A poco più di una settimana dall’Automaster
Rovigo Rugby Festival sono già più di 700 gli iscritti per la Mischia Più
Grande Del Mondo, l’evento nell’evento che vuole battere il record attualmente
detenuto dalla Nuova Zelanda per entrare nel Guinnes dei Primati.
“Il primo weekend di giugno sarà un momento
importante - ha annunciato il Presidente della Rugby Rovigo Delta, Nicola Azzi, durante la conferenza
stampa che si è tenuta questa mattina al “Battaglini” - inizieremo venerdì 1
giugno ricordando il decimo Scudetto rossoblù vinto nel 1988 insieme ai
Campioni protagonisti di quella storica impresa, che verranno accolti in Comune
dal Sindaco per poi festeggiare in Piazza insieme ai tifosi. Nei due giorni
successivi per la prima volta il nostro Stadio ospiterà un torneo
internazionale di altissimo livello e una grande festa per tutti gli
appassionati del rugby e dello sport in generale. È un progetto che ci emoziona
e ci ha impegnato molto ma sono sicuro che andrà nel migliore dei modi e spero
sia solo il primo di una serie. Sono onorato della presenza della Nazionale
italiana, che ha appena concluso con ottimi risultati la tappa Seven di Mosca,
qui rappresentata dall’allenatore Andy Vilk. Oltre all’aspetto puramente
sportivo, nella due giorni di Festival ci sarà la possibilità di vivere
un’atmosfera di festa e divertimento, con un’area attrezzata per il food and
beverage e musica, senza dimenticare che proveremo a battere un record mondiale
e avremo bisogno del supporto di migliaia di persone per farlo”.
Giuseppe Favaretto, del Comitato Organizzatore del trentennale dello Scudetto della Stella,
ha illustrato nel dettaglio quello che avverrà il 1° giugno: “Siamo contenti
che questo prestigioso Festival possa avere come anteprima i festeggiamenti dei
Campioni d’Italia ‘88. Grazie alla disponibilità del Comune di Rovigo e della
Rugby Rovigo Delta vi sarà un momento celebrativo nel Salone d’onore di Palazzo
Nodari dove il Sindaco e un Comitato d’Onore riceveranno i giocatori della
Stella a cui consegneranno degli attestati celebrativi e successivamente un
vero e proprio terzo tempo collettivo in piazza Vittorio Emanuele II con i
tifosi di allora e oggi, per ricordare anche il leggendario treno rossoblù che
passò alla storia”.
“Un Festival è molto di più rispetto ad un
semplice torneo – ha sottolineato Andrea
Trombini – è un insieme di contenuti che abbiamo sviluppato per
dare la possibilità, al termine del Campionato, di vivere ancora il
“Battaglini”, per condividere momenti di sport come il Rovigo 7s, di
approfondimento come i Clincs ma, soprattutto, di divertimento. Ringrazio la
Federazione, Andy Vilk, Orazio Arancio e Susanna Vecchi che hanno creduto nel
nostro progetto e hanno permesso la presenza dell’ItalSeven: per noi è un onore
ospitare nuovamente a Rovigo dopo 7 anni la maglia Azzurra, insieme alle altre
Nazionali e squadre, tra cui la Rugby Rovigo Delta, che parteciperanno. Il
sabato giocheranno le Under 14 e 16, grazie alla collaborazione con il Comitato
Regionale Veneto, la domenica le Under 18 e i team “pro”. Ci sarà poi un
Village con musica, spazi per i bambini, contenuti fotografici e
video/documentari, un’area fitness in collaborazione con la palestra Life,
stand di food and beverage: un luogo adatto a tutti, sportivi ma anche famiglie
e appassionati, che culminerà con l’evento della Mischia Più Grande del Mondo a
cui tutti, dai bambini ai nonni, possono partecipare anche se non hanno mai
giocato a rugby. Al termine della Mischia ci sarà una grande festa,
assolutamente imperdibile”.
L’allenatore dell’ItalSeven, Andy Vilk, si è detto emozionato per
il torneo del prossimo fine settimana: “Questo Festival è un’iniziativa molto
importante per noi e ringraziamo la Rugby Rovigo Delta e tutta la città per
questa opportunità di poter giocare a livello internazionale, confrontandoci
con avversari di alto livello. Stiamo continuando a preparare le prossime due
tappe del circuito europeo che si terrà a fine giugno e questo torneo ci dà una
mano, dal punto di vista tecnico, per prepararci al meglio ai prossimi impegni
perché spesso per avere avversari di qualità dobbiamo andare noi all’estero,
perciò è bello avere la possibilità di confrontarci a casa nostra. Il rugby a
sette è una disciplina olimpica e può far crescere tutto il movimento ovale in
Italia, oltre al fatto che è uno sport estremamente spettacolare, sia in campo che
fuori, che ben si sposa con l’idea di festa, con la musica e con eventi come
quello della Mischia Più Grande del Mondo”.
“Il Comune di Rovigo è onorato di patrocinare i
festeggiamenti per il trentennale dello Scudetto ‘88 e questo importante
Festival - ha affermato in chiusura di conferenza il Vice Sindaco Andrea Bimbatti - Quello del 1°
giugno sarà un momento dedicato ai ricordi legati all’importante traguardo
della prima Stella, con la speranza di raggiungere presto l’obiettivo di vedere
la seconda sulle maglie rossoblù. Speriamo che il Festival possa essere solo
l’inizio di una serie di Festival che possano animare il “Battaglini” tutti gli
anni nel periodo estivo. È un onore per la città poter ospitare la Nazionale
Italiana Seven ed atleti provenienti da tutta Europa, vorremmo che lo Stadio
possa diventare una casa aperta tutto l’anno, per atleti, tifosi e appassionati
ma anche per chi ha voglia di venire a scoprire il mondo del rugby in una città
che svolge ancora un ruolo di primaria importanza a livello nazionale in questa
disciplina”.
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