La situazione in cui si trova ora il Viadana,
nonostante la bella prova a Roma, è esattamente identica a quella della
settimana scorsa. Ora più che mai la squadra ha la responsabilità di continuare
sulla strada intrapresa e non vanificare tutto quanto di buono e bello hanno
fatto vedere a Roma.
I gialloneri sono tornati in corsa per i playoff e
quella di sabato a Mogliano è una partita cruciale per rimanerci e provare,
quindi, ad accorciare le distanze con le squadre che li precedono, Fiamme Oro e
San Donà.
Positivo l’atteggiamento dei ragazzi che memori di
situazioni simili affrontate in passato, non hanno mai avuto un momento di
relax, al contrario hanno mostrato maturità e consapevolezza, rimanendo
positivi.
Il Mogliano è una squadra molto simile al Viadana, il
fatto che in questo campionato non abbia ancora vinto nessuna partita non deve
trarre in inganno il Viadana, coach Frati chiosa: “assolutamente, il focus è
Mogliano”.
L’ultima partita contro la Lazio ha lasciato degli
strascichi abbastanza pesanti, non sarà della partita sicuramente Adolfo Caila
e Andrea Denti mentre per Pietro Gregorio lo staff medico, fino all’ultimo
momento, non saprà se sarà opportuno schierarlo. Nel caso la sua assenza si
farebbe sentire, in quanto è l’unico mediano di mischia disponibile (Biondelli
e Bacchi convocati con la Nazionale U20).
Per questa ragione in settimana coach Frati ha provato
due ragazzi provenienti dai Caimani e dall’U18 del Viadana, rispettivamente:
Pietro Tafaoata Di Stefano e Patrick Garibaldi, classe 1999.
“Mai come in questo momento il nostro motto è che la
partita più importante da vincere è sempre la prossima” chiude Frati.
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