UNDER 14/1 - 8° Frankfurt Rugby Jugend Festival 2017
Francoforte, sabato 29 e domenica 30 aprile 2017
Ho visto cose che voi adulti non
potete immaginare:
bus da combattimento viaggiare per
15 ore con ragazzi sorridenti al largo dei bastioni tedeschi, lo sguardo di
concentrazione prima di entrare in campo, quello di gioia e riconoscenza alla
fine del gioco.
Ho visto un pilone di 100 kg.
involarsi leggiadro sulla fascia e saltare avversari come un’ala esperta. Ho
sentito i complimenti ammirati dei francesi, tedeschi, olandesi, inglesi, ecc.
per il gioco espresso dal Firenze 1931, ho visto il labaro gigliato sfilare per
le strade di Francoforte e giocatori di 14 anni dialogare tra loro in tutte le
lingue.
Ho avvertito la scossa
dell’adrenalina e la carezza di rassicurazione far fremere i corpi dei ragazzi,
il gesto di onestà e il lampo di genio. Ho visto una squadra comportarsi come
fanno i delfini quando mettono in fuga gli squali. Ho visto la lacrima di
dolore e l’abbraccio fraterno, la trasformazione realizzata dall’angolo estremo
e la reazione orgogliosa della nostra mischia alla spinta di quella avversaria,
l’inno che unisce il gruppo e il canto inebriato della festa che apre
all’incontro con gli altri. Ho visto il sole splendere su 5 partite vinte con
merito e un’unica partita persa con onore incapace di proiettare una minima
ombra. Ho visto i ragazzi dell’U14 Firenze 1931 ritirare la coppa per il terzo
posto e l’alabim riuscire a sovrastare gli applausi.
Ho sentito la sostanza leggera di
cui è fatto un trofeo ma soprattutto quella solida di cui è composta
l’amicizia.
Ho visto cose che vorrei rivedere.
Ho vissuto emozioni che vorrei rivivere.
Grazie a tutti.
Testo di Vittorio Iervese. Foto di
Enrico Bianchini
UNDER 12/1 - TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931 Torneo Ronald Mc Donald
Siena, stadio Artemio Franchi - domenica 30 aprile 2017 ore 9.30
Un bella giornata di sole ed il
diamantino e perfetto prato verde dell’Artemio Franchi accolgono domenica 30
aprile la squadra del Firenze Rugby 1931. I numeri sono all’osso sia per
l’influenza che ha colpito all’ultimo istante tre bambini sia per la
concomitanza il giorno successivo del Torneo Bottacin a Padova che ha drenato
forze.
La squadra che si presenta nella città del Palio è leggerina, senza l’artiglieria pesante dei compagni più fisici, i bambini sono 12 contati e dovranno affrontare il torneo senza poter contare su cambi.
Si capisce da subito – anche alla vista degli avversari – che bisogna far muovere la palla, passarla velocemente, farla uscire immediatamente dai raggruppamenti e non lasciare l’iniziativa agli avversari, lo scontro fisico va evitato e bisogna adattarsi alle circostanze del gioco.
Il girone eliminatorio scorre via senza patemi anzi la squadra dimostra calma e lucidità nel gioco, sapendo amministrare bene le forze e controllando il corso della sfida.
Per come eran le premesse mattutine, aver vinto il girone sembra già un ottimo risultato anche perché ora ci si gioca la vittoria e le altre 3 contendenti al titolo sembrano ben strutturate e sicuramente più in forze dell’esangue manipolo fiorentino. Ci sono i trevigiani del Silea che hanno mostrato un rugby armonioso, pulito e di grande efficacia, i cugini del Florentia con un’ottima compagine ben bilanciata da bambini di “peso” e veloci ali e il Frascati con un gioco di grande fisicità che ha annichilito fino a quel momento gli avversari.
In semifinale incrociamo il Florentia e dopo essere passati in svantaggio, recuperiamo e prendiamo un risicato ma importante vantaggio che ci permette di tener distante il ritorno dei biancoviola.
Si va in finale e questa sembra il traguardo massimo di giornata, anche perché al momento di scendere in campo, il Frascati mostra subito le sue intenzione e schiera un fronte centrale di nerboruti bambini che sovrastano i nostri: è chiaro che vogliono chiudere subito la partita grazie alla loro prorompente fisicità.
