mercoledì 23 maggio 2018


 Rugby nei Parchi: grande festa finale a Bari.
La manifestazione che porta la palla ovale in tutta Italia
si conclude con un pomeriggio di gioco e festeggiamenti al Parco 2 Giugno

Una giornata dedicata a grandi e bambini, per celebrare la conclusione della settima edizione dell’evento all’insegna dello sport e del divertimento

Bari, 23 maggio 2018. Primavera: tempo di colori, profumi e stagione perfetta per trascorrere qualche ora di relax all’aria aperta. Come hanno fatto le tante famiglie che hanno partecipato alla settima edizione di Rugby nei Parchi, che si avvia verso la conclusione con una grande festa finale sabato 26 maggio a Bari: un pomeriggio dedicato allo sport e al divertimento nella bucolica cornice del Parco 2 Giugno.

Rugby nei Parchi conferma il proprio successo anche con l’edizione 2018 e taglia un traguardo ambizioso, che testimonia il valore di un progetto capace di avvicinare grandi e piccini a questo sport, permettendo loro di vivere e riscoprire le aree verdi della propria città.

La manifestazione è partita da Milano lo scorso 7 aprile e, dopo aver fatto tappa a Venezia, Napoli, Biella e Reggio Emilia, si concluderà a Bari, ospiti delle Tigri Rugby Bari 1980 ASD, con una grande festa arricchita da spettacoli di animazione, che per tutto il pomeriggio coinvolgerà bambini e famiglie nella scoperta del rugby e dei suoi valori: rispetto, spirito di squadra, altruismo. Valori fondamentali per dare il meglio sul campo ma anche per giocare una partita molto più importante, quella della vita. Imparare a conoscere l’altro, anche come avversario, a stimarlo e a rispettarlo: capisaldi storici del rugby che oggi più che mai appaiono attuali e fondamentali anche nel contesto quotidiano.
Ma Rugby nei Parchi non è solo un evento per i bambini: si rivolge da sempre anche agli adulti, che hanno così la possibilità di trascorrere del tempo di qualità con i propri figli o nipoti e di approcciare con occhi diversi gli spazi verdi della propria città. I parchi pubblici cittadini diventano ancora una volta teatro a cielo aperto della manifestazione, puntando i riflettori sulla riscoperta del verde urbano per le famiglie, e non solo.

Una mission che, come per le passate edizioni, è stata fatta propria con entusiasmo da tutti coloro che hanno partecipato agli eventi organizzati nelle diverse città e che è stata il motore per avviareconcreti processi di cambiamento. Come a Biella, dove, sulla scia del successo dell’evento, a Settembre saranno installati i pali ad H nel parco in cui si è tenuta la tappa di RnP. Grande consenso anche nelle nuove città aderenti al progetto, prima fra tutte Venezia Mestre, dove l’evento ha conquistato la laguna attirando numerose famiglie con bambini e permettendo loro di vivere, per un giorno, la propria città in modo diverso.
L’entusiasmo dei partecipanti alla tappa di Napoli, città storicamente legata a Rugby nei Parchi, è stato contagioso anche quest’anno, animando il Real Bosco di Capodimonte (per la prima volta utilizzato come location dell’evento) con l’inimitabile allegria partenopea. Anche “Lo show di Rugby nei Parchi”, le puntate radio prodotte e realizzate da Antonio Raimondi in occasione della settima edizione dell’evento, ha riscosso un grande successo di pubblico, merito anche degli ospiti d’eccezione che sono stati coinvolti, come Mauro Bergamasco, Valerio Bernabò, Gianluca Nicoletti, Lino Guanciale e tanti altri.

Come per le passate edizioni, Rugby nei Parchi 2018 ha goduto del sostegno di partner d’eccezione, che hanno creduto in questa iniziativa dal primo istante e continuano a farlo. A cominciare da Generali Italia, che anche quest’anno ha scelto di sostenere il progetto.
Generali Italia è stata presente in tutte le tappe della manifestazione grazie alla partecipazione delle Agenzie locali che, presso lo stand di Generali Italia, consegnano a tutti gli iscritti la t-shirt ufficiale dell’evento.

