I kiwi giallorossi si godono la prima vittoria in trasferta con un occhio
già tempo alla sfida con Villorba.
Un’altra domenica che
porta il sorriso in casa Fiorini Pesaro Rugby con la vittoria di tutte le
formazioni in campo. Se la prima squadra festeggia la prima vittoria in
trasferta, e il 5° gradino della classifica, non sono state da meno il secondo
XV e la formazione under 18 che hanno portato a casa belle vittorie e che
guidano la classifica dei rispettivi campionati. Ma non c’è tempo per adagiarsi
sugli allori, i giallorossi guardano infatti già alle prossime sfide.
«C’è tanta
soddisfazione, non potrebbe essere diversamente dopo la prima vittoria in
trasferta, però c'è anche la consapevolezza che la partita potevamo giocarla
meglio». È il capitano Diego Antonelli a analizzare il sentimento comune della
formazione di punta giallorossa.
«È stata una partita
difficile, più di quanto ci aspettassimo, ma perché siamo entrati in campo un
po' addormentati. Sapevamo che loro sarebbero partiti forti e noi siamo entrati
invece nel modo sbagliato, il primo quarto d'ora abbiamo subito tanto.
Nonostante tutto però siamo riusciti a rimanere agganciati alla partita.
Potevamo forse cercare qualcosa di più, dopo la mezz'ora di gioco abbiamo preso
in mano la partita e quindi potevamo magari guadagnare qualche punto in più.
Anche nel secondo tempo abbiamo avuto un black out, siamo partiti bene e poi
siamo improvvisamente calati mentalmente commettendo dei falli inutili.
Sapevamo che loro avevano un calciatore molto forte, con il gioco al piede ci
ha messo in difficoltà punendo i nostri falli e segnando molti punti. Poi ci siamo
ripresi e abbiamo iniziato a fare quello che dovevamo fare. Abbiamo attaccato,
siamo andati dentro i loro ventidue, abbiamo fatto meta e poi abbiamo iniziato
a gestire rischiando qualcosa, e l'abbiamo portata fino alla fine. In campo si
sono visti momenti di gioco bello, molto fluido».
Cosa ti è piaciuto di
più di quello che avete fatto in campo? «Abbiamo giocato molto guardando la
situazione che avevamo davanti, quello che l'allenatore ci chiede spesso, e
vediamo che inizia a funzionare bene. Forse è stato proprio quello che ci ha
permesso di tornare in vantaggio. Molto bene la mischia chiusa, abbiamo
dominato tutta la partita e è stato anche quello un punto fondamentale. Quello
che mi è piaciuto di meno sono stati i cali di concentrazione che, specialmente
in trasferta, non vanno bene. Un'altra cosa che ancora è da sistemare sono le
touche in attacco. Assolutamente da migliorare l'aspetto mentale. Durante la
partita abbiamo avuto alcune fasi in cui siamo calati, abbiamo fatto una serie
di falli che hanno portato a tanti punti subiti».
Domenica prossima
arriva Villorba, la seconda in classifica, come dovrete lavorare? «Villorba
sarà una partita diversa da Patavium perché loro sono molto forti in mischia
chiusa. Hanno un gioco molto più simile a quello di Casale o San Donà, con una
mischia forte che mette sotto pressione tutti. Dovremmo lavorare tanto sulla
parte di mischia chiusa e sulle fasi di conquista. Sarà importante il gioco
fuori, dovremo tenere tanto la palla e fare noi il gioco per 80 minuti. È una
squadra che va messa sotto dall'inizio alla fine, dovremo cercare di tenere il
possesso della palla». (Tania
Stocchi)
Nessun commento:
Posta un commento