Alla Festa del Latte e dell'Agricoltura di Palazzolo dello
Stella un quadrangolare Under 16 organizzato dalla Rugby Udine Fvg. Nel
frattempo i bianconeri Carlevaris, Ugiagbe e Pontarini sono stati ammessi
all'Accademia Federale Under 18. L'ennesimo importante riconoscimento alla
bontà del vivaio udinese.
Si dice spesso che il
rugby sia uno sport “che odora di terra”. Storicamente ha sempre trovato
terreno fertile in luoghi e ambienti dove la gente non ha paura di mettere le
mani nel terreno e di sporcarsi. E' uno sport tradizione nella Francia del Sud,
tra i vignaioli della Catalogna e della Provenza, tra gli allevatori della
Nuova Zelanda, tra i farmer del Veld sudafricano.
Quale migliore cornice,
quindi, della “Festa del Latte e dell'Agricoltura di Palazzolo dello Stella”
(31maggio – 2 giugno), per un bel torneo di rugby. La rassegna proporrà, oltre
ad una vasta esposizione di prodotti agroalimentari del territorio, anche
eventi collaterali di carattere musicale, culturale, sportivo. Organizzato
dalla Rugby Udine Fvg, il “Torneo del Cuore” sarà un quadrangolare per squadre
Under 16, che, domenica 2 giugno (dalle ore 9.30) nell'impianto sportivo di via
Romanata, vedrà in lizza la formazione bianconera insieme a Pordenone Rugby,
Venjulia Trieste ed un club viennese. All'ingresso del campo si potrà lasciare
un' offerta.
Il ricavato verrà devoluto a due associazioni di solidarietà, il
“Sorriso di Giulia” e l'Aism.
Nel frattempo un'altra
bella notizia interessa il vivaio bianconero ed in particolare proprio la
formazione Under 16, che quest'anno ha ben figurato nel girone Elite. Tre dei
“discepoli” dei coach Riccardo Robuschi e Luca Bagolin sono stati ammessi
all'Accademia Federale Under 18 di Treviso. Si tratta del tallonatore Simone
Carlevaris, del pilone Destiny Ugiagbe e della terza linea Enrico Pontarini.
Dalla prossima stagione sportiva inizierà quindi il loro percorso verso il
rugby dell'alto livello, sostituendo in Accademia altri due udinesi, che escono
per raggiunti limiti d'eta, l'apertura Mattia Ferrarin e il pilone Marco
Gregori, entrambi quest'anno in forze al Petrarca Padova.
“E' una grande
soddisfazione – commenta il presidente della Udine Fvg, Massimo Ferrarin – il
nostro vivaio continua a produrre e questo significa che sta lavorando bene.
Non è solo questione di talento, ma anche di serietà, professionalità,
dedizione. Qualità che ai nostri giocatori, tecnici e dirigenti non difettano
di sicuro”. (PerGiorgioGrizzo)
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