mercoledì 23 maggio 2018


 MOGLIANO RUGBY: PRESENTAZIONE DELLA NUOVA SOCIETA’, COACH E ASSISTENTI


MOGLIANO – Conclusa la conferenza stampa convocata questa sera dal nuovo Presidente del Mogliano Rugby, Maurizio Piccin. Oltre a presentare i componenti del board del nuovo Mogliano Rugby, Piccin ha voluto ringraziare Mogliano Rugby bella persona di Armando Corò per l’ospitalità e per quanto fatto in tutti questi anni al Mogliano. “Dopo la lunga attività svolta all’interno del Club, Corò ha voluto passare la mano e noi ora siamo qui anche grazie a questo. Il nostro progetto, che è pensato a lungo termine, è assolutamente legato ai valori del nostro sport. L’impegno sarà sia sul piano sportivo ed agonistico, che su quello sociale. Il concetto di sostegno è quello che maggiormente caratterizza il nostro sport ed è quello che permette di contare sull’aiuto degli altri nel momento in cui si ha bisogno. La lealtà è un ‘altro dei valori fondanti del nostro sport e poi è importante e fondamentale aver presente l’importanza del territorio, inteso come ambiente.”
(Nella foto da sin. Andrea Cavinato e il Presidente del club Maurizio Piccin)
“Lavoreremo quindi non solo sui valori sportivi ma anche su quelli formativi per far crescere i giovani ed accompagnarli anche nella loro vita al di fuori del Rugby. Dare continuità all’impegno agonistico dei nostri ragazzi sarà prioritario. Ognuno nel rispetto del proprio talento e dei propri tempi. Quindi daremo la possibilità a tutti di poter praticare Rugby continuando a rimanere in Eccellenza, l’intenzione è di farlo anche nelle stagioni future, e attraverso la squadra Cadetta. Sappiamo benissimo che sul territorio dobbiamo confrontarci con una realtà più importante ma deve diventare uno scambio di opportunità reciproco. Vogliamo che i nostri ragazzi mantengano il legame con il club, anche chi non avrà la possibilità di calcare il palcoscenico dell’Eccellenza. Anche quando smetteranno l’attività agonistica. Devono sentire la necessità di rimanere all’interno del Club in altri ruoli, anche per questo è importante la funzione che potrà svolgere la realtà dell’Under 100.” Svelato anche il nome della nuova Società che sarà “Mogliano Rugby 1969.
Sollecitato da alcune domande relative alla passata gestione è intervenuto anche Armando Corò che ha dichiarato: “La vecchia società chiuderà le pendenze entro la fine di questo mese, in linea con le aspettative. E’ stato un anno difficile, e ringrazio chi insieme noi ha stretto i denti per arrivare alla fine della stagione. Passeremo la consegna a chi ha deciso di sostenerci, proprio nello spirito al quale accennava prima Maurizio Piccin, che ringrazio allo stesso modo. Ho la consapevolezza di aver dato tutto quello che potevo dare. Usciamo “sanguinanti”, amareggiati per quanto accaduto, ma a testa alta per non aver lasciato nulla di intentato.” Corò ha poi elencato e ringraziato tutti coloro che si sono prodigati e sacrificati perchè l’annata si concludesse nel migliore dei modi, tra cui Silvio Orlando, Nicolò Pagotto, tutto lo staff tecnico a partire da Federico Dalla Nora, Marco Filippucci, Nicola Gatto e via via tutti gli altri.
Presentato anche il nuovo capo allenatore per la stagione di Eccellenza 2018/19, Andrea Cavinato che intervistato dalla stampa presente ha dichiarato: “Voglio ringraziare Mogliano Rugby 1969 per aver creduto in me e nel progetto che ho proposto. Poi sicuramente Federico Dalla Nora. Mi sono trovato spesso nella situazione vissuta da Federico quando hai tutto e tutti contro. Per questo penso che Federico abbia fatto un ottimo lavoro in una situazione davvero difficile e mi abbia lasciato in eredità idei frutti importanti. Abbiamo cercato di creare uno staff giovane, con voglia di lavorare e di cimentarsi in nuove sfide. La scelta è ricaduta su Salvatore Costanzo, che ora si trova in Argentina ma che ritornerà in Italia a luglio. Sarà responsabile della gestione della mischia, delle touche e dei punti d’incontro. Responsabile degli skills e della tecnica individuale sarà invece Darrel Eigner mentre per la preparazione fisica, abbiamo scelto di avvalerci di Filippo Nason, che si laurerà a breve in Magistrale di Scienze Motorie dello Sport e prestazione fisica e che trovo sia estremamente preparato. Cercheremo di dare la possibilità ai giocatori della nostra rosa di crescere e di avere opportunità a livelli più alti. La gratificazione di un allenatore deriva anche da questo. “Il lavoro supera il talento nel momento in cui il talento non lavora” per questo motivo la presunzione non sarà accettata. Voglio precisare che noi terremo solo i giocatori che vogliono giocare a mogliano e che credono nel progetto Mogliano. Chi non pensa questo è libero di andare dove preferisce. La rosa è praticamente formata, molti giocatori della scorsa stagione hanno gia deciso di rimanere, e ci saranno vari giocatori nuovi. Il nostro obiettivo è dare continuità al lavoro fatto l’anno scorso e migliorarlo, cercando una salvezza serena, poi come al solito sarà il campo a dare la risposta definitiva. Conto molto anche sull’attaccamento alla maglia di chi ha deciso di rimanere e sulla voglia di rivalsa che deve esistere dopo il piazzamento all’ultimo posto in Campionato. La società mi ha dato la responsabilità di Prima squadra, Cadetta e Under 18. Cercheremo un modo comune di giocare a Rugby, che renda anche felici i giocatori di giocare. Giocare a rugby principalmente è divertimento, e poi ovviamente anche vincere sarà importante. Non sarà facile ma proveremo a riscattare la scorsa stagione e a renderla solo un incidente di percorso per Mogliano. Per quanto riguarda il mercato, stiamo cercando una seconda linea straniera, di “ancoraggio”, quindi molto pesante. Un tallonatore d’esperienza, da affiancare a Ferraro, uno dei molti giocatori che resterà a Mogliano. Un utility back e calciatore che possa ricoprire il ruolo di apertura, di estremo o i centro  a seconda dell’esigenza e dei giovani che schiereremo”.
Di seguito alcune note sui nuovi componenti del vertice societario biancoblù e sui due nuovi tecnici della squadra di Eccellenza:
Maurizio Piccin: Classe1948. Dirigente d’Azienda e già dirigente del Mogliano Rugby negli anni 90. Ha giocato per il Mogliano Rugby negli anni 70/80. Padre di Massimiliano che ha giocato nel Mogliano rugby negli anni 90.
Leopoldo Arcari: Classe 1949. Imprenditore nel settore tipografico ed editoriale. Co-fondatore del Mogliano Rugby nel 1969. Giocatore già all’epoca della fondazione e in seguito dirigente del Mogliano rugby.
Ruggero Bellio: Classe1947. Imprenditore nel settore edile. Co-fondatore della società Mogliano Rugby nel 1969. Anche lui giocatore già all’epoca della fondazione. Allenatore mini rugby e dirigente del Mogliano rugby.
Claudio Isetta: Classe 1943. Imprenditore tessile moglianese, tra i fondatori del mogliano rugby, inizialmente come giocatore e poi per molti anni Presidente. Padre di Alessandro, a sua volta giocatore del mogliano rugby negli anni ’90 e nonno di Massimiliano, attualmente giocatore dell’Under 12.
Roberto Radi: Classe 1949. Libero professionista e Consulente commerciale. Co-fondatore del Mogliano Rugby nel 1969, di cui è stato Giocatore e Dirigente negli anni ’70. Consigliere del Comitato Triveneto Rugby della FIR, negli anni ’70. Arbitro Effettivo FIR dal 1974. Ovale di Bronzo al Merito, per il Centenario della FIR nel 1979-
Andrea Cavinato:

