mercoledì 23 settembre 2020

RUGBY SOCIALE - La storia delle "Pecore Nere" del carcere Le Sughere di Livorno.

 



Esattamente un anno fa, martedì 24 settembre 2019, nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sala riunioni dell’istituto penitenziario di Livorno, fu ufficialmente annunciata una novità di portata ‘storica’ per il movimento rugbistico toscano. 





Fu annunciata una notizia che va decisamente oltre l’aspetto tecnico. “Grazie all’interessamento del Comitato Toscano della FIR – emerse in quella occasione – la rappresentativa delle Pecore Nere, la formazione composta da detenuti nel carcere labronico de ‘Le Sughere’, ha acquisito il diritto di partecipare all’imminente campionato Old”. All’incontro con i giornalisti, oltre ai tecnici delle Pecore Nere Manrico Soriani e Michele Niccolai, parteciparono, tra gli altri, il direttore dello stesso istituto penitenziario Carlo Alberto Mazzerbo, il delegato provinciale del CONI Gianni Giannone, il presidente del comitato toscano della FIR, Riccardo Bonaccorsi, il consigliere dello stesso comitato Luca Sardelli, l’assessore al sociale del comune di Livorno Andrea Raspanti e il garante dei detenuti Giovanni De Peppo. 







Presenti anche Arienno Marconi dell’Associazione Amatori Rugby Toscana e, per i Lions Amaranto Livorno, il consigliere Fabio Bizzi e l’addetto stampa Fabio Giorgi. I giocatori delle Pecore Nere sono tesserati Associazione Amatori Rugby Toscana. Nel campionato Old potrebbero militare solo atleti che hanno già compiuto 35 anni: prevista, per alcuni elementi della squadra dei detenuti, una deroga. Ovviamente tutte gli incontri delle Pecore Nere si disputano sul sintetico posto all’interno dell’istituto. Le partite, viste le dimensioni del campo, piuttosto ridotte, si giocano con soli 13 elementi, senza flankers. 







