Storica medaglia di bronzo
del CUS Torino ai Campionati Nazionali Universitari in Molise
Per la prima volta il CUS Torino è salito sul podio ai Campionati
Nazionali Universitari nel torneo di rugby a sette. La squadra guidata da
coach Lucas D'Angelo nella 72ª edizione della
manifestazione, che si sta svolgendo in Molise, ha conquistato la medaglia di
bronzo, migliorando dunque il quarto posto ottenuto nel 2011, quando l'evento
complessivo fu ospitato a Torino e quello della palla ovale a Grugliasco, in occasione
dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
A Campobasso nel girone di qualificazione i
subalpini hanno perso inopinatamente all'esordio per 26-19 contro il CUS
Firenze, dopo essere stati in vantaggio per 19-7 fino a 3' dal termine. Nel
secondo match è arrivato il sonante successo per 31-0 sul Foro Italico, seguito
dall'ottimo pareggio per 12-12 contro il forte CUS Udine. Terzo posto, dunque
nel raggruppamento.
La giornata odierna è stata dedicata alle fasi finali a eliminazione
diretta e nei quarti i biancoblù hanno sconfitto per 7-5 il CUS Venezia,
qualificandosi alla semifinale, nella quale hanno ceduto per 22-5 al CUS Udine.
Bellissima la finale per il terzo e il quarto posto, in cui i ragazzi di
D'Angelo hanno dominato per 28-10 il CUS Roma.
Il gruppo era composto da Gian Mattia Cisi (Ingegneria
Energetica – CUS Torino), Andrea Civita (Ingegneria
Meccanica e Aerospaziale – Settimo Rugby), Francesco De Razza (Ingegneria
Biomedica – Settimo Rugby),Luca Lancione (SUISM - Settimo
Rugby), Alessio Lozzi (Economia e
Management – CUS Torino), Elia Mantelli (Ingegneria
Meccanica e Aerospaziale – CUS Torino), Marco Monfrino (SUISM
– Pro Recco Rugby),William Nepote (Ingegneria
Biomedica - Settimo Rugby), Gianmarco Perrone (Agraria e
Veterinaria – CUS Torino), Nevio Racca (Ingegneria
Biomedica – CUS Torino), George Reeves (SUISM – CUS
Torino) ePiergaspare Spinelli (Ingegneria Meccanica e
Aerospaziale – CUS Torino). Dirigente accompagnatore era il direttore sportivo
cussino Salvatore Fusco. Nella finale per
il primo posto il CUS Parma ha prevalso sul CUS Udine.
«Siamo veramente felicissimi - commenta a caldo D'Angelo - perché
abbiamo ottenuto un risultato fantastico. Nel primo giorno abbiamo lasciato
qualcosa per strada contro il CUS Firenze, ma è andata bene così. È stata
un'esperienza conoscitiva, con questo gruppo ci eravamo solo allenati, ma non
avevamo disputato partite di Seven. Oggi nei quarti abbiamo avuto la meglio sul
CUS Venezia, in una sfida molto tirata, in cui siamo andati a condurre, abbiamo
subìto la loro meta e poi abbiamo tenuto molto bene difensivamente. La
semifinali ci ha riproposto lo scontro con il CUS Udine, compagine ben
attrezzata con atleti veloci che abbiamo faticato ad arginare. La finale per il
3°/4° posto è stata contro il CUS Roma, che era stato protagonista di una
semifinale molto combattuta con il CUS Parma. La consegna era di divertirsi,
giocare al largo e vincere ed è stata rispettata in pieno. Considerato il
valore dell'avversario quest'ultima è stata la gara più bella. La lezione del
girone in cui eravamo stati rimontati dal CUS Firenze ci è servita, perché
questa volta siamo andati avanti e poi abbiamo controllato benissimo il
tentativo di rientro dei romani. Abbiamo tenuto palla e quando il possesso era
loro abbiamo difeso bene. Nell'ultima azione, quando eravamo già sul 21-10 e
dunque avremmo vinto anche se loro avessero segnato, ci siamo aggiudicati la
mischia sulla loro introduzione e abbiamo marcato la meta conclusiva.
L'atteggiamento è stato molto positivo. Mi sono divertito e penso che i ragazzi
si siano trovati bene. Ringrazio la società Pro Recco Rugby e il presidente del
Settimo Nicola Augello per averci messo a disposizione i loro atleti. Per la
prima volta in 70 anni di storia del CUS Torino, il rugby va a medaglia.
Un'altra bella notizia da segnalare è che c'erano i selezionatori nazionali e
hanno convocato Alessio Lozzi, per partecipare in maglia azzurra a un torneo di
Seven che si svolgerà dall'1 al 4 giugno a Rovigo. È una soddisfazione
ulteriore e una conferma del buon lavoro che si effettua al CUS Torino».
(Roberto Levi foto di Mario Sofia)
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