Ecco il consueto, quanto preciso report delle attività delle squadre giovanili dell'Amatori&Un ion Rugby Milano (R.R.)
U14
Franciacorta 1 – Amatori
Union Rugby Milano 1 21-36 (mete 3-6)
Franciacorta 2 – Amatori
Union Rugby Milano 2 5-21 (mete 1-3)
U14, doppio incontro con il
Franciacorta in quel di Ospitaletto. Sabato 15 dicembre ultimo appuntamento per
i ragazzi AU della U14 per il 2017, serata fredda ad Ospitaletto, serata di
inverno vero, vero come i due incontri sostenuti dalle nostre due squadre. Si
parla e si scrive sempre poco quest’anno della U14, anche se i risultati sono
sempre positivi, lo si fa solo nelle occasioni importanti tipo per tornei come
il Super Challenge U14, ma anche ieri è stata una giornata importante. Le
nostre due squadre hanno affrontato compagini di qualità, preparate, le quali
ci hanno messo in difficoltà e hanno lottato in maniera leale. La prima partita
ci ha visto prevalere per 36 a 21, ma alla fine del primo tempo eravamo sotto
di 14 a 12 e all’inizio del secondo tempo i padroni di casa sono andati in meta
trasformandola, allungando ulteriormente. A questo punto i nostri ragazzi, che
fino a quel punto avevano giocato bene, decidono di non mollare e di
accelerare. Viene fuori oltre che alla tecnica e alla velocità anche un gran
carattere e nel giro di venti minuti vanno in meta quattro volte e vincono
meritatamente. La seconda partita si svolge sulla falsariga della prima, primo
tempo combattuto ed equilibrato, 7 a 5 per noi al cambio di campo, poi i nostri
rompono gli indugi e con due mete nella seconda parte dell’incontro, chiudono
il discorso sul 21 a 5. Nella seconda fase dell’incontro i nostri hanno
prevalso anche grazie ad una difesa attenta che ha impedito agli avversari di
marcare nuovamente. Complimenti al Franciacorta, avversaria che più ci ha
impegnati in questa prima parte di stagione, partite del Challenge a parte.
Forza AU!
U16 territoriale
Malpensa vs AU 19 - 21
Che dire
Forza AU
Giochiamo a casa della seconda in classifica e non è poco.
I nostri 2003 hanno dimostrato di saper fare bene, nonostante la superiore prestanza fisica dei nostri avversari, in parte compensata da qualche innesto del 2002.
Poco male
Inizio partita e battaglia dura, dopo 5 minuti Malpensa si porta in vantaggio.
Replica nostra dopo poco. Parità
Gioco duro e decisamente maschio. Il Malpensa ha la meglio e spinge una meta di forza, ma noi replichiamo e a fine primo tempo siamo 14 pari
Nel secondo tempo riprende la battaglia e dopo pochi minuti Malpensa va a marcare, 19 a 12 per loro.
Forza AU
Giochiamo a casa della seconda in classifica e non è poco.
I nostri 2003 hanno dimostrato di saper fare bene, nonostante la superiore prestanza fisica dei nostri avversari, in parte compensata da qualche innesto del 2002.
Poco male
Inizio partita e battaglia dura, dopo 5 minuti Malpensa si porta in vantaggio.
Replica nostra dopo poco. Parità
Gioco duro e decisamente maschio. Il Malpensa ha la meglio e spinge una meta di forza, ma noi replichiamo e a fine primo tempo siamo 14 pari
Nel secondo tempo riprende la battaglia e dopo pochi minuti Malpensa va a marcare, 19 a 12 per loro.
In questa fase del match
entrambe le squadre non riescono a sviluppare il gioco ,faticano a fare
uscire la palla. Si gioca duro sui punti d’incontro e sulla mischia. Nessuna
delle due squadre prevale ma a 10 minuti dalla fine riusciamo con fatica a
segnare una meta che grazie all’abilità del nostro calciatore ci porta in
vantaggio, i ragazzi cominciamo a crederci.
Sugli sviluppi di una punizione a cinque minuti balla fine , decidiamo di calciare da 35/40 metri....TRAVERSA...
Applausi lo stesso ma la partita prosegue, il finale è assalto inutile per Malpensa che, nonostante ci abbia provato fino alla fine, ha sbattuto sempre contro il muro AU. 21 a 19 per noi!!
Sugli sviluppi di una punizione a cinque minuti balla fine , decidiamo di calciare da 35/40 metri....TRAVERSA...
Applausi lo stesso ma la partita prosegue, il finale è assalto inutile per Malpensa che, nonostante ci abbia provato fino alla fine, ha sbattuto sempre contro il muro AU. 21 a 19 per noi!!
Grande lotta, bella
partita,
Avanti così AU!!
(Foto da Amatori&Union Milano)
U16
élite - AU – VII Torinese 48 - 12
L’ultima partita del girone
d’andata del Campionato U16 èlite prevede il confronto tra AU e VII Torinese.
La partita nel primo tempo
è equilibrata.
AU mette in campo il
consueto gioco rapido, con sostegni sempre presenti, e ottima salita difensiva.
Il VII Torinese è ben schierato in campo, sfrutta gli errori degli avversari,
e, cinicamente, concretizza le occasioni che riesce a cogliere.
