ZEBRE BATTUTE A TREVISO 27-14 NEL PRIMO DEI TRE DERBY ITALIANI DEL
GUINNESS PRO14
Guinness PRO14
2017/18, Round 11
Benetton Treviso
Vs Zebre Rugby Club 27-14 (p.t. 5-3)
Marcatori: 19‘ m Esposito (5-0); 33’ cp Violi (5-3); s.t. 2‘
m Faiva tr Banks (12-3); 4’ cp Canna (12-6); 7‘ cp Banks (15-6); 10’ m Bisegni
(15-11); 21‘ cp Canna (15-14); 25’ m Esposito (20-14); 32‘ m Gori tr McKinley
(27-14)
Benetton
Treviso: Hayward, Esposito
(27’ s.t. Benvenuti), Brex, Sgarbi, Ioane, Banks (26’ s.t. McKinley), Tebaldi
(11’ s.t. Gori); Barbieri (33’ s.t Barbini), Steyn, Douglas, Budd (cap), Zanni
(8‘ s.t. Ruzza), Pasquali (10‘ s.t. Traore), Baravalle (1‘ s.t. Faiva), Quaglio
(8‘ s.t. Zani) All. Krowley
Zebre Rugby Club: Minozzi, Bellini, Boni, Castello, Bisegni (27’ s.t. Gaffney),
Canna, Violi (27’ s.t. Palazzani), Giammarioli, Meyer, Mbandà (27’ s.t.
Minnie), Biagi, Sisi (26’ s.t. Sarto), Chistolini (16‘ s.t. Tenga), Fabiani
(29‘ s.t. D’Apice), Lovotti (27‘ s.t. Ah-Nau) (Non entrato: Bordoli) All. Bradley
Arbitro: Marius Mitrea (Federazione Italiana Rugby)
Assistenti: Manuel Bottino e Andrea Piardi (Federazione Italiana Rugby)
TMO: Alan Falzone (Federazione Italiana Rugby)
Calciatori: Banks (Benetton Treviso) 2/4, McKinley (Benetton Treviso) 1/1,
Canna (Zebre Rugby) 2/3, Violi (Zebre Rugby Club) 1/1
Cartellini: al 7’ s.t. giallo a Budd (Benetton Treviso) e rosso a Meyer (Zebre Rugby
Club), al 39’ s.t. giallo a Faiva (Benetton Treviso)
Man of the match: Barbieri (Benetton Treviso)
Punti in classifica: Benetton Treviso 5, Zebre Rugby Club 0
Note: Cielo coperto. Temperatura 6°. Terreno in discrete condizioni.
Spettatori 4000.
Commento: Sono le Zebre che provano di più a giocare nel primo tempo del
primo derby italiano. Il XV di coach Bradley parte bene e va vicino alla meta
con una bella azione di Canna e Boni. La pericolosa azione é frenata da un in
avanti sul placcaggio trevigiano sul centro bianconero sui 22 metri. Gli ospiti
-sotto per la meta di Esposito al 20° frutto di una penal-touche dai 5 metri-
sono frenati da alcuni errori di trasmissione e dall’indisciplina che costa
possessi e metri. Al 32° finalmente Castello e compagni riescono ad entrare col
possesso nei 22 del Benetton trovando tre punti col piazzato di Violi per
fuorigioco. Ad inizio ripresa Treviso trova subito la seconda meta col neo
entrato Faiva, le Zebre ricuciono grazie al piazzato di Canna prima che sia il
nervosismo a incidere sulla gara. Il TMO Falzone vede prima un placcaggio senza
possesso di Budd su Meyer e la reazione del flanker sudafricano delle Zebre:
giallo per il capitano biancoverde e rosso per il bianconero. Il XV di coach
Bradley non ci sta e trova la prima meta della giornata con una splendida
azione di Minozzi finalizzata da Bisegni ed il secondo piazzato di Canna che
porta a -1 i suoi all’ora di gioco. Il Benetton in superiorità numerica spinge
e trova prima la meta di Esposito alla bandierina e poi chiude il match con la
meta del pack che varca la linea da mischia chiusa per il bonus dei padroni di
casa. Il finale vede le Zebre in attacco con un’altra veloce azione di Castello
e Bellini ma non arrivano più punti per il tabellino. Arriva invece la
sconfitta per la franchigia di base a Parma che ospiterà il Benetton sabato
prossimo al Lanfranchi nel match di ritorno tra le due squadre italiane del
Guinness PRO14.
