MOGLIANO RUGBY 1969:
RIVOLUZIONE NEL PACK, IN ARRIVO QUATTRO NUOVE PRIME LINEE
MOGLIANO – Nuovi arrivi nel pacchetto di mischia del
Mogliano Rugby 1969, il reparto delle prime linee si rinnova in modo
consistente con l’inserimento di tre piloni e di un tallonatore schierabile in
entrambi i ruoli. Andranno ad affiancare i riconfermati Buonfiglio e Ferraro,
oltre al giovane pilone Enrico
Ceccato. Anche per quest’ultimo abbiamo il piacere di comunicare
l’avvenuto rinnovo per la prossima stagione di Eccellenza.
(in foto Enrico Ceccato)
Per quanto riguarda i neo acquisti, è
in arrivo al Quaggia Andrea Michelini,
un pilone destro esperto di 110 kg. Ha un passato nel Modena Rugby con cui ha
fatto tutta la trafila delle giovanili fino all’esordio in prima squadra,
disputando 8 stagioni tra Serie A e Serie B. Si trasferisce quindi a
Verona e gioca per 5 stagioni ancora in Serie A, sempre con il Cus Verona. Ora
arriva in biancoblù provenendo dal Rugby San Donà, club con il quale ha
disputato gli ultimi tre Campionati di Eccellenza. “Spero di riuscire a
dare un importante contributo al mio nuovo Club”, esordisce Michelini, “e
di aiutarlo a ritornare ai livelli delle stagioni passate. Ringrazio Mogliano
per la possibilità che mi viene data di poter abbinare gli impegni lavorativi
con quelli sportivi. Sono ansioso di iniziare a lavorare con i mie nuovi
compagni con i quali ho avuto modo finora di confrontarmi solo da avversario.”
(nella foto Andrea Michelini)
(nella foto Andrea Michelini)
Michelini Andrea
Altezza: 1,81 m.
Peso: 110 kg
Data di nascita: 17 aprile 1985
Luogo di nascita: Modena
Ruolo: Pilone destro
Luogo di nascita: Modena
Ruolo: Pilone destro
Palmares: Nazionale U19, U21
Sempre negli impianti di via Colelli,
quest’anno vedremo giocare anche Francesco
Mattiazzi, pilone destro classe 1997, che nel suo passato rugbistico ha
militato tra le fila del Lido Rugby, dell’Iniziative Rugby Villorba e della
Tarvisium, oltre ad aver fatto parte, come esterno, dell’Accademia di
Mogliano. “Farò di tutto”, ci dice, “per mettermi a
disposizione della squadra e cercare di guadagnarmi l’occasione per debuttare
nel Campionato di Eccellenza. Sono allo stesso tempo pronto a dare il meglio di
me anche nella squadra Cadetta, qualora fosse necessario il mio impiego in
Serie B.”
Mattiazzi Francesco
Altezza: 1,85 m.
Peso: 120 kg
Data di nascita: 20 novembre 1997
Luogo di nascita: Venezia
Ruolo: Pilone destro/3a linea
Luogo di nascita: Venezia
Ruolo: Pilone destro/3a linea
(Davide Di Roberto con la maglia da gioco della Lazio)
Raggiunge il club biancoblù anche Davide Di Roberto, classe 1990,
pilone sinistro aquilano lo scorso anno in forza alla Lazio. E’ cresciuto nel
vivaio de L’Aquila Rugby, con la quale ha esordito in prima squadra nella
stagione 2011/2012. Nelle ultime tre stagioni di Eccellenza disputate con la
squadra laziale ha maturato un ottimo minutaggio, giocando da titolare quasi
tutte le gare di Campionato.
“Dopo questi anni con la Lazio ho scelto di venire
a Mogliano per una mia crescita personale”,commenta Di Roberto, “Ho
saputo che il capo allenatore era Cavinato e in particolare che l’allenatore
degli avanti era Salvatore Costanzo, contro il quale ho giocato diverse volte e
che penso possa sicuramente insegnarmi molte cose. Inoltre, anche la vicinanza
del Club e le collaborazioni con la franchigia della Benetton Treviso, sono per
me uno stimolo ulteriore per migliorare, dare il massimo per contribuire al
Campionato di Mogliano e poi magari puntare a guadagnarmi l’opportunità di
raggiungere il livello successivo.”
