Domenica 8 ottobre
iniziera’ anche il Campionato di Serie B e, nel Girone 4 del Sud Italia,
gareggera’ l’Amatori Catania 1963, che ritorna così a prendere parte ad un torneo di livello
nazionale. La promozione è giunta dopo
un campionato molto combattuto con avversari di tutto rispetto come Tigri Bari, e poi i beneventani del IV
Circolo nonché il sempre insidioso Palermo di Gioacchino La Torre.
“Ci siamo ritrovati
alcuni compagni di squadra – dice SALVATORE TOTO’ TROVATO - tra cui: Alberto
Paolone, Luciano Catotti, Carmelo
Ravidà, Luca Ferlito, Michele Amore, Gianni Di Bella, Pio Failla ...giusto per citarne qualcuno ed insieme si
è deciso che, dopo anni "difficili", era arrivato il momento di
impegnarsi personalmente per provare a rilanciare la società nel suo spirito
originario, che era prima di tutto sociale, che tanto ci ha dato, permettendoci
di essere quello che oggi siamo...brave persone”
(Una foto storica con l'Amatori Catania nel 1963)
La squadra etnea
ritroverà altre due societa’ siciliane come il CUS Catania ed il Messina, ma
anche il Perugia, Lions Alto Lazio, i
cadetti dell’Unione Capitolina di Roma, Frascati R.C., l’Aquila, U.S. Roma,
Benevento, Arechi Salerno, Colleferro.
(Le gradinate dello stadio Paolone)
“La nostra promozione in
Serie B non puo’ certo ritenersi una novità – ribadisce TROVATO – in quanto già
negli anni precedenti partecipando agli
spareggi di fine campionato già ci
eravamo avvicinati a questo importante passaggio. L’anno scorso siamo riusciti
a mettere in campo una squadra senza dubbio meglio organizzata, e si era
convinti di poter raggiungere questo risultato, e così infatti è stato. In
precedenza ci giocammo questi play off con ragazzi fatti in casa, tutti
provenienti dalle nostre categorie giovanili pertanto privi di grandi
esperienze. Andiamo incontro ad un torneo difficile tecnicamente ma anche
dispendioso a livello economico, con numerose trasferte in continente. Non
bisogna dimenticare tra l’altro che la nostra Società utilizza unicamente
atleti dilettanti , e poi rimane ancora aperto il problema del nostro campo
sportivo, il Benito Paolone, che è inutilizzabile da ben quattro anni.
Purtroppo anche per allenarci dobbiamo fare i girovaghi, chiedendo aiuto
(A sin. Toto' Trovato con Martin Castrogiovanni in visita al club etneo)
Intanto in questo periodo
il team catanese si allena alternativamente sul campo sportivo dei Briganti di
Librino e sull’altro del San Gregorio.
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