Ancora una trasferta e ancora una sconfitta per l’Amatori Rugby Capoterra fermato in terra ligure dagli universitari del Cus Genova con il punteggio di 50-16.
Un risultato indubbiamente pesante per un gruppo, quello allenato dal duo
Garau/Ambus che ha lottato, ma ancora una volta la sfortuna e la forza degli
avversari hanno scritto un finale diverso da quello che la compagine isolana si
sarebbe aspettato.
Padroni di casa, comunque, più incisivi soprattutto nelle fasi iniziali del
match e devastanti nella ripresa.
IL MATCH
Si aprono le danze con il Capoterra che lotta e crea, ma ancora una volta ad
andare in meta e fare punti è la squadra avversaria. Due mete in pochi minuti:
la prima non trasformata ed il Cus Genova che si porta sul 12-0. Gli unici
punti dell’Amatori? Solo su punizione realizzata da Brui per il momentaneo
12-3.
Una sfida che sembra chiusa, ma il Capoterra reagisce. Eccome! Sfruttando un
momento di leggerezza della difesa ligure, Riccardo riesce a trovare un varco e
ne approfitta per “bucare” la muraglia difensiva dei padroni di casa per andare
a depositare dietro i pali. La trasformazione di Brui è pura
formalità. La gara, sul 12-10 è praticamente riaperta.
L’azione in avanti del Cus Genova si fa sempre più insistente. I liguri
vogliono chiudere il discorso e approfittano della loro velocità, in
particolare quella dell’ala Grassi, per creare scompiglio nella retroguardia
isolana e trovare la via dei pali. Meta non trasformata.
Si va sul 17-10, ma prima del fischio per il riposo arriva la punizione per
l’Amatori realizzata da Brui che fissa il punteggio sul 17-13, risultato con i
quali si chiudono i primi 40’ di gioco. Nella ripresa il Cus Genova non
abbassa la guardia anzi intensifica le giocate tenendo bene il campo e facendo
proprie le touche.
Capoterra resiste, ma per poco. Gli universitari di casa infatti approfittando
di un calo di concentrazione dell’Amatori, vanno in meta (con trasformazione).
Capoterra ancora una volta non si arrende e prova a reagire, ma l’unico modo
per sbloccare il risultato è solo un calcio di punizione di Simone Brui.
Nonostante le sostituzioni la contesa non cambia volto. È sempre Genova a
comandare, incrementare e, a suon di mete chiudere il discorso su un pesante
50-16.
Gabriele Ambus
– Coach Amatori Rugby Capoterra.
“Si, purtroppo è arrivata un’altra
sconfitta in trasferta ma è un risultato bugiardo che non racconta la storia
della partita. Come a
Rho, siamo partiti con un atteggiamento non ottimale. L’avversario è stato molto cinico a punire ogni
nostro errore in attacco e ogni nostra difficolta difensiva. Il primo tempo è volato e tra alti e bassi é
terminato comunque lasciando sensazioni positive.
Il secondo tempo invece ha mostrato tutti
i nostri difetti. Siamo stati carenti in difesa, poco presenti e reattivi nel
riposizionamento. Malgrado
nelle prime due partite il placcaggio sia stato un punto di riferimento della
difesa, oggi come a Rho non siamo stati in grado di portare dei placcaggi
avanzanti ed efficaci è mancata l’attitudine nel gesto tecnico e quando si
lasciano dei mini-break ad una squadra dinamica come Genova questa ti punisce.
Ora abbiamo una domenica di stop, questi
15 giorni ci aiuteranno a recuperare qualche infortunio e ci daranno il tempo
per lavorare per farci trovare pronti alla prossima possibilità di riscatto”.
LE FORMAZIONI IN CAMPO
AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Chibsa, Ganga, Thioye, Ferrarese, Vega, Oghittu,
Smeraldo, Balboni, Brui, Zucconi, Contu, Panduccio, Celembrini, Riccardo,
Stara. Allenatori: Marcello Garau e Gabriele Ambus. A disposizione: Talakhadze,
Piano, Aru, Cannoni, Zedda, Marongiu.
CUS GENOVA: Bosia, Chiappori, Rifi, Dell’Anno, Imperiale, Juvara, Pendola,
Bertirotti, Tessiore, Ricca, Gesa, Spada, Ghiglione, Grassi, Migliorini.
Allenatore: Paul Marshall Say. A disposizione: Giacobbe, Giuliano, Iazzetti,
Satta, Casellato, Granzella, Montanaro.
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