LA BINGO FAMILY AMATORI
CATANIA SCALDA I MOTORI PER LA PRIMA SFIDA PROMOZIONE
Capitan Fabio Borina carica la
squadra: “Concentrazione e forza, possiamo fare una grande gara d’andata”.
Forza, coraggio e concentrazione. La Bingo Family
Amatori Catania non vuole sbagliare, e volge lo sguardo alla prima sfida Serie
A contro il VII Torinese. Una lunga cavalcata di successi e prestazioni sopra
le righe che hanno condotto il gruppo di Ezio Vittorio verso la doppia gara che
potrebbe consegnare il sogno promozione alla band etnea.
La Bingo Family Amatori Catania ci crede, e sta
lavorando nel migliore dei modi per affrontare gara uno, in terra piemontese,
senza nessuna sbavatura, provando a mettere una pietra importante in vista del
ritorno al Paolone il giorno 28 maggio.
(nella foto Fabio Borina mentre piazza un penalty)
“Stiamo bene e stiamo lavorando nel migliore dei modi
– afferma il capitano Fabio Borina – siamo sul pezzo e siamo martellati da Ezio
Vittorio in maniera giusta e positiva. Abbiamo e stiamo studiando gli avversari
per non lasciare nulla al caso. Loro vorranno far vincere il fattore casa
sospinti anche dal loro pubblico, ma noi abbiamo l’obbligo di lottare dal primo
all’ultimo minuto provando a vincere la gara”
Preparazione della Bingo Family Amatori Catania che
continua in maniera serrata: i ragazzi di Vittorio si ritroveranno ogni giorno
con seduta di lavoro pomeridiana prima della convocazioni e partenza per Torino
fissata per sabato mattina.
(Massimiliano Vinti, Team Manager dell'Amatori Catania è convinto del buon momento che trascorre il club etneo)
“ Dopo un anno di
grande attività, si arriva al dunque -
afferma MASSIMILIANO VINTI, Team Manager dell’Amatori Catania – non mi
piace certo questa formula che, dopo un campionato comunque vinto, si è
costretti ad azzerare tutto, giocandosi una stagione intera su solo ottanta minuti, è veramente letale ma
se del resto così dice il regolamento ovviamente lo accettiamo. In ogni caso la
squadra non ha abbassato la guardia, e debbo ammettere in ogni caso che
quest’anno non contavamo di puntare alla
promozione, la nostra intenzione era quella di partire per far crescere i
nostri giovani ed invece, comè strana la vita, ci si è trovati tra le prime della classe a lottare per il
passaggio alla serie superiore.”
L’Amatori Catania
storicamente non è la Società piu’ anziana della Sicilia, ma senza dubbio è il
club che piu’ degli altri ha frequentato le massime categorie del Campionato
Nazionale. Il club etneo vanta numerose presenze in Serie A e tra gli anni 1973
e 1988 ha il proprio record di partecipazione consecutivo ad un Campionato di
Serie A, ben sedici anni, un record per il team del sud. Tra l’altro l’Amatori
ha preso parte anche a due European Challenge Cup.
“ La nostra squadra
arriva a questi play off in buona forma – dice VINTI – escluso cinque atleti di
esperienza, due superano i trentanni ma gli altri sono sotto i ventisette,
pertanto una squadra giovane. Quest’anno, comunque, abbiamo avuto una involuzione
pazzesca in quanto abbiamo giocato un girone di andata piu’ quattro partite nel
ritorno con il pacchetto di mischia che è riuscita a sottomettere tutti gli
avversari, e questo nonostante la mischia non fosse così tanto pesante;
puntiamo piu’ sulla tecnica, e dalla
quarta giornata in poi abbiamo subito un calo impressionante, e pensare che
sino a quel momento le nostre mete erano state
tutte messe a segno dagli uomini della mischia, non dai trequarti.
(Il giovane mediano di mischia dell'Amatori, Igor Giammario in meta contro la Partenope Napoli - foto di Carmine Giovanni Peschiera)
In
queste ultime tre partite siamo
nuovamente competitivi, sempre comunque soffrendo siamo d’accordo e si
capisce anche il perchè. Abbiamo un pilone di ventidue anni, un tallonatore di
venti, l’altro pilone ha venticinque anni, e se siamo costretti a dargli il
cambio subentra un atleta ancora piu’ giovane, inoltre abbiamo una terzalinea
ed il mediano di mischia Giammario di venti
anni. Arriviamo quindi comunque a questo appuntamento con tanta voglia
di fare bene, e vorrei puntualizzare che tutto quello che facciamo lo facciamo
PER AMORE. Questo anche se in squadra
facciamo giocare l’irlandese Mark Butler, ventunenne, (proveniente dal
club neozelandese del Riddick Club n.d.r.) che ci da una mano nel ruolo di
mediano di apertura, un ruolo molto importante,
in certe situazioni il ruolo che puo’ fare differenza in campo. “
Il VII Torino prossimo
avversario degli etnei vanta una buona mischia, pesante, organizzata e con
ricambi degni almeno della Serie B !
“ Ma noi non abbiamo
problemi in questo senso – replica MASSIMILIANO VINTI, ex Amatori Catania e
Zagara – del resto siamo abituati ad un
certo gioco, non abbiamo giocatori di quasi due metri come il Settimo, abbiamo
atleti di stazza media, ma la loro caratteristica è quella di non mollare mai,
e la carica agonistica certo non difetta alla squadra. “ La formazione
siciliana vuol dire apertamente il dirigente siciliano è basata sul puro
dilettantismo, ed a Settimo Torinese siamo certi che il XV biancorosso cercherà
di contrastare al meglio la squadra padrone di casa. Si gioca al campo sportivo
di Via Cascina Nuova a Settimo Torinese e arbiterà Filippo Bertelli, di
Brescia.
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