Probiotical Novara (NoVeGa) 93 – Le Tre Rose Casale 7
Se son rose…..
Comincia oggi una nuova avventura rugbystica per il Novara targato
Probiotical incastonato nel progetto NoVega. Prima giornata del girone a 6 al
termine del quale le prime 2 avranno accesso al girone promozione insieme alle
prime 2 dell’altro girone. Il Novara di quest’anno si presenta ai propri tifosi
con alcune belle novità : il ritorno di Enrico Panigoni e Mattia Tasso,
l’arrivo dei nuovi Husson e Guarnera e l’approdo in prima squadra di una bella
pattuglia di giovanotti di belle speranze oggi rappresentati da Tosi, Cattaldo
e Antoniazzi e dagli sperimentati Piazzano e Khassim e dal recupero di Barrera
e Cozzolino. Il debutto casalingo con i ragazzi extracomunitari delle Tre Rose
era certamente poco probante perché,nonostante l’impegno e la volontà profusi e
una certa qualità fisica, la squadra del presidente Pensa non era certamente in
grado di poter contendere la vittoria a un Novara motivato e concentrato
sull’obiettivo, ben coordinato in campo da un capitan Stofella degno dei tempi
migliori e da un Panigoni stile pack leader, mentre nei tre quarti la verve giovanile
di Fontana e Leoncavallo e degli altri cavalleggeri ha un bel punto di
riferimento nel tosco Husson.
Così il riconfermato Fadda ha solo l’imbarazzo della scelta e opta per
il seguente XV: Lunghi , Barrera e Di Valentino a piedi davanti,puntellati da
Gaboardi e Tasso, a loro volta sospinti da capitan Stofella,Panigoni e Comin;
Fontana gira con Piazzano alla mediana ,mentre Leoncavallo e Husson sono ai
centri e Sacchi jr. coordina le ali Rivolta e Antoniazzi. In forse fino
all’ultimo ,ma stoicamente in campo causa doloroso e fastidioso infortunio
occorso nel pre gara Old Novara- Pavia dello scorso sabato,l’indomito re degli
sbandieratori Sacchi senior.
Pronti via e Sacchi va al recupero del calcio e cerca subito la linea
allargata ,Panigoni supera il centro campo prima di venire preso e dal punto di
incontro palla a Fontana che spreca l’occasione della superiorità numerica optando
per un kick pass poco efficace. Al 5’ up and under recuperato e ovale rapido
per Rivolta fermato sull’out. Piazzano smista a Leoncavallo che buca la difesa
e smista ancora verso l’esterno. La difesa recupera ma trova un Di Valentino
che fa valere stazza e chili a siglare la prima meta ufficiale della stagione.
Il risultato così sbloccato agevola la via: al 9’ la difesa colored delle Rose
commette tenuto sul recupero di un velenoso calcio di Leoncavallo in profondità
. Penalty touche nelle mani di Tasso che organizza una cassaforte che arriva in
meta.
Sacchi realizza per il 12 a zero. Il tempo di un restart e il Novara
triplica questa volta per mano di Leoncavallo che finalizza la penalty touche
catturata da Gaboardi al 14’. Sacchi centra la porta e si va sul 19 a 0. Il
Novara non si ferma e al 15’ il restart è recuperato da Husson che finta il
passaggio e buca la difesa per poi lanciare Fontana ; mani fuori rapido verso
Comin che rompe un placcaggio e segna . Sacchi aumenta fino al 26 a 0. Al 21’
la superiorità del Novara si concretizza oltre al bonus con la prima meta di
Husson in maglia bianco azzurra dopo un lungo multifase in cui Leoncavallo non
sfrutta a dovere una evidente superiorità al largo ,ma poi Barrera è bravo a
dare continuità al gioco fino alle mani del tosco che finta e segna, così come
Sacchi segna l’aggiuntivo al piede per il 33 a 0. Al 27’ continua il buon
momento del Novara che usufruisce di una nuova penalty touche . E’ ancora
Gaboardi a svettare ,ma la cassaforte è un po’ macchinosa e si inceppa; si esternalizza
il giro con Di valentino che invece fa metri e consente a Piazzano di lanciare
le truppe cammellate che finalizzano l’azione ancora con Husson. Il finale di
tempo si fa un po’ confuso e spigoloso . I Roses difendono con veemenza ma al
limite del consentito e uno dei loro rimedia un giallo al termine di una
piccola baruffa. Invece coach Fadda opta per il cambio Cattaldo per Tasso per
raffreddare i bollenti spiriti di quest’ultimo. Si rimane pertanto sul 38 a 0
visto che i Roses difendono ancora con una certa organizzazione e volontà
mentre il Novara rinuncia al rugby champagne finora praticato per approdare a
un rugby prosecco più beverino ma meno dissetante.
