RUGBY RAGUSA/Il Ragusa al femminile al trofeo CONI in Basilicata.

Una delegazione tutta al femminile rappresenterà il Ragusa Rugby al Trofeo Coni in programma nella costa Jonica in Basilicata. Cerimonia di apertura oggi pomeriggio a Nova Siri Marina, alla presenza dei vertici Coni, con oltre 4mila atleti attesi.

Alice Amenta, Adriana Nasello e Anna Pistorio, i nomi delle ragazze partecipanti, cui si è aggiunta Giulia Bottaro di Siracusa, accompagnate dal tecnico Salvo Miciluzzo.

"E' un momento importante - spiega il presidente del Ragusa Rugby, Erman Dinatale - perchè non si tratta di una semplice manifestazione sportiva ma di un vero e proprio evento di condivisione e socialità, che va oltre il semplice significato agonistico. Esserci è fondamentale per far sentire la nostra presenza e dare il nostro contributo alla crescita dell'intero movimento sportivo".

Le ragazze saranno impegnate sotto l'egida della Regione Sicilia. In totale, i partecipanti per l'isola sono 10, cinque ragazzi e cinque ragazze, in una compagine mista. Gare in programma venerdì mattina e pomeriggio, mentre sabato mattina previsti giochi a regioni miste.

Nel frattempo, il Ragusa Rugby, prosegue la preparazione a tutti i livelli, dal minirugby, con gli open day che proseguono per tutto il mese di settembre, alle Senior, Maschile e Femminile, che saranno impegnate rispettivamente nei campionati di riferimento.

Numerosi anche gli incontri negli istituti scolastici, per promuovere la pratica sportiva e, in particolare, rugbistica, a tutti i livelli e in tutta la provincia. A questo proposito è in programma un grande evento nel mese di ottobre che, nei prossimi giorni, sarà illustrato nei dettagli.

"Siamo totalmente orientati - spiega il vicepresidente del Ragusa Rugby, Paolo Sartorio - verso quelli che sono i nostri obiettivi storici. Da un lato, garantire un ottimo livello agonistico, in particolare nelle Senior, che hanno dimostrato di avere un ottimo gruppo, in questi anni. E dall'altro, ed è il nostro obiettivo primario, impegnarci per accogliere il maggior numero possibile di giovani, per introdurli alla pratica sportiva specie in prospettiva".