Di Roberto Davide
Altezza: 1,88 m.
Peso: 118 kg
Data di nascita: 20 marzo 1990
Luogo di nascita: L’Aquila
Ruolo: Pilone sinistro
Luogo di nascita: L’Aquila
Ruolo: Pilone sinistro
(in foto con la divisa da gioco del Rovigo, Andrea Cincotto)
Andrea Cincotto è un tallonatore/pilone destro, classe
1995, che vestirà nel prossimo Campionato la maglia del Mogliano dopo essere
stato in forza a Rovigo nelle ultime due stagioni di Eccellenza. Cresciuto nel
Rugby San Donà, è passato al Rovigo nel Campionato 2014/15, per poi maturare
un’esperienza anche nell’accademia del Club francese del Tolone e quindi
ritornare in rossoblù fino ad oggi. A Mogliano ritroverà gli ex compagni di
reparto nella Nazionale Italiana Juniores, Ferraro e Buonfiglio.
“Sono molto felice di venire a
Mogliano”, dichiara Andrea, “ho voglia di giocare e per
farlo cercherò in tutti i modi di guadagnarmi un posto tra i titolari. Sarà poi
importante fare gruppo con tutti i miei futuri compagni, con alcuni dei quali
ho già avuto modo di giocare in Nazionale Juniores, per ottenere risultati
positivi per il Club e divertirsi allo stesso tempo.”
Cincotto Andrea
Altezza: 1,84 m.
Peso: 118 kg
Data di nascita: 27 novembre 1995
Luogo di nascita: San Donà di Piave
Ruolo: Tallonatore/Pilone destro
Luogo di nascita: San Donà di Piave
Ruolo: Tallonatore/Pilone destro
Palmares: Nazionale U20
Questo il pensiero del Capo Allenatore Andrea Cavinato: “Abbiamo
cercato di formare una prima linea solida e competitiva. Insieme al già
confermato Buonfiglio, a sinistra avremo due piloni molto mobili con
l’inserimento di Davide Di Roberto che affiancherà il riconfermato Enrico
Ceccato. A destra sfrutteremo la solidità e l’esperienza di Andrea Michelini e
la grande fisicità di Francesco Mattiazzi, che lo porta a giocare anche in
terza linea. Edoardo Ferraro sarà supportato dall’arrivo del tallonatore Andrea
Cincotto, utilizzabile anche come pilone destro.”
“Forse potrà suonare strano”, ci
dice sorridendo dall’Argentina, dove si trova ancora in questo momento,
l’allenatore degli avanti Salvatore Costanzo, “ma sia per me che per
Andrea il reparto di prima linea è fondamentale. Abbiamo basato la nostra
ricerca su dei giocatori che per caratteristiche fisiche e tecniche fossero
adatti a darci le garanzie che vogliamo, e che potessero integrarsi con i già
rodati Buonfiglio, Ferraro e Ceccato. Volevamo completare il reparto con
qualche giocatore di esperienza insieme ad altri più giovani, per cercare di
“modellarli” e di costruirli in base alle nostre esigenze ed a quelle della
squadra. Per quanto mi riguarda, quello che mi aspetta sarà un bel lavoro nella
gestione della mischia chiusa, sicuramente a livello tecnico ma anche, e
soprattutto, a livello mentale, in quanto cercherò di far capire loro
l’importanza vitale di questa fase di gioco, i vantaggi che può portare
all’economia della squadra una mischia che domina, il piacere di creare un
nostro punto di forza da cui far partire il nostro gioco. Nonostante a volte,
con le nuove regole, questa fonte di gioco sembri perdere di valore, io ritengo
che sia diventata ancora più importante di prima. Conosco abbastanza bene quasi
tutti i giocatori di prima linea della nostra squadra e ci ho giocato anche
contro, conosco i loro punti deboli e i loro punti forti, e questa sarà una
base di partenza fondamentale per iniziare il lavoro che andremo a fare.”
(Alfio Guarise)
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