La partita che doveva
portare i punti validi per la vittoria finale nel Girone 1 è stata disputata
allo Stadio Plebiscito contro l’ASR Milano, reduce dalla vittoria di misura
contro Calvisano che aveva così mosso la propria classifica ancora bloccata a 0
punti. Era la prima volta che il Petrarca U18 giocava nello stadio di via
Plebiscito, più grande del solito, ma comunque già al secondo minuto meta del Petrarca che finalizzava all’ala una penetrazione profonda del
trequarti centro, trasformata e 7 a 0.
Nei dieci minuti successivi il Petrarca
continuava a dominare il gioco andando oltre la linea di meta ancora due volte
ma in entrambi i casi non convalidate. Al 13° arrivava la reazione del Milano
che riusciva a marcare all’ala, non trasformata, 7 a 5. Il Petrarca tentava di
ristabilire le distanze con la mischia che ancora entrava in meta ma
considerata alta, subito dopo altra mischia e meta all’angolo, non trasformata
12 a 5. Pronta reazione di Milano che dopo ripetuti tentativi riusciva a
finalizzare una driving maul al 30°, trasformata e parità raggiunta. Prima del
riposo però il Petrarca ancora una volta andava in meta grazie ad un bello
scambio fra centro e apertura che segnava ma poi non trasformava, si andava al
riposo sul 17 a 12. Alla ripresa, al secondo minuto Milano subito in meta, in
mezzo ai pali e quindi Petrarca che andava sotto 17 a 19.
Pronta reazione e
sugli sviluppi di una touche Petrarca in meta e nuovamente davanti 22 a 19, a
questo punto, dopo aver raggiunto il bonus per le quattro mete, dopo aver
operato i cambi che hanno ridato energia all’azione della squadra, il Petrarca
è dilagato entrando ancora quattro volte in meta nello spazio di quindici
minuti. Ormai la stanchezza aveva piegato Il Milano mentre i ragazzi in maglia
nera mostravano di non aver avuto problemi dovuti alla maggiore ampiezza del
campo di gara finendo in crescendo. Ora la trasferta di domenica a Calvisano è
un semplice proforma dato che la finale del 9 giugno è assicurata.
Dopo i timori emersi a inizio campionato la squadra a partire da novembre, ha inanellato una serie ininterrotta di vittorie mostrando una crescita costante nel gioco ed una consapevolezza nei propri mezzi che ha permesso di uscire vincenti anche da situazioni complicate sempre con calma e disciplina, le partite sono state sempre corrette, per trovare un cartellino giallo comminato ai ragazzi del Petrarca bisogna andare indietro di ben quattro mesi.
PH Gian Carlo Garbo
Dopo i timori emersi a inizio campionato la squadra a partire da novembre, ha inanellato una serie ininterrotta di vittorie mostrando una crescita costante nel gioco ed una consapevolezza nei propri mezzi che ha permesso di uscire vincenti anche da situazioni complicate sempre con calma e disciplina, le partite sono state sempre corrette, per trovare un cartellino giallo comminato ai ragazzi del Petrarca bisogna andare indietro di ben quattro mesi.
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