Union Riviera Rugby capitola di fronte alla prima in
classica, ma il gruppo c’è
Campionato di C1 nazionale:
per il girone ligure padano arriva ad Imperia la capolista Amatori, una realtà
cresciuta nel tempo con l’innesto di giocatori già CUS Genova o Cogoleto. Di
fatto, i capoclassifica, con merito, avendo tutti i reparti completi. E con il
dente avvelenato per la partita persa a Pavia, in condizioni proibitive, con
neve sotto e sopra e di fronte ad una compagine corretta, ordinata, simpatica
ed in crescita. E in crescita è apparsa comunque anche la Union, chiamata ad
una partita di sacrificio, certo, ma trasformata in un laboratorio con
calibrati innesti, accumulo di esperienze e ritorni di rilievo. Sono peraltro
fuori dal match un paio di figure di rendimento, come la
seconda linea Ferrua e il centro Delbecchi. La trimurtiNovaro-Castaldo-Pozzati
è coesa nella volontà di orchestrare qualche bella sorpresa. Atteso come la
manna il ritorno in campo dal primo minuto del tallonatore Barbotto, che ha
formato una prima linea di peso e stabilità con Franzi e Moschetta. Pronti,
via, agli ordini del buon Franchini e si nota immediatamente il tentativo degli
Amatori di far valere supremazia fisica, occupazione del campo e la mischia.
Ma
i raggruppamenti ordinati sono, di fatto, equilibrati e questa è una gran bella
notizia. Meno bene le touches per la Union, ma si tratta di un momento di gioco
statico che necessita di mesi e mesi di lavoro soprattutto con le nuove antenne
di ricezione. La difesa della Union tiene botta per un po’, indi capitola sul
proprio fianco destro. Di fatto il gioco di sfondamento centrale degli Amatori
non ha funzionato e le mete sono costrizioni al largo. Il “Pino Valle”, del
resto, è molto largo e ci vuole molto impegno per difenderlo tutto. La reazione
Union in ogni caso c’è, con gli Amatori inchiodati in mischia per lungo tempo e
una punizione che Calzia mette a segno. Purtroppo la guardia sulle ali è
difficile e gli Amatori segnano ancora, quasi nello stesso punto. E a questo
punto la reazione corsara è davvero encomiabile. Pozzati è chiamato ad aprire
la difesa da primo centro e lo fa da par suo: ne nascono due possibili
occasioni di meta, a sinistra e a destra dello schieramento blaugrana,
frustrate o da scarsa convinzione penetrativa o da un passaggio affrettato.
Il parterre del Valle soffre. E dire che meriterebbe tribune e
più servizi, considerando il gran movimento giovanile e il ruolo sociale del
sistema rugbistico imperiese e non solo. Per intanto, son bastonate, perché
arriva la terza meta degli ospiti: all’ala ringraziano. La trasformazione,
ancora difficile, viene fallita, considerando anche la corsa disturbante, ma
regolare, di Calzia, schierato centro con Demasi ad estremo e Natali all’ala
sinistra. 3-17. È anzitempo finita ? Niente affatto: la reazione corsara è
arrembante. Anzi, c’è persino una bella tensione di mischia avanzante che porta
Bellifiori in meta, non trasformata. Ma la gioia della segnatura, è grande e
corale. Nel secondo tempo gli Amatori cercano e trovano subito la quarta meta
per un ipotetico bonus. Ed è ancora all’ala. Ed è ancora
encomiabile la reazione dei locali, che si insediano a lungo nei 22 avversari.
Andrebbero anche in meta in posizione centrale, ma il penetrante viene “tenuto
alto” da una difesa alquanto sapiente. Si soffre e si va ancora in superiorità
numerica con occasioni di due contro uno o tre contro uno che non vengono
sfruttate. Sono peccati mortali, anche se arriverà una meta per parte. Ed è
bello che segni un figlio d’arte, Alessandro Ardoino, al suo primo sigillo tra
i grandi. Entrano anche Del Bon per un positivo Barbotto (quanto ha dato questo
giocatore e darà ancora alla storia del rugby ligure), Gandolfo e il sempre
insidioso Damiano, un lusso per le terze linee e ha il battesimo della seniores
anche Gianluca Mitolo proveniente dall’under 18 in pausa. Un reparto corsaro
appare effettivamente tenace e presente, mentre marca visita Ferrua,
condottiero della seconda linea. Ceccon però cresce e non solo in altezza. Va
detto che anche in questa partita i tre quarti sono cambiati ancora e questo
non giova né agli automatismi né alla comunicazione, che deve ancora
migliorare. Il futuro però c’è e il gruppo anche.
SERIE C1 – GIRONE D POOL 2 (IV GG. RITORNO)
Union Rugby Riviera – Amatori Genova 15/29
Cffs Cogoleto & P.O. – CUS Pavia 12/44
San Mauro – Savona (n/d campo ghiacciato)
CLASSIFICA: Amatori Genova punti 40, CUS Pavia 36,
Savona (*) 23, San Mauro (*) 21, Union Riviera 10, CFFS Cogoleto & P.O.
punti 0. (Alessandro Giacobbe)
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