RUGBY VIADANA - I gialloneri di ritorno dalla Valle di Ledro, ne parla con noi Ulyses Gamboa.

 Tra le Società del rugby della Top 12 che hanno rinnovato il parco giocatori c’è anche il Viadana di Giulio Arletti.  Il gruppo di atleti in preparazione ai futuri impegni, del resto ancora sconosciuti in quanto per conseguenza del COVID 19 tutta l’attività agonistica è ancora in stallo, ha trascorso un inedito raduno in Trentino, nella Valle di Ledro. 

Zona incantevole che si trova fra la Valle del Chiese ed il lago di Garda, a 655 metri s.l.m.

“E’ stato indubbiamente un raduno veramente impegnativo – ammette ULIYSES GAMBOA(foto sotto), allenatore della mischia, ed ex pilone del team - sono stati quattro giorni di duro e prolifico lavoro. Nonostante lo staff organizzativo ridotto queste giornate sono state gestite in modo esemplare, e  si sono coincluse allietati dalla presenza del Sindaco di Ledro, e dal Presidente dell’Azienda Turismo Valle di Ledro.”

Come si è sviluppato questo stage?

“ E’ stato senza dubbio un raduno particolare, per intenderci non uno stage classico che si attua normalmente in montagna, bensì puntando molto tempo sulla preparazione mentale. Importante è ricreare il gruppo, conoscersi, del resto la squadra ora è molto giovane e il nostro head coach, German Fernandez, ha voluto conoscere in profondità questi ragazzi. Più che altro c’era da stabilire in che modo presentarci ai futuri impegni di TOP 12.”

Squadra modificata e ringiovanita, priva di grandi esperienze quindi?

“ Si è molto giovane questa squadra rispetto a quella dell’anno precedente – ribatte GAMBOA – ma non parlerei di inesperienza, in quanto i giovani vantano pregi e vantaggi a volte inaspettati. Il Viadana ha fatto un investimento importante assumendo il nuovo allenatore argentino German Fernandez, che è un grande formatore, con tanta esperienza accumulata negli anni anche con il settore tecnico della federazione argentina.”

German Fernandez certo ha le carte in regola per lavorare in modo proficuo in quel di Viadana in quanto ha lavorato per per dieci anni, dal 2008 al 2018, operando come skill coach dei Pumas, per poi diventare il Direttore dei Centri di Formazione Nazionali, sempre per la Federazione argentina.

“Far crescere i nostri giovani, questo è il nostro principale obiettivo – dice il coach sudamericano – e con questo impatto iniziale tutto sembra promettere il meglio.”

ULYSES GAMBOA, CLASSE 1975, di Buenos Ayres ha potuto esprimersi rugbisticamente come atleta ma anche come allenatore. Cresciuto nelle giovanili del San Cirano di Villa Celina è espatriato in Italia nel 2006 difendendo i colori biancorossi dell’Amatori Catania  nel Super 10, trasferendosi poi in Francia, nel Beziers in Pro D2, ritornato in Italia nel Rugby Roma e nel 2010 altro passo importante a livello di allenatore con la franchigia degli Aironi. Nel 2012 ha giocato in Scoizia, ad Edinburgo e dopo un breve ritorno in Argentina ha allenato gli avanti dell’Aquila per poi passare al Viadana come allenatore/Giocatore, con interessanbte esperienza anche con i cadetti dei Caimani di Bondanello.

 Prima del passaggio definitivo a Viadana come Direttore Generale ed allenatore del pack giallonero, ha pure assaporato l’esperienza come coach nel campionato rumeno con Timosoara.

“ Mi ritengo soddisfatto della mia carriera, che mi ha lasciato comunque tanti bei ricordi – afferma GAMBOA – una mia grande soddisfazione pero’ è quella di essere riuscito a portare a Viadana il nostro coach German Fernandez che sicuramente si saprà apprezzare nel tempo. “

Ovviamente questa mossa vincente operata dal “portenos” è frutto delle numerose conoscenze instaurate nel lungo cammino agonistico dello stesso. “ Posso ritenermi molto fortunato in merito alla mia carriera abbastanza lunga grazie anche all’opportunità di aver avuto l’occasione di svolgere compiti da allenatore  e contemporaneamente  entrare in campo come atleta secondo le esigenze del club.” (rr)