SERIE C1 GIRONE
C: CADETTI LYONS PIACENZA – RUGBY PARABIAGO 33 – 24
Lyons: Groppi, Groppelli, Pontini,
Cazzarini, Lekic, Ferrari, Bassi, Canderle, Rivetti, Rossi, Gazzola, Di
Lucchio, Terenziani, Lunati, Coppolino. A disp: Malchiodi,
Bianchi, Sfulcini, Carlotti.
Marcatori: mt tr Parabiago (0 – 7), mt Canderle
tr Rossi (7 – 7), mt Terenziani tr Rossi (14 – 7), mt Lunati ( 19 – 7), mt
Parabiago (19 – 12), mt Groppi tr Rossi
(26 – 12), mt tr Parabiago (26 – 19), mt Parabiago (26 – 24), mt Lekic
tr Rossi (33 – 24).
I cadetti bianconeri
concludono il 2017 con la settima vittoria consecutiva, superando al
Beltrametti 2 la formazione del Parabiago per 33 a 24.
La partita si apre con
i Lyons che premono subito il piede sull'acceleratore, pur subendo una meta su
intercetto dopo una prolungata azione in attacco. Lo svantaggio però dura
pochissimo: infatti i bianconeri segnano due belle mete in 5 minuti grazie a
Canderle e Terenziani, entrambe trasformate da Rossi.
Sul 14 a 7 i Lyons
continuano a macinare gioco e arriva così la prima meta di stagione da parte di
Lunati. Purtroppo un errore difensivo
permette al Parabiago di di andare in meta al 30° e di portarsi sul punteggio
di 19 a 12. La mischia dei Lyons inizia a prendere il sopravvento in touche e
dopo alcune belle azioni in penetrazione Groppi segna la quarta meta,
garantendo così il punto di bonus. Si va così al riposo con il vantaggio dei
Lyons di 26 a 12.
La vivacità e la
freschezza dei giocatori di Tino Paoletti va a scemare nel secondo tempo:
alcuni errori in difesa e un po' di confusione permettono agli avversari di
segnare ben due mete, portandosi sul 26 a 24.
A questo punto i Lyons
si rimettono in carreggiata e ritornano in meta al 25° con Lekic. Il risultato
finale sarà quindi 33 – 24, con gli ultimi 15 minuti che non regalano
particolari emozioni.
Fra le note positive
segnaliamo:
- il premio Ghezzi come
man of the match assegnato ad Alessandro Groppi, sempre più punto di
riferimento per la mischia bianconera;
- il debutto di Luca
Bianchi, ventiduenne neofita del rugby che ha iniziato a calcare i campi da
rugby soltanto tre mesi fa, dimostrando tanto entusiasmo e un ottimo
apprendimento delle regole del gioco;
- il buon gioco di
tutta la squadra che è emerso soprattutto nei primi 40 minuti. (Linda Cesena)
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