(Il Genoa con la divisa da gioco commemorativa dei 130 anni del club - FOTO GENOA CFC)
Primo tempo e buona parte del secondo con i padroni di casa, sospinti dal solito caloroso e rumoroso pubblico, maggiormente concreti e per nulla intimoriti nell’affrontare un’avversario tecnicamente di alto livello che presto dovranno mettersi in gara nella Champions League con i portoghesi del Braga e niente meno che con il Real Madrid. Questo era il Genoa che doveva scendere in campo ed il doppio vantaggio suggellato da due “perle” di Mattìa Bani, in tuffo di testa (40’), e del centroavanti Mateo Retegui (56’) con una svirgolata che ha lasciato di stucco il pur bravo Meret, portiere dei campani, e che ha esaltato a dismisura la Gradinata Nord.
(Splendido gol di Mateo Retegui - FOTO GENOA CFC)
Sembrava fatta, del resto la difesa reggeva bene l’impatto con i sempre pericolosi Osimhen e Kvaratskhelia, ma alla fine i nuovi entrati Raspadori e Politano riuscivano in extremis a portare almeno in pareggio un Napoli a dir poco sorpreso dalla prestazione dei rossoblu, ieri sera con maglia gialla per festeggiare l’anniversario dei 130 anni del Grifone. Genoa in parte deluso in quanto assaporava la gioia della prima affermazione casalinga in Serie A, Napoli certo non felice in quanto soffrire così con una squadra neopromossa e agguantare il pari solo a cinque minuti dal fischio finale dell’arbitro Fabbri, per nulla casalingo, non puo’ consolare troppo il coach Rudy Garcìa, tanto meno i fans vesuviani!
(In volo plastico Martinez FOTO GENOA CFC)
Il Genoa di “Gila” gira a dovere con un Martinez spettacolare nelle uscite, almeno due in plastico volo a togliere l’occasione d’oro agli avversari, ma troppo insistente nel palleggiare rischiosamente sotto porta con i compagni, ma questo sembra quasi una nuova moda attuata da molti club, e qualche dubbio rimane sul piazzamento nei due gol subiti. Ieri sera in ogni modo si è potuto verificare il buono stato di forma del gruppo, in primis Sabelli, Frendrup, Dragusin, Gudmundsson vera spina nel fianco per i napoletani, per non parlare di Retegui, il vero futuro centroavanti della Nazionale italiana.
(Buona prestazione anche del danese Frendrup - FOTO GENOA CFC)
Aspettiamo su questi “schermi” anche Haps, il giovane Matturro, Vasquez non piu’ a mezzo servizio ma soprattutto si spera in una concreta disponibilità di Messias. Finale, quindi, un punto a testa in classifica che fa ben sperare per il futuro di entrambe le squadre. (rr)
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