ECHI DAL TORNEO ANDREA
CAMBI UNDER 14
Domenica passata sui
due campi pratesi del Chersoni e del Fantaccini si sono confrontate sei
selezioni regionali Under 14. In campo le due formazioni toscane, poi Friuli
Venezia Giulia, Liguria, Marche, Emilia Romagna, che poi alla fine avrebbe
prevalso, e Lazio.
(nella foto il Lazio U14 impegnato con i marchigiani)
E per il team laziale era presente a dirigere tecnicamente i
ragazzi in completo azzurro, SVEN VALSECCHI: “ Per questa domenica abbiamo
composto due selezioni – dice il coach laziale, già D.T. Giovanili Fiamme Oro –
una formazione è questa che ha giocato a Prato, l’altra invece era impegnata a
Monopoli nell’altro appuntamento similare del centro sud. Abbiamo tutte le
Società laziali dentro, e si è cercato ovviamente di mettere in campo due
formazioni di pari livello tecnico, cercando di presentarci ai due appuntamenti
con l’obiettivo di dare il meglio di noi stessi.”
A Prato il XV laziale
ha messo in campo una squadra molto competitiva, caratterialmente stimolata che
tra l’altro è riuscita a prevalere anche sulla squadra di casa, cedendo di
misura solo nel finale del torneo con i pari età dell’Emilia Romagna.
(in foto Sven Valsecchi)
“ Il lavoro che si è
fatto nel comitato da settembre in qua – riprende VALSECCHI – ha portato un
miglioramento dell’individuo, del giocatore che lo riporta nel club, questo è
l’obiettivo prioritario, crescere l’insieme per cercare di trovare degli atleti
sempre piu’ performanti. Crescono i ragazzi e soprattutto cresciamo noi
tecnici, nel senso poi che l’aspetto tecnico diventa importantissimo. Se crescessero solo
loro e non noi, sarebbere un vero problema. Con i tornei di
Prato e Monopoli abbiamo concluso
l’attività stagionale, certo continueremo il nostro monitoraggio nei vari club,
che prosegue di settimana in settimana, per cercare di concedere un supporto
alle Società, cercando di trovare una metodologia di preparazione il piu’
simile possibile.”
I tempi cambiano ed
effettivamente certi tornei del passato, almeno in queste categorie, sia le
teorie di gioco che la preparazione atletica erano molto diverse, comunque meno
convincenti. Quali sono stati i lati positivi riscontrati nel periodo che tu
segui tecnicamente questo impegno federale?
(in foto il Lazio U14 in finale con l'Emilia Romagna)
“ Sicuramente i
rapporti con tutte le Società del territorio – dice il coach – è una
collaborazione importante e decisiva per gli stessi ragazzi. Certo il nostro
agire direttamente sui campi dei club ci ha agevolato. Rispetto per esempio a
cinque o sei anni fa possiamo constatare che i ragazzi sono piu’ pronti sia
fisicamente che tecnicamente. Le partite
sono di una grande intensità e questo deriva senza dubbio anche dal lavoro
delle Società. Noi facciamo un lavoro marginale, se non lavorassero bene loro
sarebbe unaltro insormontabile problema.”
(rr)
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