Invece accade quello che nessuno pensava o immaginava, il Firenze tiene il bandolo della matassa e grazie ai calci di spostamento mette in difficoltà la retroguardia dei laziali e proprio da un calcetto nasce la prima meta.
Siamo in vantaggio… Roba da non crederci! Ma le reazione del Frascati è veemente, si riversa nella nostra metà campo e assedia la nostra linea di meta; i fiorentini si salvano a più riprese ma capitolano sull’ennesima carica a cui nulla può la resistenza pur eroica della difesa. Tutto da rifare.
Continuiamo a gestire il gioco e su un loro pasticcio difensivo, ripassiamo in vantaggio con una meta di rapina, abbiamo poi diverse occasioni - facendo muovere velocemente la palla - di aumentare il punteggio ma la fretta di andare e diversi errori nella chiusura del passaggio decisivo, ridanno fiato agli avversari che non si fanno pregare e riacciuffano il pareggio.
Sembra ormai che il vento sia cambiato, anche perché la fatica si fa sentire su un partita che dura 15 minuti, senza poter contare sui cambi e dovendo sostenere placcaggi e scontri significativi, si teme il sorpasso.
Ora il Firenze arranca e dobbiamo spazzar via la palla a più riprese, ma riusciamo a rientrare nella loro metà campo e da un turbinoso e confuso raggruppamento un bambino ha il guizzo giusto e porta la palla oltre la linea della trincea frascatana. Nemmeno il tempo di rifiatare e i nostri avversari avanzano minacciosi e tumultuosi per ristabilire la parità; i bambini placcano generosamente al limite del sacrificio ma non riescono a rallentare la progressione, ma poi sull’ennesimo placcaggio e sulla susseguente ruck, riusciamo a metter le mani sull’ovale e a liberare con un calcio lungo che sorprende gli avversari tutti a ridosso della nostra area, la palla rimbalza lenta ma inesorabile verso l’area di meta dove, con un fulmineo scatto, l’ala fiorentina sigilla la vittoria. Gli ultimi minuti sono di sofferenza ma ormai si ha la certezza che sia fatta. Al fischio finale grande festa, abbracci e sorrisi smaglianti a denti pieni! Una bella impresa hanno compiuto questi bambini e quello che più ha fatto piacere è averli visti ricevere i complimenti sinceri dei loro avversari.
Si conclude nel migliore dei modi una bellissima giornata di sport e un torneo che negli anni migliora sempre più sia per qualità tecnica che per organizzazione.
La squadra che si presenta nella città del Palio è leggerina, senza l’artiglieria pesante dei compagni più fisici, i bambini sono 12 contati e dovranno affrontare il torneo senza poter contare su cambi.
Si capisce da subito – anche alla vista degli avversari – che bisogna far muovere la palla, passarla velocemente, farla uscire immediatamente dai raggruppamenti e non lasciare l’iniziativa agli avversari, lo scontro fisico va evitato e bisogna adattarsi alle circostanze del gioco.
Il girone eliminatorio scorre via senza patemi anzi la squadra dimostra calma e lucidità nel gioco, sapendo amministrare bene le forze e controllando il corso della sfida.
Per come eran le premesse mattutine, aver vinto il girone sembra già un ottimo risultato anche perché ora ci si gioca la vittoria e le altre 3 contendenti al titolo sembrano ben strutturate e sicuramente più in forze dell’esangue manipolo fiorentino. Ci sono i trevigiani del Silea che hanno mostrato un rugby armonioso, pulito e di grande efficacia, i cugini del Florentia con un’ottima compagine ben bilanciata da bambini di “peso” e veloci ali e il Frascati con un gioco di grande fisicità che ha annichilito fino a quel momento gli avversari.
In semifinale incrociamo il Florentia e dopo essere passati in svantaggio, recuperiamo e prendiamo un risicato ma importante vantaggio che ci permette di tener distante il ritorno dei biancoviola.
