IL MUSEO DEL RUGBY A CASA ALBRICCI.
In occasione del IV° Torneo di Natale organizzato dalla Partenope Old, ieri casa Albricci ha avuto l'onore di ospitare per un giorno una selezione delle maglie che appartengono al Museo del Rugby creato e gestito in modo superbo dal mago Corrado Mattoccia. Un museo vivo, che cresce e viaggia per il mondo. Quante storie, quanto sangue e sudore, fango e botte sono intrise quelle maglie custodite dietro le teche di vetro, sembrano vive a guardarle con una certa prospettiva.
In occasione del IV° Torneo di Natale organizzato dalla Partenope Old, ieri casa Albricci ha avuto l'onore di ospitare per un giorno una selezione delle maglie che appartengono al Museo del Rugby creato e gestito in modo superbo dal mago Corrado Mattoccia. Un museo vivo, che cresce e viaggia per il mondo. Quante storie, quanto sangue e sudore, fango e botte sono intrise quelle maglie custodite dietro le teche di vetro, sembrano vive a guardarle con una certa prospettiva.
E alla fine del terzo tempo, i due
"moschettieri" del sodalizio dei veterani Partenope, Capitan Franco e
Maresciallo Rocco, hanno consegnato a Corrado e al figlio Lorenzo due nuovi
importanti "giocatori" del Museo di Artena: il bue e l'asinello del
presepe ottocentesco di Ferrigno che da pochi giorni si è insediato nella
"casa del tempo" del rugby mondiale.
Questo è un pò di rugby che ci piace condividere.
Questo è un pò di rugby che ci piace condividere.
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