTRAZIONE, CONTABILITA’, PRIVACY
E GESTIONE: CLUB VENETI A LEZIONE DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA RUGBYSTI
Affollato
appuntamento al Centro “Memo Geremia” di via Gozzano, casa del Petrarca Rugby.
Di Salvatore: “Formazione fondamentale per il nostro movimento in un contesto
in rapida e radicale mutazione”
immagini @Riccardo Callegari per AIR-CRV FIR
Oltre
settanta partecipanti in rappresentanza delle società trivenete hanno gremito
ieri, sabato 25 maggio, per nove ore la sala conferenze del centro “Memo
Geremia” di via Gozzano a Padova sede della tappa veneta del ciclo di seminari
organizzato dall’Associazione Italiana Rugbysti – per l’occasione in
collaborazione con il Comitato Regionale Veneto – sul tema “Aspetti
amministrativi, contabili e gestionali delle ASD e delle SSD”.
Il ciclo di
seminari si inserisce in un ampio progetto rivolto alla formazione dei
dirigenti dei club e dei giocatori a fine carriera, con l’obiettivo di fornire
strumenti e competenze normative e manageriali aggiornate alla luce dei più
recenti sviluppi del contesto sportivo dilettantistico italiano.
In apertura
di seduta i saluti istituzionali del presidente dell’AIR, Stefano Di Salvatore,
e del presidente del Comitato Regionale Veneto della FIR, Marzio Innocenti.
IN FOTO il presidente del CRV-FIR Marzio Innocenti
“L’avvento
del nuovo ente ministeriale preposto alla gestione dello sport italiano, Sport
e Salute, rappresenta una rivoluzione epocale per il nostro Paese e per chi
opera nello sport sia professionistico che dilettantistico”, le parole del presidente AIR.
“Sempre più si va
nella direzione di criteri ponderati nella distribuzione delle risorse, e tra
questi la formazione è destinata a giocare un ruolo via via più importante. Il
senso di questi seminari e quello di portare in dote al rugby italiano un patrimonio
di spunti, nozioni e competenze utili a costruire una classe dirigente
consapevole e preparata alle nuove sfide, in un contesto generale che vede
altri sport ancora piuttosto indietro”.
“Il tema, ad
esempio, della capacità di muoversi in ambito di progettazione comunitaria,
attingendo a fondi e risorse che potrebbero essere una leva straordinaria per
crescita e sviluppo, è a dir poco strategico: la sfida è difficile, ma apre a
nuove prospettive professionali per i giovani che intenderanno investire professionalmente
nel nostro sport”.
In foto Stefano Di Salvatore, Presidente AIR
Marzio Innocenti: “Giocatori e Club devono essere il costante focus del nostro
movimento, la costruzione del post attività per gli atleti che vogliano restare
nel nostro mondo è un dovere etico e una prospettiva obbligata per tutti noi
che abbiamo ruoli rappresentativi e di responsabilità, per evitare quei
fenomeni di disagio sociale che un professionismo mal interpretato ha per
alcuni anni prodotto nel rugby italiano”.
“Il lavoro dell’AIR, anche attraverso seminari come questo, costituisce
un servizio importantissimo per il nostro mondo, a maggior ragione se
considerato il livello dei relatori coinvolti, certamente in grado di lasciare
molto alla platea”.
Spazio quindi agli interventi della sessione mattutina, che hanno
visto alternarsi al tavolo delle relazioni in sequenza:
- Filippo Lusi(CEO
di KSC Management con svariati incarichi in realtà sportive ed
universitarie): “ASD e SSD: strategie aziendali, dalla gestione
all’innovazione”
- Dario Lo Dico,
funzionario ispettivo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro per la
provincia di Padova: “I rapporti di lavoro nelle ASD e SSD”
- Michele Signorini,
Direttore NADO Italia, Segretario Generale FIR dal 2007 al 2013: “La
normativa internazionale anti-doping”
- Stefano Di Salvatore,
Presidente AIR con altri incarichi in organi internazionali
rappresentativi degli interessi degli atleti, docente presso l’Università
Nicolò Cusano: “La denuncia e la gestione di un infortunio sportivo alla
luce della normativa GDPR sulla privacy”
Dopo l’apprezzatissima pausa pranzo organizzata presso la
Club House del Petarca Rugby, la sessione pomeridiana è proseguita con:
Giuseppe Taverna, comandante
della Compagnia di Cittadella della Guardia di Finanza: “Le norme
fiscali-amministrative in capo alle ASD e SSD”
- Alberto Lucantoni, architetto
esperto di impiantistica sportiva con ruolo di rappresentanza CONI in
ambito ministeriale, docente presso La Sapienza di Roma: “Norme di
riferimento per gli impianti sportivi”
- Stefano di Salvatore &
Francesco Razzu (ex giocatore rimasto tetraplegico a seguito
di una lesione midollare, ora attivo in ambito associativo sullo stesso
tema): “Il fondo di solidarietà nel rugby italiano: chi, come, dove e
quando”
- Franco Piasentin,
responsabile Ufficio Sviluppo e Controllo Mercato presso la sede
interregionale SIAE di Venezia: “Il rapporto tra la SIAE e le attività
gestire da ASD e SSD”
In chiusura di
seminario era atteso l’arrivo del presidente federale Alfredo Gavazzi, che però
per un imprevisto dell’ultimo minuto non ha potuto partecipare porgendo i
personali saluti e ringraziamenti all’organizzazione ed ai convenuti.
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