Seconda giornata di
campionato e prima trasferta stagionale per l'Amatori Rugby Capoterra, reduce
dalla vittoria casalinga per 32-17 contro la neopromossa San Mauro. Domenica 26
ottobre, con fischio d'inizio alle 14:30, i giallorossi faranno visita al
Varese, squadra che nella prima giornata ha espugnato il campo dell'Ivrea con
un convincente 22-25.
(Una immagine dallo scorso Campionato da un test fra Capoterra e Varese)
Una sfida tutta da
vivere quella lombarda, banco di prova importante per verificare quanto bene ha
lavorato la squadra in questa settimana di allenamenti e se ha ritrovato il bel
gioco divertente che ha contraddistinto il Capoterra nella scorsa stagione,
come richiesto da coach Garau nel dopogara contro San Mauro.
Quei trenta minuti di
blackout di domenica scorsa devono essere solo un episodio, che con i giusti
correttivi apportati in allenamento dai coach Garau e Ambus non si ripeterà.
Una questione esclusivamente di testa, come ha sottolineato anche il capitano
Nuhu Chibsa: "Se si sta vincendo la partita, dobbiamo continuare a tenere
quel livello fino alla fine".
IL RICORDO DELLA SCORSA STAGIONE
Immancabilmente il
pensiero va a quel bruciante 34-33 che la scorsa stagione ha visto il Capoterra
perdere di un solo punto proprio sul campo del Varese, risultato che è costato
il terzo posto in classifica. Un ricordo che può rappresentare uno stimolo in
più per i giallorossi, anche se la missione resta chiara: portare a casa il
risultato partita dopo partita, esprimendo la tipologia di gioco che più
contraddistingue l'Amatori.
(Mattia Aru)
Si riparte dalla buona mischia vista contro San Mauro e dai trequarti che con le loro individualità sono riusciti a risolvere la partita. Ma non si può fare un campionato solo con le individualità e quindi la squadra ha lavorato sodo in settimana proprio per arrivare a Varese carica, con la mentalità giusta per portare a casa un risultato positivo.
Dirigerà l'incontro il
signor Paolo Rumi di Bergamo.
LE PAROLE DI COACH GARAU
Coach, prima trasferta
della stagione. Si va a Varese con quale obiettivo?
"Prima trasferta
a Varese. Sicuramente l'obiettivo è quello di riuscire a costruire il gioco che
non si è visto contro il San Mauro, quello che abbiamo lavorato in settimana e
che cerchiamo ormai dall'anno scorso di provare a mettere in campo. Poi,
chiaramente l'ambizione è sempre quella di vincere, però avremo di fronte una
squadra che sicuramente ci darà filo da torcere, visto anche il risultato
positivo che hanno ottenuto contro l'Ivrea. Credo che Varese quest'anno sarà una
piazza dura per tutti".
Ritornando alla
vittoria di domenica. È andato tutto bene nei primi 40 minuti, poi 30 minuti di
blackout e infine negli ultimi 10 si è rivisto un Capoterra cinico che ha
portato a casa i 5 punti. Come avete affrontato questa situazione in settimana?
"Sì, abbiamo
ritrovato la vittoria domenica, però, come ho detto anche a fine partita, il
lavoro di squadra non ha brillato tanto. Questo blackout di 20-30 minuti che ci
è costato 17 punti dal San Mauro, secondo me è attribuibile al fatto che non
abbiamo fatto amichevoli e quindi non abbiamo ancora in testa il ritmo partita.
In settimana abbiamo lavorato proprio su questo fattore, sulla costruzione del
gioco e soprattutto sulla concentrazione della squadra".
Nonostante la
situazione in prima linea, domenica si è vista una buona mischia. I ragazzi
hanno dato tutto. Vuol dire che si sta lavorando sulla strada giusta?
"Sì, domenica la
mischia è andata bene, ma non conosciamo il nuovo Varese, quindi non sappiamo
che tipo di mischia abbia. Non ci facciamo illusioni. Quello che è certo, è che
stiamo facendo un lavoro duro, non sappiamo con certezza se sia la strada
giusta, ma sicuramente è la strada che stiamo percorrendo per raggiungere degli
obiettivi. Obiettivi che ad agosto non c'eravamo neanche messi, contando di
riuscire a integrare la rosa con almeno due prime linee. Invece questo
purtroppo non è successo, quindi ci dobbiamo affidare agli uomini di casa che
per ora stanno dando delle ottime risposte".
Dopo la partita contro
San Mauro come hai visto la squadra, sia a livello fisico che di testa?
"A livello fisico
la squadra ha reagito molto bene. Sembra che la preparazione fatta in
pre-stagione sia quella giusta. La squadra sta bene ed è in forma, quindi c'è
entusiasmo".
Varese è partita bene
quest'anno con la prima vittoria in trasferta. Vorranno sicuramente fare bella
figura anche in casa. Cosa vi aspettate? Sarà una sfida insidiosa?
"Sarà una sfida
molto dura. Sicuramente dovremo andare lì determinati, riuscire a imporre
subito il nostro gioco e riuscire a non far evolvere il loro. Naturalmente per
loro varrà molto il fattore campo. Giocando in casa, venderanno sicuramente
cara la pelle e proveranno a dare ritmo per vincere la partita. Noi dovremo
essere bravi a riuscire a tenergli testa e a batterli".
Tornerete nel campo in
cui la scorsa stagione Capoterra ha perso di un solo punto (33-34), giocandosi
il terzo posto in classifica. Potrà essere un'occasione di riscatto?
(I due tecnici dell'Amatori di Capoterra Garau e Ambu)
"Sicuramente
potrà essere uno stimolo in più, ma noi non stiamo andando a Varese per cercare
vendetta. Dobbiamo pensare a portare a casa il risultato partita dopo partita
esprimendo la tipologia di gioco che più ci contraddistingue".




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