Union Riviera Rugby under
16: chiusura di stagione e prospettive
Union Riviera Rugby under 16: esperimento di franchigia indubbiamente
coraggioso. E il coraggio potrebbe essere premiato nel caso della continuità
del lavoro, che, in ogni caso, ha dato frutti effettivi solo nel finale di
stagione.
Per “frutti” non si intendono risultati numerici, anche se è da
questa categoria che si inizia a fare sul serio da un punto di vista della
classifica. Si intende soprattutto amalgamare realtà come quella imperiese con
quella dei Salesiani di Vallecrosia, ovvero una dimensione con basi storiche di
lunga durata con una struttura scolastico-educativa che ha giustamente scelto
il rugby come possibilità di aggregazione e di crescita in tempi più recenti.
Nel mezzo, San Remo potrebbe produrre a breve candidature alla franchigia
provinciale. Ed è ovvio che per tutti l’allenamento congiungo è un sacrificio,
data l’orografia della Liguria. Un nome per tutti, il promettente Qarri, che è
di Castelvittorio, estrema thule della provincia. Per lui
l’allenamento ad Imperia è già una trasferta, ma è comunque comportamento
esemplare. E così per tutti, perché il fine ultimo è stato quello di creare un
gruppo omogeneo, anche se non vincente in assoluto. Un’alchimia non facile per
il tecnico Giorgio Pallini ed altre figure che hanno supportato la squadra,
come i veterani Abbo e Chiappori. In ogni caso, le ultime due partite nel
girone di II fase, con il Collegno, fortissimo e il Chieri, vincitore del
girone.
Nel caso di questa ultimo passo, va detto che la partita è stata dura e
condotta in modo esemplare dalla Union, con un minimo svantaggio al riposo, per
14 a 7. Poi la squadra si è sfilacciata e sono arrivate punizioni pesanti, in
assenza di una continuità di gioco imputabile proprio alla condizione generale
che è appunto in crescita, ma non più che sperimentale. Detto questo, tra
elementi di lungo corto e nuovi apporti, ivi comprendendo alcuni under 14 che
salgono di categoria, ci sono prospettive interessanti per il futuro. Legate,
se possibile, al gioco manovrato. A parte alcune eccezioni, infatti, il rugby
dell’estremo Ponente ligure non sta fornendo alla causa fisici imponenti, come
capita di trovare in area padana, ove pure risultano favoriti da campi più
piccoli. Mentre il Pino Valle sarà da rifare a livello di fondo e altro, ma è
una sorta di Twickenham di provincia. Per gli under 14, indi, si parla proprio
dei sei prodi che, spinti dalla squadra intera, hanno fatto parte della
spedizione ligure al torneo Cambi di Prato, ovvero Valerio Orlandi, Tobia Doria
Miglietta, Lorenzo Devia, Marco Nonnis, Nicolò Bissaldi ed Eric Pelle. Costoro,
nelle ultime settimane, hanno fatto anche da sparring partners alla under 16
con un certo dinamismo, garantendo ai fratelli maggiori anche una maggiore
possibilità di provare situazioni di gioco organizzato. Tutto quello che manca.
(Gli Under 14 dell'Imperia impiegati dalla Liguria al Torneo Andrea Cambi di Prato)
Ed a Prato è giunto un buon sesto posto su otto squadre presenti, alcune, come
la Toscana, di grandi tradizioni ovali. In effetti la Toscana 2 ha battuto la
Liguria, che poi si è rifatta pareggiando con le Marche e vincendo con il
Friuli, cosa non da poco per la collocazione geografica degli ultimi avversari,
vicini al contesto veneto leader in Italia. Gli allenamenti ora continuano il
martedì e il venerdì fino al 9 giugno. C’è spazio per provare. Fatevi avanti
!
UNDER 16 TERRITORIALE II
FASE GIRONE C (V GIORNATA RITORNO)
San Mauro – Collegno
19/32
Chieri – Union Riviera
31/7
FTGI RugbyLigues 2 riposa.
CLASSIFICA: Chieri punti
30, Collegno punti 29, San Mauro 19, FTGI RugbyLigues2 18, Union Riviera punti
2.
Da destra in piedi: Doria Miglietta,
Devia, Bissaldi, Pelle e primo a sinistra Orlandi; in basso a destra Nonnis.
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