(Un passaggio di Canna a Boni - foto INPHO)
Cronaca: Avanzano le Zebre al primo attacco da touche con Minozzi che va
oltre e ricicla per Bisegni. Sulla seconda carica di Canna arriva il fallo
fischiato ai padroni di casa dall’arbitro italiano Mitrea. Canna decide per la
rimessa ai 10 metri ma l’azione si spegne su un velo degli avanti ospiti.
Treviso getta il possesso al piede con Tebaldi così Canna può inventare
superndo la linea trevigiana con un chip che controlla lui stesso.
L'avanzamento vede Boni commettere in avanti sui 22. Sfuma una importante opportunità
con il pack della Marca che trova il fallo nel primo ingaggio e guadagna metri
al piede. Zanni recupera il lancio ma il drive non avanza: il primo attacco
alla mano del Benetton col calcetto di Banks è stoppato da Meyer. Treviso trova
territorio solo grazie all’indisciplina ospite con Chistolini che non rotola
via portando per la prima volta il XV di Crowley nei 22 bianconeri. Il
tallonatore argentino Baravalle lancia troppo lungo e così Fabiani può recupera
l'ovale: le Zebre giocano alla mano dai propri 22 prima del calcio di
liberazione di Canna. Guadagnano terreno le Zebre ancora con l’attivo Boni, il
centro non riesce nel riciclo a Giammarioli che è costretto a calciare l’ovale
mettendo pressione al Benetton che libera bene col piede di Banks. Treviso ruba
l’ovale in ruck al 15° ribaltando l’azione che però sbatte sulla difesa della
franchigia di base a Parma.
Il drive é la soluzione scelta dal Benetton: arriva
il fallo per fuorigioco sui 25 metri che Banks non calcia ai pali ma in rimessa
ai 5 metri. Battaglia vera sul punto d'incontro col l'ovale che, aperto al
largo, trova Esposito sulla destra che segna la facile meta che sblocca il
parziale al 19°. La trasformazione del neozelandese Banks é larga oltre il
secondo palo. La reazione delle Zebre é con Minozzi ma é il piede veneto a
mettere pressione ai bianconeri che si ritrovano a giocare ai 5 metri
concedendo al Benetton una rimessa sui 22. Al 26° un placcaggio aereo scorretto
di un trevigiano da alle Zebre la rimessa in attacco; l’azione ospite avanza
alla mano prima dell’in avanti e del calcio di Hayward. Arriva il quinto fallo
contro il XV del Nord-Ovest, fischiato a Biagi per un in avanti volontario
discutibile sulla metà campo. Bravi gli avanti delle Zebre che nuovamente
neutralizzano gli avversari e recuperano l'ovale con Fabiani. Lo stesso
tallonatore si ritrova a lanciare a 40 metri dalla meta con la mediana
bianconera che gestisce velocemente l’ovale. Prima Sisi poi Meyer portano metri
alla linea del vantaggio con le Zebre per la prima volta nei 22 al 32°: arriva
il fuorigioco della difesa di casa con Violi che accorcia dalla piazzola
portando il parziale sul 5-3. A due dall’intervallo Treviso può allungare
sfruttando un altro fallo in ruck delle Zebre sui 22: Banks decide per la terza
volta di andare in rimessa e per la terza volta il lancio di Baravalle trova le
mani di un avversario.
