Udine vince e
convince. Mischia dominante e trequarti ispirati: a Vicenza, sul campo dei
Rangers, finisce 19 a 13 per i friulani, autori di una prestazione maiuscola.
Ma per il club bianconero sono successi su tutta la linea: vincono anche la
Cadetta in serie C, l'Under 18, la 16 e la 14. La domenica perfetta.
Proprio quello che ci voleva. Una vittoria,
per di più esterna, in casa di un avversario tutt'altro che malleabile. Un
successo mai in discussione, grazie ad una prova maiuscola di tutta la squadra,
favorita da una mischia non solo competitiva, ma addirittura dominante, e
concretizzata dalla solita efficacia dei trequarti, tra i quali non solo Flynn
oggi ha fatto la differenza.
(il velocissimo Tarantola ha segnato la prima meta del secondo tempo)
Udine è subito pimpante. Parte in quarta e
tiene il ritmo alto sfruttando il gran possesso, propiziato come detto da un
pack che appare completamente rigenerato. La prima meta è tecnica: nasce da uno
spaventoso “carrettino”, che i primi otto uomini bianconeri infliggono ai
veneti in “chiusa”, che porta all'inevitabile crollo di questi ultimi.
La reazione dei Rangers porta solo punti al
piede: prima un piazzato e poi un drop riducono le distanze, ma Udine va
comunque al riposo in vantaggio 6 a 7 (resistendo anche dieci minuti in
inferiorità numerica per il giallo a Bagolin) ed ha motivo di recriminare. Con
se stessa per le molte iniziative da meta buttate alle ortiche e con la terna
arbitrale per un'azione annullata a causa di un dubbio piede di
Rigutti oltre la linea del fuori nel momento fatidico del passaggio smarcante
al compagno lanciato verso l'area avversaria. Poco male.
Nella
ripresa salgono in cattedra i trequarti, che al 10' finalizzano con Tarantola
in bandierina una spettacolare giocata alla mano. Da posizione angolatissima lo
stesso Tarantola manda la palla a stamparsi sul palo.
Una manciata
di minuti dopo, su una serie di percussioni degli avanti, e capitan Macor ad
uscire palla in mano da un raggruppamento e a proiettarsi in meta. Tarantola
trasforma.
Il finale di
gara è piuttosto nervoso. Fioccano i cartelli: prima un tris di gialli, due a
Vicenza e uno a Udine (a Macor) e poi un
rosso a Morosanu per un fallo tecnico reiterato. E infine, proprio alla
scadere, arriva la meta del Vicenza, che marca sugli sviluppi di un
raggruppamento nei pressi dell'area friulana.
Finale: 13 a 19 per i friulani.
“Una
vittoria rigenerante, corroborante – è il commento del presidente bianconero
Massimo Ferrarin – le tre settimane di pausa sono state proficue. Abbiamo intensificato
il lavoro nel fitness e, a livello tecnico, aggiustato alcuni meccanismi che
ancora non funzionavano a dovere. Ripartiamo con rinnovato entusiasmo e
festeggiamo tutti assieme questa domenica da incorniciare, che ha visto l'en
plein di tutte le nostre formazioni”.
Hanno
infatti infatti vinto anche la formazione Cadetta in C1 (16 a 7 con il
Conegliano), l'Under 18, vincitrice sul Vicenza per 29 a 17, l'Under 16, che si
è imposta sul Casale 15 a 14, e l'Under 14, che ha avuto ragione 67 a 12 del Polcenigo.
Ottima infine anche la giornata del minirugby, che è stato protagonista del
concentramento di Casale sul Sile.
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