(Stefano Paracchini, Presidente Amatori Rugby Novara)
Alcune scelte non proprio lucide e un po’ di fretta lasciano a secco la possibile doppietta di Di Valentino , mentre proprio al limitar del tempo il piede di Stofella cilecca un ipotetico kick pass. Si torna in campo dopo il thè delle 16.10 con qualche variazione : Tosi rileva Di Valentino, Menzago va per Sacchi, Cozzolino per Lunghi , Gumberidze per Husson e Khassim per Comin.
Ruoli chiave invariati solo Cozzolino a estremo . Ottimo l’inizio
ripresa per gli azzurri: al 2’ touche ben controllata da Gaboardi ,rapido per
Piazzano che a sua volta imbecca Fontana che combina in raddoppio con
Leoncavallo bravo a smarcare Antoniazzi in meta per la prima volta in prima squadra.
Leoncavallo non realizza. Al 6’ ottimo multifase del Novara iniziato da
Panigoni e proseguito da Stofella . Il capitano avanza e consente a Menzago di
far valere la sua fisicità e di andare oltre la meta, puntuale ad approfittare
del cambio fronte di Fontana dopo una percussione di Khassim. Leoncavallo
questa volta trasforma per il 50 a 0 . All’8’ Fontana alza la testa e calcia
nel box scoperto ed è lo Stofella che non ti aspetti a galoppar e far pressione
sul recuperatore avversario portandolo in out . La mischia ordinata fa la voce
grossa e la spinta in avanti è concretizzata con savoir faire da Panigoni . Al
13’( permettetemi il gioco di parole) “rivoltante” calcio di liberazione su
restart da parte di Rivolta che lascia presa facile e contrattacco all’estremo
Roses : poi ci mettono anche il carico i compagni che placcano mollo , fino al
fallo di Gumberidze proprio sotto ai pali a cui nessuno ,se non Stofella, si
contrappone alla giocata veloce che vale la meta della bandiera e il calcio in
surplus del 62 a 7 . Al 17’ Novara torna in attacco, ma perde palla nei 22
avversari e consente ai Roses un contrattacco velleitario ben letto da Stofella
che scippa la palla e la trasporta di forza in mezzo ai pali. Leoncavallo non
può fallire il 62 a 7. Al 21’ lo scatenato Menzago segna ancora in bandierina
per la gioia dei suoi supporter , finalizzando una bella incursione condotta
dalla coppia Panigoni Stofella. Al 23’
una bella penalty touche è preda di Stofella che innesca la giocata dei tre
quarti a favor dell’inserimento del rapido Antoniazzi che avanza e poi trova
sponda nel compare Cattaldo anche lui a bersaglio in allungo. Al 31’ multifase
un po’ confuso dove è Bertacco a portare chiarezza duettando con Panigoni che
mette sul piede avanzante il puntuale Fontana, rapido a smarcare Rivolta che
arriva in meta. Leoncavallo trasforma il 79 a 7. Ancora qualche ruvidezza e
qualche placcaggio alto lasciano gli ospiti in inferiorità numerica. Ne
approfitta il Novara a fine tempo a bersaglio al 37 ‘ quando Menzago finalizza
da par suo una bella ripartenza da mischia ordinata dove Fontana può correre
sull’out e duettare con la sua ala pesante. Leoncavallo arriva all’86 a 7 .
Chiude le danze al 41’ Leoncavallo al termine dell’ennesima incursione di Menzago
tarpata dalla difesa che rinvia di piede alla meno peggio; raccoglie Stofella
che tenta il drop da buona posizione , ma ,ahimè , il piede gli è avverso e ne
esce una parabola che , toccata da un difensore, rimette in gioco Tosi, abile
ad avanzare e a consentire l’ultimo passa palla tra Fontana e Leoncavallo che
sigla il risulta finale di mano e anche di piede.
Consideriamo il debutto un buon allenamento per le giocate di attacco
, mentre la difesa è stata scarsamente impegnata, ma è parsa un po’ soffice nei
placcaggi e nel riposizionamento veloce che infatti è costato l’unica meta
degli ospiti . Un buon viatico in vista dell’impegno ben più ostico che vedrà
domenica prossima sempre al Laurenti , la nostra compagine impegnata contro la
cadetta del Settimo che oggi ha ceduto di misura contro la cadetta targata
Biella. Detto che tutti i giocatori si sono espressi oltre alla sufficienza man
of the match a Leoncavallo che ha riempito il carniere.
Appena sotto Fontana ,mentre nel pack bella prova di Stofella e
Panigoni . Prime linee eccellenti , bene le rimesse laterali. Disciplina ok.
Premio Paguro a Stofella il cui piede delizia la platea a fine primo tempo
ciccando il kick pass e soprattutto con un drop assolutamente da rivedere ,nel
senso da guardare più volte per evitare di calciarlo nello stesso modo.
(Stefano Paracchini)
- foto da archivio -





Nessun commento:
Posta un commento