La stagione ufficiale del Livorno Rugby si è conclusa
con la cena sociale simpaticamente consumata a bordo campo, presso l’impianto
‘Maneo’, il terreno di gioco utilizzato per gli allenamenti della prima squadra
e per tutta (l’intensissima) attività giovanile. E’ stata una sorta di ‘festa’,
nel corso della quale è stato celebrato l’arrivederci (ma non l’addio…) alla
panchina della formazione seniores biancoverde di Marco Zaccagna. Il 52enne
allenatore, dopo la (positiva) esperienza vissuta nelle ultime due stagioni al
timone della prima squadra, ha preferito non proseguire il suo matrimonio
sportivo.
Per Zaccagna alle viste un anno sabbatico. Per salutarlo, in modo
ufficiale, alla cena del ‘Maneo’, erano presenti i dirigenti ed i giocatori. A
Zaccagna è stata consegnata una targa ricordo di questi due stagioni, che hanno
permesso di cogliere, in B, importanti traguardi. Nel girone 2 (quello del
centro Italia), i biancoverdi hanno colto la terza piazza nella stagione
2017/18 e la quarta nella stagione 2018/19. La sensazione è che, finito il
periodo sabbatico, Zaccagna tornerà presto in mischia. Quella biancoverde è la
sua casa… A giorni verrà comunicato il nome del nuovo allenatore che lo
sostituirà alla conduzione della squadra. La volontà è quella di puntare in
alto. Con il nucleo dei giovani massicciamente inseriti in rosa nelle ultime
due annate, si è aperto un nuovo ciclo. Per effettuare il definitivo salto di
qualità, si dovrà rinforzare la prima linea. E già in questi giorni, la società
labronica è al lavoro per individuare e tesserare quegli elementi utili alla
causa. Insomma il terzo ed il quarto posto delle ultime due stagioni
rappresentano un punto di partenza (e non di arrivo) per ‘mete’ più
prestigiose. Domenica prossima, a Perugia, si giocherà lo spareggio promozione
tra Civitavecchia e Romagna, le squadre che hanno chiuso appaiate al primo
posto il girone 2 di serie B. Retrocesse in C1 Reno Bologna e Vasari Arezzo.
(Fabio Giorgi)
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