Domenica scorsa è iniziato il Campionato Nazionale di Serie B e, nel Girone, 1 il Cernusco è stato costretto alla resa (10/31) di fronte ad un organizzato CUS Genova. Si è giocato sul nuovissimo prato sintetico del Centro Sportivo Zacchetti, inaugurato sabato, ma ancora privo di accesso diretto del pubblico, che ha potuto seguire il test ad una certa distanza dal campo sportivo, e senza poter usufruire degli spogliatoi e della nuova club house, questo solo per motivi burocratici.
Si è in ogni modo sopperito a questo servendosi del vecchio impianto “Castello” a pochi passi dallo stesso. La partenza a razzo dei genovesi, autori di due mete nei primi quindici minuti di gioco, ha un poco sorpreso il team lombardo che comunque ha reagito accorciando le distanze segnando una meta con l’ala Di Pietro.
L’avversario pero’ andava in
meta ancora in due occasioni nel primo tempo ed all’inizio del secondo tempo
frantumando le residue speranze dei grigio amaranto i quali orgogliosamente
mettevano nel carniere una bella meta con l’altra ala Gatti.
“ Purtroppo oggi
(domenica per chi legge n.d.r.) – ammette MICHELE TOBIA coach savonese del
Cernusco – siamo stati molto bravi a
rendere facile il gioco al Genova, chiaramente involontariamente, ma la
partenza forte del CUS è stata derivata anche da alcune nostre gravi
distrazioni le quali sono risultate determinanti. Soprattutto la prima meta
subita al primo minuto ci ha danneggiato e siamo dovuti partire in salita.
Abbiamo cercato di reagire ma l’altra meta subita sul finire del primo tempo,
quella che ha concesso il bonus agli
avversari, agli stessi gli ha concesso di giocare i restanti minuti in modo
piu’ rilassato giocando sul territorio. “
Prossimo confronto in
Valtellina con il Sondrio, un avversario
temibile!
“ L’anno della
promozione giocammo proprio a Sondrio – dice TOBIA – nell’anno della
promozione, e sappiamo che è una trasferta ostica da superare! Eravamo consci
di andare incontro ad un inizio di Campionato difficile considerando l’esordio
in casa sul nuovo campo con un CUS Genova che l’anno passato ha sfiorato la
promozione e, di seguito appunto, si dovrà affrontare l’ insidiosa trasferta di
Sondrio, una formazione che conoscevamo già nell’anno della promozione in Serie
B. Probabilmente avremmo preferito un inizio a campi invertiti, non piu’ facile
ovviamente ma piu’ tranquillo solo mentalmente. “
Il Cernusco voglioso di
far bene sul nuovo campo non ha di certo attuato giochi ostruzionistici
giocando molto alla mano, ma rischiando spesso le concrete reazioni degli avversari!
“ Giocare a rugby
si puo’ prendere dei rischi e noi li
volevamo prendere – conferma MICHELE TOBIA – è chiaro che se fra gli avversari
c’è la qualita’ del piede del loro mediano di apertura (Luca Ricca n.d.r.) e
soprattutto godendo della tranquillità del punteggio gli ha permesso di
esplorare meglio il campo, e noi non siamo riusciti a trovare le contromisure sul
gioco arretrato, e questo ci ha messo chiaramente in difficoltà, insomma siamo
stati poco nel loro territorio, e questo ha permesso loro di giocare in modo
piu’ tranquillo.”
Il Cernusco rispetto
all’anno scorso ha immesso in prima squadra alcuni ragazzi della giovanile, un
paio di giocatori compreso il terza linea georgiano Tevdoradze, ex CUS Milano,
ma senza stravolgere la rosa.
“Ora abbiamo una
struttura del tutto nuova che ci permettera’ di crescere, certo dobbiamo
abituarci al sintetico in quanto ad oggi abbiamo potuto fare solo due
allenamenti ed è sicuramente ancora poco per conoscerne tutti i dettagli.” (rr)
CERNUSCO 10
CUS GENOVA 31
Marcatori p/t: 2’ mt Bertirotti tr.
Ricca, 13’ mt Avignone, 20’ mt Di Pietro, 33’ mt Armanino tr. Ricca, 38’ mt
Migoliorini. S/t: 10’mt. Tessiore tr. Ricca, 15’ mt. Gatti.
35’ s/t cart.giallo Rinaldi.
CERNUSCO: Green, Di Pietro, Rinaldi,
Brioschi, Gatti, Barletta (Restifo), Moioli (Bassi), Toietta (Formichetti),
Colombo Illario), Baccanelli, Tevdoradze (Petriuk), Boccardo, Mezzalira, Dudi
(Rebuzzini), Manzoni (Dimitri). Allenatore Michele Tobìa.
CUS GENOVA: Granzella (Pressenda),
Gesa, Spada, Matulli, Migliorini, Ricca, Tessiore ( Casellato), Bertirotti,
Imperiale, Armanino (Bortoletto), Chiappori (Pendola), Dell’Anno, Rifi
(Giacobbe), Felici (Juvara), Avignone (Bosìa). Allenatore: Paul Marshallsay.
Arbitro: Ghisalberti (Bergamo)


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