Si va in finale e questa sembra il traguardo massimo di giornata, anche perché al momento di scendere in campo, il Frascati mostra subito le sue intenzione e schiera un fronte centrale di nerboruti bambini che sovrastano i nostri: è chiaro che vogliono chiudere subito la partita grazie alla loro prorompente fisicità.
Invece accade quello che nessuno pensava o immaginava, il Firenze tiene il bandolo della matassa e grazie ai calci di spostamento mette in difficoltà la retroguardia dei laziali e proprio da un calcetto nasce la prima meta.
Siamo in vantaggio… Roba da non crederci! Ma le reazione del Frascati è veemente, si riversa nella nostra metà campo e assedia la nostra linea di meta; i fiorentini si salvano a più riprese ma capitolano sull’ennesima carica a cui nulla può la resistenza pur eroica della difesa. Tutto da rifare.
Continuiamo a gestire il gioco e su un loro pasticcio difensivo, ripassiamo in vantaggio con una meta di rapina, abbiamo poi diverse occasioni - facendo muovere velocemente la palla - di aumentare il punteggio ma la fretta di andare e diversi errori nella chiusura del passaggio decisivo, ridanno fiato agli avversari che non si fanno pregare e riacciuffano il pareggio.
Sembra ormai che il vento sia cambiato, anche perché la fatica si fa sentire su un partita che dura 15 minuti, senza poter contare sui cambi e dovendo sostenere placcaggi e scontri significativi, si teme il sorpasso.
Ora il Firenze arranca e dobbiamo spazzar via la palla a più riprese, ma riusciamo a rientrare nella loro metà campo e da un turbinoso e confuso raggruppamento un bambino ha il guizzo giusto e porta la palla oltre la linea della trincea frascatana. Nemmeno il tempo di rifiatare e i nostri avversari avanzano minacciosi e tumultuosi per ristabilire la parità; i bambini placcano generosamente al limite del sacrificio ma non riescono a rallentare la progressione, ma poi sull’ennesimo placcaggio e sulla susseguente ruck, riusciamo a metter le mani sull’ovale e a liberare con un calcio lungo che sorprende gli avversari tutti a ridosso della nostra area, la palla rimbalza lenta ma inesorabile verso l’area di meta dove, con un fulmineo scatto, l’ala fiorentina sigilla la vittoria. Gli ultimi minuti sono di sofferenza ma ormai si ha la certezza che sia fatta. Al fischio finale grande festa, abbracci e sorrisi smaglianti a denti pieni! Una bella impresa hanno compiuto questi bambini e quello che più ha fatto piacere è averli visti ricevere i complimenti sinceri dei loro avversari.
Si conclude nel migliore dei modi una bellissima giornata di sport e un torneo che negli anni migliora sempre più sia per qualità tecnica che per organizzazione.
Testo di Vito Maiorano - Foto
di Bess Melendez
UNDER 12/2 - TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931 36° Trofeo Bottacin
Padova, campo Geremia - lunedì 01 maggio 2017 ore 9.15
Giornata nuvolosa quella del 1°
Maggio che vede come protagonisti una delle due squadre del Firenze alla volta
del tanto atteso Torneo Bottacin di Padova.
Scenario stupendo quello si
presenta agli occhi dei genitori e ragazzi: un'infinita distesa verde
intervallata dai multicolori delle maglie dei numerosissimi bambini già sul
campo da gioco, tantissime persone che sprizzavano gioia ed entusiasmo da tutti
i pori.
La squadra bianco-rossa è composta
da 14 bambini, numero striminzito ma dovuto al fatto che l'altra metà della
squadra aveva giocato il giorno prima a Siena.
Il girone a cui appartiene il
Firenze 1931 non è proprio tra i più semplici: Old Belvedere Rugby, Pol. Lazio Rugby,
ASD Villorba Rugby, Oderzo, Provence Rugby 2.
Il gioco inizia contro la squadra
irlandese, dopo quella francese e via via con tutte le altre squadre.
Il Firenze fatica un bel po’ per
stare al passo con il gioco, la tecnica e la stazza degli avversari.
I biancorossi hanno giocato a più
non posso, hanno percorso il campo per largo e lungo, placcato, sostenuto i
compagni ed avanzato verso la meta tutti insieme.
