Alla vigilia dell’incontro fra Genoa e Napoli i tifosi ed il club rossoblu avrebbero firmato in bianco pur di riuscire almeno a finire la partita in parità con i campioni d’Italia. La contesa del Luigi Ferraris di sabato scorso, invece, ha fatto intuire che la squadra guidata in panchina da Alberto Gilardino, avrebbe potuto anche fare punteggio pieno e ritrovarsi così a metà classifica.
Inutile piangere sul latte versato! Importante era senza dubbio muovere la graduatoria, e ben si sa quanto è importante in un torneo come l’attuale Serie A TIM, mettere fieno in cascina, pertanto ben venga quel punticino che ha comunque concesso nuovo conforto al team rossoblù. Ora pero’ nel programma della quinta giornata spicca l’insidiosa trasferta in quel di Lecce. I giallorossi indubbiamente, attualmente al quarto posto in graduatoria, dietro solo a Inter, Juventus e Milan, appaiono la formazione del momento ed allo stadio “Ettore Giardiniero – Via del Mare” ovviamente punteranno a rinsaldare l’inattesa posizione conquistata sul campo, conservando l’imbattibilità. Si gioca venerdì sera (ore 20,45 arbitro Antonio Rapuano di Rimini) e per il Genoa si prevede un test estremamente difficile, ma certo non insormontabile.
Lecce presentera’ una formazione con atleti poco conosciuti, almeno così erano all’ inizio del campionato, anche se ormai si sa che l’albanese Ylber Ramadani è il principale ispiratore delle azioni in attacco dei salentini, e che il montenegrino Krstovic e lo svedese Pontus Almqvist sono le punte pericolose per la difesa ligure. Nel Lecce non sara’ della partita Banda, e probabilmente ancora fuori da parte rossoblù Messias e Vogliacco, ormai in fase di ripresa definitiva.
Sabato scorso al Luigi Ferraris il Genoa ha saputo affrontare con grande cipiglio un avversario come il Napoli, un vero squadrone che pero’ ha sofferto il carattere di un gruppo di atleti che ha giocato al massimo della concentrazione, e la stessa concentrazione dovrà obbligatoriamente essere presente anche in Puglia onde chiudere lo stesso incontro con punti qualita’. Del resto tutti hanno potuto apprezzare l’ottimo comportamento in campo di Gudmundsson, campione nei dribbling, del “francobollatore” Frendrup, e che probabilmente “curera” la marcatura di Ramadani, regista dei salentini, mentre Mattìa Bani, una vera roccia difensiva tanto che Osimhen, candidato al Pallone d’Oro, è rimasto praticamente inoperoso, e che addirittura ha messo a segno in tuffo di testa in area di rigore l’iniziale vantaggio genoano.
(FOTO GENOA CFC)
E che dire di
Mateo Retegui, vera spina nel fianco per qualsiasi avversario? Insomma la
squadra ideata dai 777 c’è, Gilardino ha le idee chiare ed i risultati si sono
già evidenziati, quindi, i cinquecento tifosi del Grifone che si ritroveranno a
Lecce, avranno buone speranze di ritornare in Liguria con il sorriso! Le partite della quinta giornata di Serie A
TIM: Salernitana/Frosinone, Milan/
Hellas Verona, Lazio/Monza, Atalanta/Lazio, Bologna/Napoli, LECCE/GENOA,
Sassuolo/Juventus, Empoli/Inter, Udinese/Fiorentina, Torino/Roma. CLASSIFICA
GENERALE: Inter punti 12, Juventus 10, Milan 9, Lecce 8, Napoli, Frosinone,
Torino, Fiorentina ed Hellas Verona 7, Atalanta 6, Bologna 5, Roma, GENOA E
Monza 4, Lazio, Udinese e Sassuolo 3, Cagliari e Salernitana 2, Empoli punti 0.
(RR)
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