I tecnici, ai loro ragazzi, lo avevano detto:
“sarà partita di sofferenza, punto su punto, mischia dopo mischia, metro dopo
metro” e così è stato. Davanti le due regine del girone 2, della Serie A, le
squadre che vantano una decennale tradizione di mischia. Lo spettacolo,
infatti, è stato nello scontro tra i due pack. TKGroup ha avuto la meglio e la
sua mischia ha messo sotto con spinte perentorie e dirompenti quella biancoblu
ligure. Lunghe fasi di studio hanno caratterizzato i minuti iniziali del match.
Al 32’ fiammata Recco nei 22 gialloblù e raccolta di una buona palla in touche,
con realizzazione di Colazo che sfrutta una buona spinta della maul.
(Una immagine in b/n di Mario Fallico)
Trasforma
il cecchino Agniel per il 7-0 che porta in vantaggio i liguri. Reagiscono
immediatamente i gialloblù che guadagnano, grazie proprio alla mischia, un
calcio di punizione in posizione favorevole. Accorcia le distanze Miller. Al
34’: 3-7. I liguri pressano, riescono a mettere in difficoltà la linea
difensiva del VII che non riesce ad uscire. Subisce la spinta avversaria che
propizia, al 38’ la meta di Monfrino Mirko, liberato magnificamente da Agniel.
Il primo tempo si chiude con un giallo a Lo Greco S punito oltre misura per un
fuorigioco difensivo sulla linea della ruck. Il toro non ci sta, e nel secondo
parte con altro spirito e maggiore determinazione. Spinta impressionante e
pressione asfissiante, in una mole di gioco che non lascia spazio agli
avversari. Al 42’, da una touche vincente sui 5 mt liguri, TKGroup spinge di
maul e Montaldo, che travolge il resto del pack ligure, deposita in meta.
Toro
sempre in attacco e squali in difficoltà crescente. Recco si difende con
affanno nella sua metà campo dagli assalti gialloblù. Angotti entra per
Montaldo, Zorzetto per Barbuscia. I freschi innesti in prima linea determinano la
supremazia del pack e la differenza emersa tra le compagini oggi. Angotti è
Inarrestabile, POULE B, LA SFIDA TRA LE REGINE PARLA GIALLOBLU’ SERIE A By
Marvel CADETTI Beppe Lovetere I CADETTI SI RILASSANO, LO STADE NE APPROFITTA
Ciao Maurizio tutto bene? La partita di domenica è stata decisamente presa
troppo alla leggera da parte nostra. Infatti l'unica nota positiva è stata la
metà di Venturini all' 8 min. E la presentazione positiva di alcuni ragazzi.
Infatti la partita è andata a senso unico per Aosta che sono entrati in campo
molto determinati. Il primo tempo si chiude con il risultato di 12 a 5 per
Aosta,che nel secondo tempo realizza altre 4 mete finendo la partita con il
risultato a favore del Aosta di 43 a 5. SERIE A TKGroup - Pro Recco Knaflitz distribuisce
tra gli avversari, pura “esperienza” e sotto i colpi dei tori gialloblù,
capitola ancora una volta la difesa del Recco. Lo Zingaro (Knaflitz) supera la
linea di meta e porta a ridosso degli avversari il XV del Toro. 13-14 Al 55’,
nell’unica occasione in cui, nel secondo tempo, Recco riesce ad uscire dalla
sua metà campo, si propizia un calcio di punizione che il piede infallibile di
Agniel trasforma 13-17.
È l’ultima fiammata biancoblu. Da quel calcio inizia un
monologo torinese che schiaccia il XV avversario nei suoi 22 e ciò fino a
quando folletto Murgia non raccoglie una palla uscita da una mischia e non
s’invola oltre la linea di meta. Miller trasforma per il 20-17 finale. Non è
stata una bella partita, troppi gli infortunati tra le fila gialloblù oggi
(Dho, splendida mascotte, Lancione, Marchi e dal 20’ anche Thomsen) per poter
anche solo pensare di vedere spettacolo. È stata la partita del cuore, della
sofferenza dei subentrati che, dal canto loro, non hanno fatto rimpiangere i
titolari assenti. È stata la partita della nostra mischia, oggi sempre più il
marchio di fabbrica di Via Cascina Nuova. È stata la partita di chi finalmente
si è svegliato dal torpore agonistico in cui stazionava da troppo tempo, ed ha
fatto vedere di che numeri e potenzialità è dotato, per metterli, finalmente,
al servizio dei compagni e condurli alla vittoria. È stata la partita che ha
finalmente consegnato quel primo posto in classifica che partite passate,
stupidamente perse, ci avevano giustamente negato. È stata, speriamo,
l’inversione di una tendenza negativa che deve restituirci sicurezza nei nostri
mezzi e definitiva conferma tra le migliori della categoria. (Maurizio Barberis - le foto sono di Mario Fallico)
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