La sconfitta giunta all'ultimo minuto sul campo della capolista Cus Siena
(è finita 9-7, con il piazzato del successo dei locali giunto in extremis) ha
complicato maledettamente il cammino dei Lions Amaranto Livorno nella corsa per
la promozione. Nel girone F, poule 1, di serie C1, Scardino e compagni sono
secondi, con sei lunghezze di ritardo dalla formazione leader. Al termine della
regular season solo la prima festeggerà l'accesso allo spareggio per il salto
in B. Nei playoff la prima della poule 1, girone F, affronterà (da favorita) la
prima del girone di C della Sardegna. I Lions, dopo le quattro vittorie (tre
condite dal bonus-attacco) ottenute nelle prime quattro giornate, hanno di
colpo frenato.
Le due sconfitte (a Portoferraio contro l'Elba e appunto a Siena) hanno allontanato la vetta. Eppure, calendario alla mano, la situazione non è compromessa. Per acciuffare la prima piazza, i Leoni dovranno nelle restanti 8 giornate evitare al minimo gli errori e sperare nelle disgrazie altrui (cioè nelle disgrazie della capolista Cus). E' evidente: se i Lions fanno sempre il pieno di punti, mettono pressione sul Cus Siena (che ovviamente deve ancora presentarsi sul campo labronico 'Maneo'). Con il sistema di punteggio australe, il ritardo di sei lunghezze - e così tante gare ancora da giocare - può essere annullato. In attesa dello scontro diretto del 'Maneo' (l'8 aprile), divetano importanti le prossime tre gare, le prime del 2018, in programma nelle ultime tre domeniche di gennaio. Il 14 Lions impegnati in casa con il fanalino di coda Sieci e Cus Siena di scena a Portoferraio. Poi il 21 Lions in casa con il Cecina e Cus Siena in casa con il Cus Pisa. Infine il 28 Cus Siena sul terreno del Sieci e Lions sul campo del Piombino. Se al termine di questo trittico di partite, i Lions avranno un ritardo di, massimo, cinque lunghezze, tutto poi nelle successive cinque partite potrebbe accadere. I ragazzi di Marco Milianti - al contrario dei cussini - non possono però più permettersi passi falsi.
Le due sconfitte (a Portoferraio contro l'Elba e appunto a Siena) hanno allontanato la vetta. Eppure, calendario alla mano, la situazione non è compromessa. Per acciuffare la prima piazza, i Leoni dovranno nelle restanti 8 giornate evitare al minimo gli errori e sperare nelle disgrazie altrui (cioè nelle disgrazie della capolista Cus). E' evidente: se i Lions fanno sempre il pieno di punti, mettono pressione sul Cus Siena (che ovviamente deve ancora presentarsi sul campo labronico 'Maneo'). Con il sistema di punteggio australe, il ritardo di sei lunghezze - e così tante gare ancora da giocare - può essere annullato. In attesa dello scontro diretto del 'Maneo' (l'8 aprile), divetano importanti le prossime tre gare, le prime del 2018, in programma nelle ultime tre domeniche di gennaio. Il 14 Lions impegnati in casa con il fanalino di coda Sieci e Cus Siena di scena a Portoferraio. Poi il 21 Lions in casa con il Cecina e Cus Siena in casa con il Cus Pisa. Infine il 28 Cus Siena sul terreno del Sieci e Lions sul campo del Piombino. Se al termine di questo trittico di partite, i Lions avranno un ritardo di, massimo, cinque lunghezze, tutto poi nelle successive cinque partite potrebbe accadere. I ragazzi di Marco Milianti - al contrario dei cussini - non possono però più permettersi passi falsi.
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