E’ rimasta aperta sino allo scadere la
partita vinta dal Verona sul terreno milanese del Parabiago. Merito dei
rossoblu lombardi, animosi e generosi per tutto il match, e capaci di riaprire
e rendere palpitante sino alla fine un match che sembrava a metà ripresa
tranquillamente controllato e ben gestito da Verona. Si gioca in una giornata
soleggiata, ma spazzata da un vento gelido che intirizzisce la tribuna
all’ombra e porta diversi drappelli di appassionati a cercare le chiazze di
sole lungo la staccionata stringendo provvidenziali brulè. Parabiago apre e
chiude la prima frazione in attacco. Ma nei primi dieci minuti di assalti
all’arma bianca non trova punti ed è invece Verona a spostare in avanti il
baricentro e a dirigere le operazioni in tutta la parte centrale del primo
tempo. La difesa lombarda regge i multifase scaligeri, ma è costretta alla fine
al fallo. Touche ravvicinata, così, e perfetta rolling maul antracite con Zago
a timbrare il primo vantaggio. La trasformazione di McKinney dall’angolo esce
d’un soffio ed è 0 – 5. Verona insiste, si installa nella zona rossa milanese e
trova prima altri tre punti comodi grazie ad una punizione guadagnata dalla
mischia chiusa e poi, al 25’, con Enrico Corso, la seconda meta, con il centro
veronese a trovare un angolo perfetto che lo porta tra i pali dopo che le
percussioni vicino ai punti di incontro avevano assorbito la difesa rossoblu. 0
a 15 e gara che sembra tingersi di neroverdeblu. Ma Parabiago ha grande cuore e
voglia.
Reagisce, attacca con coraggio, vince le collisioni e fa lampeggiare i
primi allarmi nella rete difensiva veronese. E poco prima del riposo il
tallonatore Franceschini accorcia con merito schiacciando di forza vicino ai
pali. Schlecht si mangia il rigore dalla piazzola e si va all’intervallo sul 5
a 15. L’avvio della ripresa è tutto scaligero. Verona torna in campo con più
carica e trova due mete nel terzo quarto di gara. Al 3’ è Alessandro Rossi – il
migliore del Verona – a varcare la linea bianca dopo una serie di
verticalizzazioni del pack innescate da Girelli e poi, al 15’, è Lindaver a
marcare la più bella segnatura del match e a chiudere tra i pali con una
potente galoppata una veloce azione manovrata resa profonda dalle belle
accelerazioni di Melegari e Rossi. 5 a 29 e gara che sembra andare in archivio.
Ma il Parabiago non ci sta. Attacca di slancio, l’estremo Albano, l’ala
Ceaprazaru – bel fisico compatto e costante vocazione offensiva -, il centro
Suarè e la possente seconda linea Mikaele guidano gli assalti lombardi contro
una difesa veronese sempre più pallida e la squadra rossoblu tra il 25’ e il
27’ piazza un micidiale uno-due, con Ceaprazaru – bravo a chiudere un
soprannumero al largo – e poi di forza col pilone Simioni, che porta lo score
sul 19 a 29 e riapre completamente la partita. Anche perché dopo pochi minuti è
Cancro a trafiggere ancora un Verona in affanno e dalla difesa evaporata e a
portare Parabiago, grazie alle tre trasformazioni di Maggioni, a distanza di un
solo penalty sul 26 a 29. Verona però, nel momento più difficile, ritrova
equilibri e presenza e riesce a chiudere gli ultimi minuti divenuti
improvvisamente lunghissimi e incerti nella metà campo rossoblu. Il risultato
così, non cambia più e Verona può stringere, sia pure con un retrogusto un po’
amaro, la settima vittoria su otto gare. Comunicato del 18/12/2017 Oggetto:
commento e dichiarazioni post-partita Rugby Parabiago-Verona Rugby 26-29, nona
giornata Serie A Rugby Parabiago-Verona Rugby 26-29 (2-5) In casa antracite,
buone le prove della prima linea, di Tommaso Cruciani e del rientrante Soffiato
in mediana. Nel Parabiago, ottimi Albano e Ceaprazaru, e le seconde linee
Mikaele e Maggioni. Di collaudata routine l’arbitraggio di Blessano, anche se
nel finale lascia giocare un po’ tutto. Verona non può ora concedersi il riposo
natalizio, però: sabato prossimo, 23 Dicembre, alle 14.30, a Parona, è in
programma il recupero del match con Milano rinviato una settimana fa per il
ghiaccio. Poi, appuntamento al 14 gennaio, per l’ultima gara della prima fase
della stagione. Serie A - IX giornata Rugby Parabiago v Verona Rugby
26-29 (5-15) Marcatori: pt: m. 12' Zago (0-5), cp. 20' McKinney
(0-8), m. 25' Corso tr.McKinney (0-15), m. 39' Franceschini (5-15); st m. 3'
Rossi tr McKinney (5-22), m. 15' Lindaver tr. McKinney (5-29), m. 25'
Ceaprazaru tr Maggioni (12-29), m. 27' Simioni tr Maggioni (19-29), m, 32'
Cancro tr Maggioni (26- 29) Rugby Parabiago: Albano, Ceaprazaru, Suare,
Massari, Baudo (15' st Branca), Schlecht (5' st Molinaro) Colombo (15' st
Coffaro), Manuini , Dell'acqua (10' st Salmoiraghi), Cancro, Volta (5' st
Maggioni), Mikaele, Canzini (Cap)(5'st Fulciniti), Franceschini (15' st
Simioni), Torri (Vcap) (15' st Polio) All. Mamo Verona Rugby: Cruciani (3' st
Zanon), Lindaver, Corso (3'st Todini), Neethling M., Melegari, McKinney (15' st
Mariani) Soffiato, Riccioli (38’ Braghi), Zago, Artuso (5' st Neethling R.)
(20'st Forzin), Cattina (Cap), Paghera (15'st Liboni), D'agostino, Rossi, Furia
(5’ Girelli). All. Zanchelli/Borsatto Arb. Blessano (Treviso) Calciatori:
McKinney (Rugby Verona) 4/5 ; Schlecht 0/1 (Rugby Parabiago) ,
Maggioni (Rugby Parabiago) 3/3 Cartellino Giallo 25' pt Colombo (Rugby
Parabiago) Note: pomeriggio soleggiato, campo in buone condizioni. Circa 300
spettatori presenti Punti conquistati in classifica: Rugby Parabiago 2; Verona
Rugby 5 Man of the match: Suarè (Rugby Parabiago)
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