A fine luglio il
genovese LEONARDO QUINTIERI compirà ventanni, e nonostante la giovane età puo’
già fregiarsi del titolo di Campione d’Italia del rugby di Serie A. Si è dunque
laureato campione con il Verona Rugby guidato tecnicamente da Antonio Zanichelli,
e agevolato da un gruppo di atleti di alto livello, suoi compagni di squadra
dall’inizio di questa lunga stagione agonistica.
(Ecco la meta di Quintieri segnata domenica scorsa a Reggio Emilia con il Valsugana)
L’atleta ligure ovviamente è estremamente
soddisfatto di questo risultato: “ E non potrebbe essere in altro modo, del
resto questo scudetto era anche nel Progetto iniziale di questa Società. La
squadra ha disputato un torneo molto positivo, concreto, è stata una stagione
agonistica fantastica, combattuta
dall’inizio alla fine con avversari molto preparati, sempre sul filo di lana, e
solo all’ultima giornata siamo riusciti a finalizzare prima con la promozione
in Eccellenza, poi nella finale con il Valsugana conquistando lo scudetto
tricolore. E’ stata una giornata indimenticabile. “
Sugli spalti del
Mirabello c’erano mamma e papà di Leo, ma anche Rocco Tedone che lo ha allenato
per quasi due anni quando l’Under 18 della Pro Recco giocava nel Girone Elite.
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(al centro foto Quintieri con gli ex compagni di squadra della Pro Recco, Barisone e Di Tota, nella finale scudetto con il CONAD Reggio Emilia)
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(al centro foto Quintieri con gli ex compagni di squadra della Pro Recco, Barisone e Di Tota, nella finale scudetto con il CONAD Reggio Emilia)
“ Quintieri – dice,
appunto TEDONE, T.F. Ponente Liguria – l’ho seguito tecnicamente per quasi due
stagioni agonistiche con la squadra giovanile rivierasca, poi nell’ultima parte
di quella stagione ha potuto conoscere anche i campi della Serie A esordendo
con la prima squadra della Pro Recco. Cosa si puo’ dore di Leo? E’ determinato,
sportivamente aggressivo, grande placcatore, disciplinato e con la mentalità
vincente un cocktail che nel rugby è indispensabile per riuscire ad emergere
dall’anonimato. E lui ci è riuscito.”
Quintieri nel Recco era
stato utilizzato spesso nel ruolo di mediano di apertura, poi nel Verona ha
ricoperto egregiamente il ruolo di trequarti centro.
(Verona vincente a Reggio Emilia con Valsugana, grande festa in conclusione test)
Leonardo Quintieri dopo la trafila nelle giovanili della Pro Recco, minirugby compreso, è stato per tre anni all’Accademia di Torino e poi uno solo a quella di Parma.
(Verona vincente a Reggio Emilia con Valsugana, grande festa in conclusione test)
Leonardo Quintieri dopo la trafila nelle giovanili della Pro Recco, minirugby compreso, è stato per tre anni all’Accademia di Torino e poi uno solo a quella di Parma.
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