nato a Treviso il 15 luglio 1963
Un passato da giocatore nelle giovanili del Treviso, con alcune presenze in Nazionale Under 17 e Under 19. In seguito disputò con il Casale 5 Campionati in A1 e tre in A2.
Da allenatore molte esperienze con le giovanili della Nazionale Italiana, ha allenato a Parma, Calvisano, in Pro12 con la franchigia delle Zebre, a Padova con il Petrarca e, nell’ultima stagione, ha avuto il ruolo di Director of Rugby con il club di Rugby del Montebelluna.
Nel suo palmares può vantare la conquista di 2 Scudetti, di 4 Coppe Italia e di due Supercoppa Italiana. E l’unica coppa Intercontinentale della storia del rugby italiano.
Salvatore Costanzo:

nato a Catania il 9 aprile 1982
ha giocato nel ruolo principale di pilone sinistro ed ha vestito a livello giovanile le maglie del Cus Catania e del Benetton Treviso. Ha proseguito la sua attività seniores sempre con Treviso e successivamente con Calvisano. Nella sua ultima stagione da giocatore ha contemporaneamente svolto il ruolo di allenatore degli avanti del Club Bassa Bresciana. Nella passata stagione ha giocato a livello dilettantistico con l’Olivos (Club argentino).
Ha indossato la maglia azzurra con l’Under 21 e può vantare 4 caps anche con la Nazionale Maggiore.
Nella sua lunga carriera possiede il record personale di 10 Scudetti vinti (6 con Treviso e 4 con Calvisano), oltre a 4 Coppe Italia (2 nella nuova denominazione di Trofeo Eccellenza), e due Supercoppe Italiane.

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