Scendono in campo parità e sportività.
La CUSPO Rugby Academy nata nel
giugno 2017 è nata dalla volontà di promuovere anche nei più giovani la pratica
del rugby – a seguito delle anche delle richieste di tate famiglie desiderose
di far continuare la pratica rugbystica - e dalla necessità di creare un
'vivaio' per gli Aironi della prima squadra che militano nel campionato di
serie C2. La proposta sportiva ed educativa della CUSPO Rugby Academy si basa su
un principio molto importante: l'atleta è al centro del progetto, qualsiasi
atleta, senza discriminazione di genere.
Vogliamo quindi confutare l'idea che
la palla ovale sia uno sport ad esclusivo uso e consumo maschile. Ci sono
allenatrici donne (Patrizia Tramarin e Monda Dubini) come l'assistente Alice
Zecchin, che svolgono la loro attività con grande passione. Grazie alla quale
le 'quote rosa' nella Academy sono cresciute in fretta. Tacchetti e paradenti
infangati non sono un problema per le sei ragazzine che si allenano in via S.
Giovanni Bosco. Sono Alice Murano di 5 anni; Lisa Nosenzo di 8 anni, Emma
Francescon, Maja Ciprandi, Desire Leone di 9 anni; Teresa Di Tulio di 11 anni;
Benedetta Pro di 13.
Le piccole atlete si allenano e
giocano con i maschietti di pari età dimostrando stessa grinta, stessa forza,
stesse capacità e forse ancora più passione dei loro compagni. Passione per uno
sport unico come il rugby, che – a livello giovanile fino ai 12 anni – si gioca
in squadre miste.
A partire dall'Under 14 le atlete
partecipano a campionati di sole ragazze. Per questa ragione il CUSPO ha
manifestato la necessità e la volontà di collaborare con altre società allo
scopo di permettere alle atlete di proseguire a giocare in una squadra tutta
femminile. Nell'ultima riunione dirigenza, staff e genitori si sono confrontati
anche su questo aspetto della Rugby Academy, confermando ancora una volta la
positività per questo progetto sportivo ed educativo rivolto ai più piccoli.
(nella foto Dario Dolcino)
Progetto in cui il coach Dario
Dolcino ha creduto fino alla fine e rivive nei ricordi di chi ha avuto il
privilegio di essere formato rugbysticamente da lui.
Grazie a Dario molti genitori hanno
imparato ad amare questo sport e a trasmettere la passione alle generazioni più
giovani. Lunedì 29 gennaio è stata una giornata di lutto per il CUSPO e per la
sezione rugby, ma i tanti ricordi e la riconoscenza verso Dario e verso la sua
passione rimarrà nei cuori di tutti noi e nella storia del CUSPO Rugby e del
rugby alessandrino in generale.
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