Il Fano Rugby non si ferma più. Battuta anche
la capolista Polisportiva Abruzzo.
Una personalità da far
invidia a squadre di categoria superiore e un livello di gioco che lascia ben
sperare per il futuro. Per il presente invece bisognerà che si incastrino
diversi risultati nell’ultima giornata in programma per il 14 gennaio.
Domenica intanto, quello che doveva fare lo
ha fatto il Fano Rugby andando ad espugnare il campo della capolista
Polisportiva Abruzzo per 23-27 e conquistando i 5 punti che rendono
ancora accesa, seppur flebile, la fiammella dei play off.
Con quelli conquistati
a Chieti, infatti, il Fano è salita a quota 18 in classifica, a meno 5
dall’accoppiata Macerata e San Benedetto e quando di giornate al termine della
prima fase ne manca solo una, c’è ancora la speranza di conquistare quel terzo
posto che significherebbe play off, anche se, oltre a battere lo stesso San
Benedetto in casa, Macerata dovrebbe perdere in casa contro l’ex capolista
Polisportiva Abruzzo.
Queste
comunque sono congetture, ciò che è certo, invece, è che i ragazzi Walter
Colaiacomo e Franco Tonelli sono andati a Chieti vogliosi di fare risultato e
ci sono riusciti grazie ad una prestazione encomiabile senza commettere in
pratica sbavature. Avanti nel
primo tempo per 13-15 grazie alle mete di Matteo Fulvi Ugolini, Marco Martinelli e Nicola Bargnesi,
i rossoblù hanno legittimato la vittoria nella ripresa andando a segno ancora
una volta con Riccardo Rossi e con
lo stesso Bargnesi, meta questa trasformata da Marco Martinelli per
lo score 27 finale. Due sole le mete dei padroni di casa, arrivati a 23 grazie
alla realizzazione di 3 calci di punizione.
“Rischio di essere ripetitivo – spiega Colaiacomo – ma il campo
mi sta dando ragione. Avevo detto che la squadra stava crescendo giorno dopo
giorno e così è stato. All’inizio, vuoi per sfortuna e vuoi per ingenuità, non
siamo riusciti a cogliere ciò che seminavamo, ora invece i risultati sono dalla
nostra e in questo mese di pausa lavoreremo per arrivare preparati alla sfida
del 14 gennaio consapevoli che forse non basterà una vittoria per disputare i
play off, ma altrettanto convinti che il percorso intrapreso sia quello giusto
e che così facendo potremmo toglierci delle belle soddisfazioni. Se non saranno
play off pazienza, lavoreremo per salvarci nei play out il prima possibile e
per far crescere ancora di più questo gruppo di cui sono orgoglioso”.
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