Il Torneo "Pino Bottacin" è
da sempre uno dei più grandi tornei di rugby italiani e quest'anno ha spento 38
candeline.
Più di
40 società partecipanti dalla categoria u6 alle u12 con un numero di circa 2500
atleti che sono scesi in campo al Centro Memo Geremia, casa del Petrarca Rugby
gloriosa società veneta che partecipa al massimo campionato italiano, in un
torneo dall'organizzazione impeccabile grazie ai volontari delle squadre di
ogni categoria con 2700 pasti serviti dalle 12.30 alle 14.30 senza nessun
problema di sorta.
Inizia
nello spogliatoio ufficiale dei "grandi" l'avventura al
"Bottacin" dell'Alessandria Rugby che per la prima volta nella sua
storia partecipa a questo sontuoso evento.
U8
Troppe
le assenza per i piccoli di Foco/Caponiti, che si presentano al
"Geremia" in 6 (numero dei giocatori in campo per la categoria) e che
affrontano il torneo senza riserve. Girone durissimo già sulla carta (Petrarca
Padova, Highlander Formigine, Modena Rugby, Junior Rugby Brescia) ma che i
piccoli affrontano con grinta e voglia di mettersi in gioco. I risultati del
girone danno ragione alle altre squadre (8-0 vs Petrarca , 4-1 vs Modena, 3-1
vs Brescia, 4-2 vs Formigine), i ragazzi però non demordono e pareggiano il
quarto di finale contro Selvazzano (3-3) ma a causa del regolamento (in caso di
parità vince la squadra con l'età media minore) passano i venetia nella fascia
più alta delle semifinali.
Semifinale tutto piemontese che va al Cus Ad Maiora
Rugby Torino con il risultato di 4 a 2 mentre in finale i piccoli grigi possono
finalmente esultare per la prima loro vittoria a spese delle Quercie Rugby
(infoltite da alcuni elementi del Petrarca). Penultimo posto su 40 partecipanti
ma quello che importa è che per i piccoli è stata un'esperienza indimenticabile
nonostante il torneo di caratura elevata. Grinta, passione e divertimento sono
la risultante di una giornata che li ha visti calpestare l'erba di uno dei
tempi del rugby ma soprattutto in ricordo una foto con il campione Mauro
Bergamasco, ex nazionale, che ha dedicato un momento ai nostri piccolini.
U10
Anche
il girone dei piccoli di Lusci/Righini sembrava completamente proibitivo sulla
carta (Benetton Treviso, Petrarca Padova, Highlander Formigine, Querce Rugby)
ma i ragazzi dimostrano, al mattino, che quando il gioco si fa duro nessuno si
tira indietro. Lo score del girone di qualificazione è di 2 vittorie (3-2 vs
Petrarca e 4-1 vs Querce Rugby) e 2 sconfitte ( 3-1 vs Benetton e 2-0 vs
Formigine). Nei quarti l'incrocio con un'altra storica socità italiana , il
Rugby Udine Union FVG, porta nel ruolino di marcia dei grigi un'altra sconfitta
(4-2).
Nella semifinale il risultato si ripete e ancora una volta a sconfiggere
i piccoli grigioneri è una società storica come il Villorba Rugby che si impone
per 4 mete a 2. Nel finale, complice anche la stanchezza, ancora una sconfitta
per 4 mete a 2 a favore del Selvazzano Rugby (AQ). La 24esima piazza, su 44
squadre, lascia un pò di rammarico agli educatori certi che si poteva fare di
più e mirare ad entrare nelle prime 20 del torneo e togliersi qualche sassolino
dalla scarpa.
U12
Roccia
Rubano, Benetton Rugby,Salvezzano, L'Aquila Rugby e UR Capitolia sono state le
avversarie nel girone della squadra allenata da Zucconi/Rapetti. Nomi
importanti anche in questo caso e come da "copione" il livello
qualitativo è stato di certo elevato. Il girone di qualificazione vede 3
sconfitte e 2 vittorie per i giovani grigi che lasciano il passo a Benetton,
Capitolina e Rubano (4-0,5-1,2-1) mentre portano a casa una netta vittoria
contro Aquila (6-0) e Selvazzano (2-1). Non fortunato l'incrocio ai quarti che
vede l'accoppiamento con il GS Fiamme Oro. Nulla da fare per i grigi che
lasciano il passo ai "cremisi" per 5 mete ad 1. Anche la semifinale
non ha molta fortuna nell'accoppiamento ma i ragazzi riescono comunque a salire
in cattedra e battono 2 a 1 il Rugby Experience School (Aquila Rugby).
Finalina
per il 29esimo posto piuttosto tranquilla per i grigi che si impongono
agevolmente sul Rugby Piazzola (PD) portando a casa la 29esima posizione in
classifica generale. Anche per i giovani grigi un po di rammarico per quello
che avrebbe potuto essere un torneo completamente diverso e con un piazzamento
sicuramente migliore.
Grande
soddisfazione nel complesso per tutte le under. Consapevoli che il livello del
torneo è indubbiamente tra i migliori a livello nazionale, i ragazzi
dell'Alessandria Rugby hanno potuto confrontarsi con atleti da ogni parte
d'Italia, sperimentando il modo di giocare che differenzia le varie società.
Quello che rimarrà di questo 38° Bottacin è sicuramente l'esperienza
entusiasmante vissuta nel pieno spirito rugbystico e l'aver respirato il vero
rugby in uno dei templi italiani di questa disciplina.
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