Rugby nei parchi 2018 rientra nell’ambito di Valore Benessere, il programma di Generali Italia dedicato al sostegno di eventi e iniziative che favoriscono l’aggregazione sociale e lo stare bene insieme mettendo al centro lo sport e i suoi valori, la prevenzione e lo stile di vita sano.
Rinnovata anche la partnership con Università Cattolica, grazie alla collaborazione con il Master Comunicare lo Sport, che ha visto altresì la partecipazione di numerosi studenti. Come spiega Mario Gatti, direttore della sede meneghina dell’Ateneo,  Università Cattolica conferma la volontà di essere partner della settima edizione di "Rugby nei Parchi", evento dedicato alle famiglie, capace di valorizzare le aree verdi urbane in modo innovativo e coinvolgente. Lo sport è un potente veicolo educativo e Università Cattolica guarda con favore a questa iniziativa di rilevante carattere culturale. Anche quest'anno, attraverso Cattolicaper lo Sport, l'Ateneo collabora agli eventi coniugando le attività formative proposte e la condivisione dei valori più genuini di cui lo sport e il rugby sono portavoce”.

Un evento che ha presentato, quest’anno più che mai, un aspetto formativo, dentro e fuori dal campo: per la settima edizione, RnP ha avuto al proprio fianco anche Scuola Channel, una piattaforma innovativa multicanale ideata per offrire alla scuola e alle famiglie un menù articolato di progetti e contenuti di edutainment tra cui, appunto, iniziative legate al territorio, che contribuiscono a dare tangibilità e valore agli obiettivi didattici e formativi del progetto stesso.

Come di consueto, Rugby nei Parchi ha abbracciato il terzo settore e la solidarietà: Fondazione Telethon è stata presente anche quest’anno con i suoi volontari in ogni tappa dell'evento. Anche a Bari, quindi, così come è stato nelle altre città, sarà allestito uno stand dedicato, grazie al quale avvicinare tutti i  partecipanti alla missione e all’impegno di Telethon, e raccogliere fondi con i prodotti solidali della Fondazione.

"La chiave del successo della manifestazione, che ha portato fino a oggi oltre 15.000 bambini e bambine a immergersi nel mondo del rugby, risiede nella volontà di portare lo sport e i suoi valori in contesti urbani, nello scenario delle grandi aree verdi cittadine, creando un punto di incontro per le famiglie. In maniera totalmente gratuita – racconta Emanuela Bertoli, coordinatrice del progetto. Il parco come luogo privilegiato per il gioco, dunque, ma anche come teatro per la formazione dei più piccoli che hanno la possibilità di avvicinarsi a questo sport e i valori che lo caratterizzano, diventano realtà: lo sport per tutti, la passione, la solidarietà, il rispetto, l'integrità, sono presenti in Rugby nei Parchi, nelle squadre che partecipano, nei partner che supportano l'iniziativa, nelle istituzioni che la patrocinano. Vedere come i parchi si riempiono di famiglie e bambini che trascorrono due ore all’aria aperta, divertendosi facendo sport, è il miglior risultato raggiungibile".

"Con Rugby nei Parchi il nostro sport si presenta alle famiglie di importanti città italiane con i propri valori. Mettiamo davanti a tutto le persone, bambini e adulti,  utilizzando il gioco come strumento di apprendimento. In un pomeriggio i bambini si divertono e comprendono il valore del rispetto, mentre gli adulti toccano con mano la forza che il rugby, ma più in generale lo sport, può avere nella crescita dei ragazzi. Ribadire una diffusione nazionale del format Rugby nei Parchi è motivo di grande soddisfazione”, conferma Antonio Raimondi, storica voce del rugby italiano.

Per informazioni:
Identico Comunicazione - Ufficio Stampa Rugby nei Parchi
Clara Collalti
+39 339 6900479

Giulia Bianchi
+39 3407891405

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