Si può abbinare quantità (di atleti) a qualità (di gioco e di risultati): il Granducato under 18 lo vuole dimostrare anche nella nuova annata, la prima da vivere dopo i drammi e i disagi propri del periodo più critico dell’emergenza del Covid-19.
Ad una settimana dal via della preparazione ufficiale della stagione 2020/21, ben 38 ragazzi giallo-bianco-rossi (livornesi e pisani) hanno trascorso tre giorni di ritiro a San Vincenzo. Week-end lungo e intenso, utile per cementare l’amicizia tra i giocatori al primo anno in categoria (i classe 2004, provenienti dall’under 16) con quelli al secondo anno (i classe 2003) e con quelli al terzo anno (i classe 2002, i cosiddetti ‘rientranti’). I giallo-bianco-rossi si sono allenati nel corso delle tre mattinate sul campo ‘Santa Costanza’, il quartier generale del Rufus (a tal proposito il Granducato intende ringraziare pubblicamente i dirigenti della società sanvincenzina).
FOTO: FASE DEGLI ALLENAMENTI SUL CAMPO 'SANTA COSTANZA' DI SAN VINCENZO
Il tutto sempre rispettando in modo rigoroso e severo il protocollo previsto per le attività sportive: niente contatti e niente mischie, ma solo lavoro di carattere fisico-atletico ed esercizi di tecnica individuale. Finiti gli allenamenti, poi, nel corso del pomeriggio e della sera, gli atleti hanno trascorso simpatici momenti conviviali presso il vicino Park Albatros Village.
Quella del Granducato è la franchigia giovanile più longeva a livello nazionale. Il progetto dei ‘Granduchi’ è nato nel 2015, grazie alla collaborazione tra le consolidate società livornesi dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Fin dall’inizio, il lavoro si è concentrato sulle realtà degli under 18 e degli under 16. La franchigia si è fatta ben presto apprezzare, e non solo per gli ottimi risultati ottenuti (su tutti il terzo posto ottenuto nel campionato italiano under 16, nel 2016, con, tra gli altri, in rosa, Federico Mori e Gianmarco Lucchesi, ora nel giro della nazionale maggiore). Progetto apprezzato anche fuori provincia: si sono unite, nel tempo, alla realtà giallo-bianco-rossa anche altre società. Ha ufficialmente aderito alla franchigia, in questa annata 2020/21, anche il CUS Pisa: nelle due categorie saranno in giallo-bianco-rosso non solo i giocatori livornesi, ma anche i tesserati cussini. Tutti quanti, i rugbisti labronici ed i rugbisti pisani sono accomunati dal motto ‘più si è uniti, più si cresce’. I risultati, visto l’entusiasmo registrato tra venerdì e domenica a San Vincenzo, non tarderanno ad arrivare. Il Granducato under 18 è allenato, per il secondo anno consecutivo, dal terzetto Michele Pelletti – Davide Mantovani – Valerio Parducci, con il supporto dell’esperto direttore tecnico Fabio Gaetaniello (uno dei più talentuosi trequarti della storia della palla ovale italiana: al suo attivo anche due mondiali, quelli del 1987 e del 1991, giocati da titolari). Questi gli atleti giallo-bianco-rossi protagonisti nella tre giorni sanvincenzina (nell’elenco i primi 27 sono livornesi e comunque tesserati Lions ed Etruschi, mentre gli altri 11 sono tesserati CUS Pisa): Alessio Barsacchi, Kealan Bernieri, Leonardo Bertini, Tommaso Bicchierai, Marco Cadau, Alessandro Calvani, Enzo Carniel, Matteo Capobianchi, Leonardo Castelli, Nicolas Cavaliere, Thomas Chelli, Giorgi Ferra, Davide La Rosa, Andrea Lentini, Claudio Lischi, Cristiano Lunardi, Giacomo Marchi, Matteo Mazzi, Daniele Mazzoni, Paolo Michelazzi, Leonardo Morelli, Andrea Novaro, Marco Novaro, Lorenzo Pannocchia, Alberto Pellegrini, Giulio Tedeschi, Luca Tellini, Carlo Biondi, Emiliano Bracci, Marco Cavacini, Duccio Gandolfo, Matteo Kaminsky, Simone Marocchini, Matteo Nicita, Federico Noccioli, Emanuele Paolino, Enrico Traino, Federico Zaccagnini. (FabioGiorgi)
Nessun commento:
Posta un commento