Pilone destro nato
ad Udine il 18 marzo 1989, pesa 126 kg ed è alto 192 cm. Cresciuto
rugbisticamente nei Wasps di Castellammare di Stabia, dal 2012/2013 ha vestito
la maglia delle Fiamme Oro per le successive 5 stagioni sportive.
Anni durante i
quali Giuseppe ha avuto modo di vestire, nei panni di permit player, la maglia
delle Zebre Rugby in occasione del match casalingo disputato dalla franchigia
del nord-ovest contro gli Scarlets il 4 ottobre 2015, debuttando di fatto in
Guinness PRO12.
Nella sua carriera
Di Stefano ha vestito anche la maglia della Nazionale Emergenti partecipando
alla Tbilisi Cup e la Nations Cup a Bucarest, oltre ad essere convocato
dall’allora CT della Nazionale Maggiore Jacques Brunel in occasione di alcuni
raduni.
Infine nella stagione
appena conclusa Giuseppe ha fatto il suo esordio con la maglia dei Leoni nel
match perso di misura 23 a 22 a Belfast contro i padroni di casa dell’Ulster
Rugby.
Di Stefano lascia
la squadra della Polizia di Stato dopo aver collezionato 91 presenze e 10
punti.
“Sono
molto onorato di far parte di questo gruppo e poter indossare la maglia di
questo grande club. Devo ringraziare le Fiamme Oro e la Polizia di Stato per la
grande opportunità che mi è stata data, ho vissuto 7 anni fantastici e
ringrazio i miei compagni, tutto lo staff medico e tecnico per il lavoro svolto
insieme. A causa di un infortunio non ho potuto disputare l’ultima parte di
stagione ma a novembre nel periodo trascorso a Treviso ho avuto modo di
conoscere gran parte dei ragazzi. Ho trovato un gruppo di giocatori affiatati
che mi hanno messo subito a mio agio, molti li conoscevo già per aver giocato
insieme o contro. Le Fiamme sono la mia casa ma da oggi inizio una nuova
stagione e non vedo l’ora di farlo!” queste
le dichiarazioni del neo pilone biancoverde.
Il direttore
sportivo Pavanello ha così spiegato: “Avevamo la
necessità di allargare il gruppo dei piloni destri visto il coinvolgimento di
Ferrari, Pasquali e Riccioni con la Nazionale Maggiore. Lo scorso novembre,
avendolo avuto qui con noi, abbiamo osservato con attenzione Giuseppe che da
subito ha impressionato lo staff per fisicità e mobilità in campo facendo così
ricadere la nostra scelta su di lui”
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