Il progetto di un pallone ovale da far rotolare all’interno del carcere labronico era nata cinque anni prima, sabato 27 settembre 2014, quando ventidue giocatori dei Lions Livorno, accompagnati dal presidente della stessa società amaranto Mauro Fraddanni, dall’allenatore Manrico Soriani (il vero promotore delle lodevoli iniziative rugbistiche svoltesi nell’istituto penitenziario livornese) e dai rappresentanti del comitato toscano della FIR, Marco Bertocchi e Claudia Cavalieri, dettero vita, sul terreno di gioco de ‘Le Sughere’, ad un allenamento piuttosto sostenuto, con tanto di partitella in famiglia. Durante la seduta, lunga circa 60 minuti, si svilupparono varie fasi di gioco e furono mostrati i fondamentali dello sport del rugby. Un centinaio di detenuti, presente all’allenamento, mostrò entusiasmo e grande partecipazione emotiva. Ecco l’elenco degli atleti Lions protagonisti della seduta-esibizione svoltasi nel settembre del 2013 sul campo in sintetico de ‘Le Sughere’: Marco Lorenzoni, Dario Testi, Bryan Barresi, Leonardo Ciandri, Leonardo Demiri, Matteo Magni, Alessio Margelli, Andrea Filippi, Maurizio Sarno, Antonio Baselice, Davide Mantovani, Gabriele Saviozzi, Luca Baroni, Carlo Cantini, Andrea Bigongiali, Alessandro Lampugnale, Vittorio Abbiuso, Paolo Ciandri, Stefano Vestri, Andrea Caputo, Fabio Ciliegi e Claudio Morreale. Da quel giorno, grazie al lavoro dei Lions (ed in particolare grazie all’impagabile attività svolta dallo stesso Soriani e dai suoi colleghi-allenatori Michele Niccolai e Mario Lenzi), sono iniziati veri allenamenti per i detenuti. Ben presto è stata allestita una squadra di rugby speciale, composta, appunto, da atleti reclusi nella casa circondariale livornese. 
La formazione, con grande autoironia, è stata battezzata, dagli stessi detenuti, Pecore Nere. Tali giocatori, tutti con pene piuttosto lunghe, hanno iniziato ad effettuare, una volta alla settimana (la domenica mattina), sul campo sportivo del carcere, sedute piuttosto intense. Grazie alla stretta collaborazione e alla grande sensibilità della direzione e del personale della casa circondariale stessa, l’intenzione di far disputare anche alcune gare amichevoli si è trasformato in realtà. Ancor prima della partecipazione al campionato Old, varie squadre federali si sono presentate all’interno dell’istituto carcerario, per giocare partite ricche di significato. Belle gare, nelle quali la formazione dei detenuti ha palesato buone qualità. Brillanti i risultati di tali amichevoli e brillanti i risultati ottenuti nelle quattro partite giocate nel campionato Old, girone 2, toscano 2019/20. Le Pecore Nere, nel proprio primo impegno ufficiale, con punti in palio, hanno pareggiato con gli Allupins Prato, per poi sconfiggere, nei tre successivi incontri, le rappresentative dei Sorci Verdi Prato, degli Zoo Vasari Arezzo e dei Ribolliti Firenze. Poi l’emergenza della pandemia del Covid-19 ha costretto la FIR a sospendere e annullare tutti i campionati federali. È dunque saltato, sul sintetico de ‘Le Sughere’, anche l’atteso derby cittadino con la rappresentativa di categoria dei Lions (i Rinocerotti), inizialmente previsto per sabato 4 aprile. Il 5 luglio 2020 ecco la notizia più brutta: ad appena 55 anni Manrico Soriani ci ha lasciati.
‘Chico’, promotore e allenatore delle Pecore Nere (nonché capitano dei Rinocerotti) ‘ha passato l’ovale’. Con lui, è scomparso un rugbista dalla rara generosità. Significative, per ricordare Soriani, le parole di Riccardo Bonaccorsi, presidente del Comitato Toscano della FIR: “Persona unica, degna di stima e amicizia, ha lavorato sempre per il mondo del rugby con passione e dedizione, donando a tutti il suo tempo e il suo impegno. L’ultimo suo progetto con le carceri ha dato frutti insperati tra quei ragazzi, che hanno ricevuto da lui molta più attenzione e passione di quanto la vita avesse dato loro fino ad allora. Ci mancherà”. La squadra delle Pecore Nere, anche per onorare la sua memoria, sta continuando gli allenamenti. 





A guidare le sedute, oltre a Niccolai e Lenzi, anche Vincenzo Limone, altro allenatore Lions che si è aggiunto nello staff tecnico. La loro opera è appoggiata dai preziosissimi nuovi dirigenti Maurizio Berti e Massimo Soriani (fratello di Manrico).  Dopo il lockdown, ripresa, con la solita cadenza settimanale, l’attività. Nei prossimi giorni si conosceranno i dettagli sul campionato Old toscano 2020/21. Ovviamente l’emergenza del Covid-19, ‘impone’ di rispettare determinati protocolli.
Ma la volontà di far continuare a viaggiare il pallone ovale su quel terreno di gioco, posto all’interno dell’istituto de ‘Le Sughere’ non è venuta meno…(FabioGiorgi)





 

FOTO DELLA PARTITA AMICHEVOLE DELL'INIZIO DELLA STAGIONE SCORSA GIOCATA DALLE 'PECORE NERE' CON IL PISTOIA, DELLA CONFERENZA STAMPA DEL 24 SETTEMBRE 2019, QUANDO FU ANNUNCIATA LA PARTECIPAZIONE DELLA SQUADRA DEI DETENUTI AL CAMPIONATO OLD E FOTO SCATTATA AL TERMINE DELLA PARTITA DEL CAMPIONATO OLD GIOCATA TRA 'PECORE NERE' E 'ZOO VASARI AREZZO'

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