Il
Ragusa Rugby torna da Bari con una importantissima vittoria in chiave
promozione, e con il bonus tutto è rimandato a domenica prossima, quando la
formazione ragusana sarà impegnata in quel di Cosenza per fare altrettanto. Il
risultato di 18-40 per i nostri colori giunge al termine di una gara
combattuta, per agonismo e intensità, più di quanto non dicano i numeri. Mai
facile andare a fare punti contro le Tigri di Bari: figurarsi se in formazione
rimaneggiata a causa di diversi infortuni che hanno costretto coach Lamia
a fare di necessità virtù. Ma nonostante tre nuovi infortuni in corso di gara (occorsi
a Daniele Gulino, Gianni Zago e Alessandro Bellina), con conseguenti
rimescolamenti dell’assetto tattico; nonostante uno svantaggio fino a quel
momento non meritato; la squadra ha saputo reagire con grande forza, senza mai
perdere concentrazione e voglia di vincere, e costringendo i padroni di casa a
ricorrere ad ogni sforzo pur di resistere a una tale foga.
Andiamo con ordine.
L’inizio
è ibleo. Capitan Failla calcia da par suo una punizione (0-3), ma i pugliesi
non ci stanno e pareggiano, anche loro con un calcio (3-3), la gara
sembra mettersi sui binari giusti per il Ragusa che beneficia di un’ingenuità
degli avversari, cartellino rosso ad uno dei loro giocatori d’esperienza, Bari
in 14 per quasi tutta la partita. Invece di accusare il colpo le Tigri crescono
per intensità di gioco, ma a cavallo tra primo e secondo tempo vanno in meta
per ben due volte, di prepotenza e con azioni ben giocate (fine primo tempo:
8-3): entrambe le mete senza trasformazione (13-3).
Giulio
Sartorio, che nel frattempo ha sostituito Daniele Gulino per un infortunio
muscolare, mette giù l’ovale (13-8) e riapre così la gara, prima che un nuovo
calcio di Ciccio Failla riavvicini nel punteggio le due compagini (13-11). Pure in
inferiorità numerica, le Tigri sorprendono la difesa ragusana (18-11) con un
ultimo empito, prima che una sontuosa azione di Ciccio Failla metta Frank
Arrabito nelle condizioni di andare di nuovo in meta per Ragusa (18-18). A
questo punto i pugliesi si disuniscono, avvertono chiari segni di stanchezza, e
un nuovo cartellino lascia con 2 giocatori in meno la squadra di casa.
Ragusa
ne approfitta, continuando a spingere con decisione nonostante due nuovi
infortuni – come già anticipato – e stavolta tocca a Ibrahim Diallo andare in
meta dopo uno spettacolare calcio-passaggio di Ciccio Failla (18-23) sui 22
metri. Non è
ancora finita. A bonus già raggiunto, i ragazzi di coach Lamia premono ancora,
e Ciccio Failla prima mette giù l’ovale dopo una splendida azione corale
(18-30), poi centra i pali su ennesimo calcio piazzato (18-33). Il punteggio definitivo arriva durante le battute conclusive:
Andrea Gulino coast-to-coast tra
avversari, 20 metri di campo e poi scarica su Giulio Sartorio, per la sua
seconda meta personale (18-40). E’
festa ragusana, poi tutti in cerchio ad attendere i risultati provenienti dagli
altri campi: domenica prossima, a Cosenza, sarà necessario ripetere questa impresa.
In classifica
a questo punto i punti sono 31 con una partita ancora da recuperare il 19
maggio a Cosenza. Anche il Sannio con cui al momento condividiamo la stessa
posizione in classifica dovrà recuperare la partita non giocata in casa con le
Tigri Bari.
La promozione in B passa quindi da Cosenza.
La promozione in B passa quindi da Cosenza.
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