La
ripresa si apre con la seconda meta del Benetton che ruba il possesso alle
Zebre nei propri 22 e con alcuni raccoglie e vai porta in meta il tallonatore
Faiva, appena entrato per Baravalle. Rispondono subito gli ospiti che sono nei
22 al 44° grazie al break di Mbandà: arriva il fischio di Mitrea con Canna che
trova i pali dai 5 metri riportando i bianconeri sotto break. Affiora un po’ di
nervosismo in campo col gioco fermo al 47°. Il TMO Falzone vede un placcaggio
senza possesso su Meyer che costa il giallo a Budd. Arriva anche un rosso per
Meyer per un fallo di reazione: squadre in 14 per 10 minuti e Banks che allunga
dalla piazzola sul 15-6. Le Zebre sono però in partita con la prima meta di
giornata. E' Minozzi che inventa una serpentina sull'out destro. L'ultimo
difensore é fissato così Bisegni può accelerare da 30 m e segnare alla
bandierina. Canna sbaglia da posizione molto decentrata ma l'ovale é ancora dei
bianconeri che sfruttano un fallo in attacco del Benetton. La rimessa in
attacco non produce grattacapi ai padroni di casa. Al 56° le Zebre usufruiscono
del primo fallo a favore in mischia, appena prima dell’ingresso di Tenga per
Chistolini. Lo sforzo offensivo però si chiude col tenuto fischiato a Canna.
Rientra il capitano del Benetton Budd coi padroni di casa in superiorità
numerica per gli ultimi 20 minuti nel derby celtico. La touche del Treviso è
rubata con Bellini che trova il break, fermato sui 22 dalla difesa di casa. I
bianconeri recuperano il possesso sull’ennesimo lancio sbagliato e trovano il
fallo sul punto d’incontro ai 10 metri: Canna ne approfitta e centra i pali
portando a -1 le Zebre. La gara è piacevole con le Zebre che giocano ogni pallone
dai propri 22; su un assalto Minozzi è sanzionato per aver giocato il pallone
da terra, placcato. Ciò porta alla rimessa ai 5 metri del Benetton ed alla
battaglia sulla linea: la difesa bianconera capitola al largo destro con
Esposito che supera di slancio Minozzi per la sua seconda meta, non
trasformata. Si entra nell’ultimo quarto d’ora di gara sul 20-14 a Monigo col
Benetton vicino alla quarta meta: negata dal tentativo d’intercetto di Bellini
che porta ad una mischia ai 5 metri. Arriva il fallo in mischia per Treviso che
gioca veloce e supera la linea di meta. Mitrea chiede l'aiuto del TMO che non
vede l'ovale schiacciato, tenuto alto dalla difesa bianconera. Spinge ancora il
pack di casa che trova la meta del bonus. L'ex McKinley trasforma la quarta
segnatura del Benetton per il 27-14. Reagiscono le Zebre con la carica di
Castello che rompe la linea e ricicla per Bellini: la linea del vantaggio è nei
22 con Giammarioli che carica sull’out opposto. Il gioco si ferma con Mitrea
che vede un pallone ingiocabile: mischia bianconera ai 5 metri. Dopo due
ingaggi il pallone è perso nella trasmissione tra Canna e Minozzi al largo
sinistro. Fallo in ruck per le Zebre sulla metà campo e giallo a Faiva che
ristabilisce la parità numerica per l'ultimo minuto e mezzo di gioco. Il
possesso è delle Zebre che spingono con rabbia ai 5 metri ma finiscono per
perdere il possesso, ricalciato nella metà campo ospite. Finisce 27-14 con la
vittoria ed i 5 punti per il Benetton il primo dei tre derby italiani del
Guinness PRO14, con la gara di ritorno prevista a Parma sabato prossimo 30
Dicembre alle ore 15.
Le
Zebre si ritroveranno mercoledì 27 Dicembre 2017 alla Cittadella del Rugby di
Parma per preparare la prossima gara ufficiale. Sabato prossimo 30 Dicembre i
bianconeri ospiteranno alle 15 il Benetton Treviso nel derby di ritorno del
Guinness PRO14 valido per il 12° turno.
Nessun commento:
Posta un commento