Clc Messina, Solano: “Salute prioritaria, giusto
fermarsi. Studio per crescere”
Alessio Solano,
giocatore del Clc
Messina Rugby che milita in serie B, ci racconta come sta
vivendo questi due mesi di isolamento in casa per la pandemia. “Come tutti, evito di
uscire, tranne che per comprovate necessità. Tramite le chat mi tengo in
contatto con amici e compagni di squadra. Cerco, inoltre, di mantenermi in
forma attraverso una serie di esercizi fisici che ci ha assegnato il nostro
preparatore Gianclaudio
Bonasera.
Trascorro molte ore sulla cyclette e faccio pesi con i manubri che ho in casa.
Il palazzo in cui vivo dispone di un cortile, dove ogni tanto mi concedo
qualche giro di corsa. La stagione è finita ma voglio compensare l’accumulo di
grassi in eccesso, anche perché a volte non riesco ad evitare qualche peccato
di gola”.
Didattica
a distanza per tutti gli atenei e Solano si prepara in vista dei primi esami. “Studio fisioterapia, sono al primo anno, con
le lezioni
online non
ho riscontrato problemi, in settimana finiremo il semestre e tra maggio e
giugno dovremmo sostenere la sessione di esami”.
Inoltre
avremmo potuto contare sul recupero di alcuni elementi che erano rimasti fermi
ai box per problemi fisici per gran parte del girone di andata. Insomma,
c’erano i presupposti per fare bene ma di fronte a questa pandemia non si
poteva fare diversamente. Adesso speriamo quanto prima di poter tornare a
concentrarci soltanto sul rugby”.
Solano
si mostra lucido e onesto nell’analizzare il suo rendimento nel corso del
campionato. “Non è stata una delle mie
stagioni migliori, penso che mi sia mancata un po’ di continuità. Su questo
aspetto devo continuare a lavorare perché posso migliorare tanto con gli
allenamenti e il lavoro in campo”.
Per
l’apertura messinese non soltanto impegni da atleta, ma anche una carriera da
futuro tecnico, per la quale sta muovendo i primi passi. “Ho iniziato la stagione
precedente come assistente nelle fasce di età più piccole. Quest’anno ho
condiviso con Bonasera la gestione tecnica dell’Under 16. È stata un’esperienza molto
importante per la mia formazione: per la prima volta mi sono trovato a valutare
le diverse situazioni non dal punto di vista dell’atleta, ma da quello ancora
più complesso del tecnico”.
Inevitabile
un bilancio della stagione: “Abbiamo
avuto la fortuna di lavorare in questi mesi con un bel gruppo, molto affiatato
dentro e fuori dal campo, che si allena con impegno e non pochi sacrifici. Le
prime giornate del girone élite ci avevano fornito riscontri importanti, le
prime due partite le abbiamo giocate sullo stesso livello dei nostri avversari.
La sconfitta con l’Experience
Aquila può
rivelarsi a mio avviso importante per la crescita dei ragazzi. Ci siamo
confrontati contro una compagine che possiede un’organizzazione di gioco superiore
alla nostra, senza però rinunciare ad essere propositivi e provando sempre a
sviluppare il nostro gioco. Segnali di un gruppo che vuole sempre mettersi alla
prova e lavora sul campo per migliorare. Sono convinto che senza lo stop
avremmo potuto disputare un campionato in crescita. Il nostro obiettivo
prioritario è la maturazione degli atleti in chiave tecnica e tattica e
l’incremento costante del livello della prestazione”.
(RUGBYTOTALE ringrazia MessinaSportiva MediaNewsCompany)
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