Fa meta il VII su
intercetto,
Dopo la meta della AU il
VII fa nuovamente meta con ottima percussione all’ala.
A questo punto aumenta
l’attenzione dei ragazzi AU, i passaggi risultano più precisi, e si fanno due
mete.
Il primo tempo termina sul
21-12
L’inizio del secondo tempo
ci vede ancora più concentrati, concreti, e le mete sono ovvia conseguenza.
Dopo la quinta meta il brio
dei ragazzi AU cresce, forse grazie alla freschezza dei subentrati dalla
panchina, forse perché i ragazzi torinesi un po’ paiono demoralizzati, e si
fanno altre tre mete.
Ora il meritato riposo con
le feste natalizie.
Si tornerà in campo il 13
gennaio, a Torino, con il CUS
Alè AU !
U18 al
Crespi
AU
34- Rugby RHO 32
La squadra questa volta
c'e' stata fin dal primo minuto e ha condotto una buona partita, a parte
qualche ingenuità di troppo negli ultimi 10 minuti che hanno regalato al Rho un
recupero non pienamente meritato. La strada comunque è quella giusta. Bravi
ragazzi, andate avanti così!
Seniores serie B
Cus Milano Rugby – Amatori
Union Rugby Milano 37-12 (mete 5-2)
Ancora un’incompiuta per i nostri, che dopo aver retto perfettamente alla pari il confronto per tre quarti di partita, nell’ultimo quarto si eclissano e concedono agli avversari tre mete “facili”, a scavare un divario nel punteggio poco in linea con quanto visto fin a quel momento. Non è chiaro se questo calo, già osservato sostanzialmente in tutte le sconfitte della nostra squadra, sia più fisico o più mentale: non è da escludere che lo sforzo fatto per restare alla pari di avversari più smaliziati, e la difficoltà a concretizzare la qualità di gioco espressa, possano togliere fiducia ed energia al tempo stesso. Alcune osservazioni sembrerebbero avallare questa ipotesi: con un uomo in meno per una incomprensibile asimmetria nella sanzione di un tafferuglio, i nostri hanno tenuto benissimo il campo, salvo poi vedersi negare una meta segnata proprio in inferiorità numerica. Non è da escludere che il dispendio di energia e la frustrazione possano alla lunga essersi fatti sentire: ma questo non deve diventare un alibi. Semmai, il salto di qualità per questa squadra deve consistere proprio nella capacità di essere più forti delle circostanze. Occorre quindi ripartire da quello che di buono è ancora una volta emerso, e dalla constatazione che in questo campionato tutti gli incontri si possono giocare alla pari: prova ne sia il fatto che, scorrendo i risultati, l’unica squadra fino a ieri senza vittorie oggi ha battuto l’unica squadra fin qui capace di sconfiggere la capolista. Alla ripresa dopo le feste ci restano due squadre ancora da esplorare, affrontandole con grinta e fiducia nei propri mezzi. Il girone di ritorno ci offrirà in più l’occasione di capitalizzare l’esperienza fatta e la ormai acquisita conoscenza dei punti di forza e di debolezza di tutti i nostri avversari. La pausa può aiutare a ritrovare freschezza mentale, tenendo a mente però la necessità di non perdere la condizione fisica! (Paolo Ghioni)
Ancora un’incompiuta per i nostri, che dopo aver retto perfettamente alla pari il confronto per tre quarti di partita, nell’ultimo quarto si eclissano e concedono agli avversari tre mete “facili”, a scavare un divario nel punteggio poco in linea con quanto visto fin a quel momento. Non è chiaro se questo calo, già osservato sostanzialmente in tutte le sconfitte della nostra squadra, sia più fisico o più mentale: non è da escludere che lo sforzo fatto per restare alla pari di avversari più smaliziati, e la difficoltà a concretizzare la qualità di gioco espressa, possano togliere fiducia ed energia al tempo stesso. Alcune osservazioni sembrerebbero avallare questa ipotesi: con un uomo in meno per una incomprensibile asimmetria nella sanzione di un tafferuglio, i nostri hanno tenuto benissimo il campo, salvo poi vedersi negare una meta segnata proprio in inferiorità numerica. Non è da escludere che il dispendio di energia e la frustrazione possano alla lunga essersi fatti sentire: ma questo non deve diventare un alibi. Semmai, il salto di qualità per questa squadra deve consistere proprio nella capacità di essere più forti delle circostanze. Occorre quindi ripartire da quello che di buono è ancora una volta emerso, e dalla constatazione che in questo campionato tutti gli incontri si possono giocare alla pari: prova ne sia il fatto che, scorrendo i risultati, l’unica squadra fino a ieri senza vittorie oggi ha battuto l’unica squadra fin qui capace di sconfiggere la capolista. Alla ripresa dopo le feste ci restano due squadre ancora da esplorare, affrontandole con grinta e fiducia nei propri mezzi. Il girone di ritorno ci offrirà in più l’occasione di capitalizzare l’esperienza fatta e la ormai acquisita conoscenza dei punti di forza e di debolezza di tutti i nostri avversari. La pausa può aiutare a ritrovare freschezza mentale, tenendo a mente però la necessità di non perdere la condizione fisica! (Paolo Ghioni)
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