Campionato Serie A Elite, III giornata
BIE-VRE Biella Rugby v Valorugby Emilia 12–75 (5-35)
Marcatori p.t. 6’ m. Casilio tr. Hugo (0-7), 9’ m. Roura tr. Hugo
(0-14), 17’ m. Pagnani tr Hugo (0-21); 22’ m. Bruno tr. Hugo (0-28); 30’ m.
Moretti n.t. (5-28), 37’ m. Roura tr. Hugo (5-35), 44’ m. Silva tr. Hugo
(5-42), 48’ m. Casiraghi tr. Cruciani (12-42), 57’ m. Cruz tr. Bianco (12-49),
63’ m. Fraolini tr. Bianco (12-56), 68’ m. Pagnani n.t. (12-61), 79’ m.
Gherardi tr. Bianco (12-75)
Biella Rugby Club: Vermeulen; Negro (41’ Loro), Tabet, Dapavo,
Moretti; Cruciani, Besso (41’ Dabalà); Gonella (41’ Zucconi), Efthymiopoulos,
Barilli; L. Loretti. (58’ T. Protto), De Biaggio (cap.) (41’ T. Ouattara);
Maina (54’ Vecchia), Sorbera (45’ Casiraghi), M. Ouattara (45’ De Lise).All.
Benettin
Valorugby Emilia: Bianco;
Bruno, Cuminetti (68’ Colombo), Schiabel (cap.), Pagnani; Hugo (56’ Farolini),
Casilio (45’ Gherardi); Roura (62’ Ruaro), Esposito, Mussini; Du Preez (53’
Dell’Acqua), Perez Caffe; D’Amico (47’ Favre), Silva (49’ Cruz), Brugnara (49’
Diaz). All. Violi
Arb. Matteo Meschini (Milano) AA1 Ludovico Grosso (Torino) AA2 Gabriel
Chirnoaga (Roma) TMO Luca Trentin (Monza Brianza)
Calciatori: Hugo (Valorugby Emilia) 6/6; Cruciani (Biella Rugby) 1/2;
Bianco (Valorugby Emilia) 4/5
Note: Campo in buone condizioni, giornata soleggiata, circa 15°,
presenti allo Stadio circa 700 spettatori.
Punti conquistati in classifica: (Biella Rugby) 0, (Valorugby Emilia)
5
Player of the Match: Fabio Schiabel (Valorugby Emilia)
Valorugby Emilia si conferma la squadra più in forma e si impone
nettamente sul campo gialloverde con il punteggio di 12-75.
Una partita impegnativa per i ragazzi di Biella Rugby, che si sono
trovati di fronte una delle formazioni più solide e complete del campionato.
Gli emiliani hanno messo a segno undici mete complessive, cinque già nel primo
tempo (5-35 il parziale), confermando la loro superiorità tecnica e fisica, e
consolidando così il primato in classifica.
Nonostante il risultato, Biella Rugby potrà ricordare questa giornata
con piccolo un motivo di soddisfazione: è la prima squadra, dall’inizio della
stagione, ad aver segnato una meta al Valorugby. Fino ad oggi, infatti, la
difesa reggiana era rimasta quasi intatta, avendo concesso soltanto un drop.
(Foto di Antonio Mantovan)
Due le mete biellesi, frutto di orgoglio e determinazione, a
testimonianza del fatto che la squadra non si arrende mai e continua a cercare
spazio e gioco anche di fronte agli avversari più forti. A mettere la firma alla prima marcatura, il
giovanissimo Ale Moretti, autore di uno spunto personale che ha fatto esplodere
la tribuna della Cittadella al 30’. La seconda è opera di Casiraghi nella ripresa,
questa volta arriva anche la trasformazione di Cruciani.
Un risultato pesante nel punteggio, ma utile nella crescita di un gruppo giovane e compatto, che continua a lavorare con serietà, consapevole che ogni confronto con le migliori del campionato rappresenta un’occasione per imparare, crescere e migliorarsi.
Alberto Benettin, coach Brc: “Mi aspettavo qualcosa in più dalla
nostra difesa, non siamo stati abbastanza performanti, in particolar modo
sull’uno contro uno. Sull’attacco, va bene che siamo riusciti a fare due mete,
considerato che non ci era ancora riuscito nessuno, ma non posso dire di aver
messo sul campo un attacco particolarmente performante. Troppo spesso ci hanno
fermati con facilità, poche volte siamo riusciti a bucare la difesa avversaria,
potevamo decisamente fare meglio. Eravamo consapevoli di trovarci di fronte ai
più forti in questo momento, e lo hanno dimostrato, ovviamente i nostri ragazzi
si sono battuti, ma non è bastato e qualora fossimo riusciti a fare le quattro
mete che ci eravamo prefissati, non sarebbe stato un punto meritato quello che avremmo
ottenuto. Concludo dicendo che non è facile per nessuno ritrovarsi
continuamente dietro ai pali a parlare con i compagni dopo le mete degli
avversari e tanto meno è facile ripartire. Se dovessi salvare qualcosa della
partita di oggi, salvo Josh Vermeulen, che ci ha provato fino alla fine, ha
tappato un bel po’ di buchi e più volte è riuscito a mettere gli avversari in
difficoltà”.
(Paola Giacchetti)



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