lunedì 4 giugno 2018


 U18: VITTORIA E BONUS NON BASTANO. IL LUME INTERROMPE IL SUO CAMMINO PER L'ELITE, E’ nIL MONZA AD ACCEDERE ALLA FINALE CON ITINERA AD MAIORA TORINO.

Si partiva con una sconfitta per 27-10 da ribaltare. Un obiettivo che i ragazzi guidati dal tandem di tecnici Ceretti e Letinic hanno raggiunto, ma con passivo non sufficiente. Il ritorno della semifinale per l'accesso all'Elite disputata sul sintetico del "Rossaghe" è terminata con un successo con bonus per Ferrazzi e compagni per 29-17. Un ottimo score, al termine di una partita dai ritmi elevati e di grande coraggio per il Lumezzane, ma non sufficiente per continuare il percorso per approdare in finale.

Al fischio d'inizio, scendevano in campo Monteleone, Firmo, Aresta, Giori, Pintossi, Pini, Ricchini, Boschetti, Melzani Federico, Ferrazzi, Pasqua M., Prandelli, Shevchuk, Cantoni e Hasnabi.
In pachina sedevano Pasqua C., Cela, Brunelli, Melzani Filippo, Capretti, Zubani e Chirivì.

Al fischio d'inizio il Lume parte a fuoco. Non termina il primi giro di lancetta e Shevchuk schiaccia l'ovale oltre la linea. Pini trova l'acca e lo score va sul 7-0. I padroni di casa, però, sanno che la strada per il successo finale è lunga e tentano di accorciarla ulteriormente al 4', con Aresta che porta il vantaggio sul 12-0. Monza fatica a ritrovare la bussola e manca la prima occasione di accorciare le distanze, dalla piazzola, al 9'. Il migliore momento dei brianzoli scatta al 18', con il bis al 21'. Con due mete non trasformate il parziale vola sul 12-10. Entro la fine della frazione, però, Boschetti fa tutto da solo e schiaccia l'ovale in meta per il 17-0 con cui si chiude il parziale.
 Al ritorno in campo, Monza viene sanzionato con un cartellino giallo mostrato al proprio numero 3. La superiorità numerica viene sfruttata al meglio dai rossoblu che al 5' e al 10' portano il parziale sul 29-10, grazie ad una splendida doppietta di Giori. Gli ospiti dimostrano di avere ancora forze fresche e, con una meta segnata al 19', si avvicinano alla possiblità di conquistare la lunghezza di bonus che farebbe scendere il sipario sul match. Questo non accade, così come il Lume non riesce, nonostante il forcing, a conquistare i sei punti che consentirebbero di passare il turno. La possibilità ci sarebbe, con Ferrazzi & Co che non abbandonano la linea di meta avversaria negli ultimi minuti, ma un paio di sbavature impediscono la soddisfazione finale.

"Purtroppo è avvenuto quanto temevo - commenta al termine il tecnico Pierangelo Ceretti -. Sapevo che la squadra avrebbe potuto vincere con bonus, ma avevo timore che non sarebbe bastato, ed è accaduto. Parlando di questa finale nelle finali, i ragazzi hanno rispettato quanto avevamo stabilito in settimana, schiacciando sull'acceleratore sin dal primo minuto, senza tatticismi e, semplicemente, imponendosi con i mezzi che i ragazzi sentivano più congeniali ed istintivi. La voglia, ancora una volta, non è mancata, e di questo mi compiaccio. Mi complimento con Monza per la maggiore costanza e precisione, inoltre, nonostante l'ottimo arbitraggio, la loro forte terza linea è riuscita sempre a rallentare i nostri punti di incontro. In settimana non abbiamo potuto lavorare a causa di indisponibilità e infortuni. Lo stesso motivo che ci ha impedito nelle ultime due settimane di allenarci con contatto, a causa del numero risicato di presenti. 
Tutti hanno messo sul campo il massimo delle proprie energie, ma è evidente che a questo punto della stagione e con questa posta in palio, questo non sia sufficiente. I nostri ragazzi, avendo disputato un campionato ben diverso da quello del Monza in Elite 2, hanno maturato minore abitudine a partite con questo ritmo ed intensità. I dettagli hanno fatto la differenza: qualche calcio non entrato, qualche svista o errore di valutazione hanno contribuito a dare questo esito. Alla fine, ritengo che, nonostante la partita tutto cuore, sia stato un risultato complessivamente corretto, vista la discontinuità dimostrata in allenamento. Quest'anno abbiamo cercato di inserire nuovi aspetti che nella loro formazione non era stato affrontato con profondità, come l'importanza del gioco aperto dei giocatori di mischia. Credo che buona parte del gruppo abbia evidenziato grandi miglioramenti e di questo sono soddisfatto". 

Fiorenza Bonetti


Nessun commento:

Posta un commento

RUGBY GIOVANILI/ A Caltanissetta nuovi progetti per l'attività rugbistica nelle scuole.

                                        NISSA RUGBY Nissa Rugby, innovativi progetti nelle scuole. Michele D’Oro: “I dirigenti sono entusias...