Non era assolutamente possibile
chiedere di più, hanno dato veramente tutto quello che potevano: si sono
divertiti e sono tornati a Firenze non con una coppa ma con il cuore pieno di
amore per questo bellissimo sport!
Un enorme grazie ai nostri amici
organizzatori che come sempre hanno organizzato il torneo alla perfezione
e ci hanno accolto nel migliore dei modi.
Testo di Laura Masi - Foto di
Alessandro Metti
UNDER 10/2 - TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931 36° Trofeo Bottacin
Padova, campo Geremia - lunedì 01 maggio 2017 ore 9.15
Alla trentaseiesima edizione del
Torneo Bottacin Padova, il Firenze Rugby 1931 under 10 si presenta con dodici
atleti ben intenzionati a dare il meglio di sé. Il quadro, tanto per capire,
presenta sul campo 2400 atleti di 42 società da tutta Italia, tra le categorie
under 8-10-12. Quello che colpisce appena arrivati è lo spazio vasto, la
quantità dei campi e i colori delle maglie numerose mai viste tutte in una sola
giornata. I ragazzi alzati all’alba percorrono i 220 chilometri in un clima di
complicità anche con le categorie under 8 e 12 sul pullman messo a disposizione
dalla società.
Il girone del Firenze 1931 era
formato da squadre come RUGBY VIADANA, CAPITOLINA, UDINE, AMATORI PARMA SCHOOL
e C’E’ L’ESTE RUGBY. Purtroppo le prime due partite trovano i gigliati
impreparati sia perché arrivano in ritardo sul campo senza il tempo di
scaldarsi e realizzare bene, sia perché il livello delle squadre davanti a loro
é alto ed il Firenze incassa diverse mete nelle prime due partite. Questo
riporta tutti con i piedi in terra: alla terza partita con Udine il Firenze
1931 ritrova il suo centro mettendo in campo più grinta e determinazione grazie
anche all’incitamento dell’allenatore Ilic Panicucci. Nelle successive partite
con AMATORI PARMA e C’E’ L’ESTE RUGBY, i ragazzi perdono, ma con meno mete
subite e minimi scarti, a riprova che che gli atleti hanno messo tutto in
campo. Ma la realtà qual è: avevano davanti squadre più organizzate, più
preparate, più forti? Dopo il terzo tempo, nutriente e servito velocemente, i
ragazzi hanno avuto il tempo di svagarsi per più di un’ora, per poi riprendere
la seconda fase delle fasi finali che vedono il FIRENZE RUGBY affrontare alla
pari ODERZO e vincere 5 mete a 4 e riprendersi la certezza sulle proprie
capacità. L’ultima partita non si è potuta disputare in quanto il pullman aveva
un orario da rispettare per il rientro, con un po’ di rammarico perché i
ragazzi avevano ritrovato la fiducia di potercela fare. Risultato complessivo:
il Firenze 1931 si piazza 30° su 48 squadre.
La nota considerevole di questa
giornata è che al di là della fatica e della difficoltà di questi Tornei,
quello che rimane è che sale più forte la voglia di crescere, imparare e dare
al Rugby più che mai!
Testo e foto di Roberta Falcini
UNDER 8 - TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931 36° Trofeo Bottacin
Padova, campo Geremia - lunedì 01 maggio 2017 ore 9.15
La sveglia suona presto anche il
Primo Maggio per i piccoli dell'Under 8.
Destinazione Padova, per il 36°
Torneo Bottacin.
Purtroppo la squadra è decimata
per le assenze dell'ultimo momento e degli 11 convocati solo in 7 si possono
presentare all'appuntamento. Tra un pisolino, due chiacchiere e uno spuntino,
la comitiva in due ore e mezzo arriva a destinazione al "Centro
Geremia" del Petrarca Rugby. La giornata è soleggiata.
Neppure il tempo di riprendersi
dal viaggio che i bambini devono subito scendere in campo. Il girone, composto
da Firenze 1931, Petrarca Rugby 1, Parco Sempione, ASD Villorba 2, Castellana
Rugby e Polisportiva Fiumicino è molto duro, e inizia subito in salita contro i
padroni di casa.
La stanchezza e i pochi cambi a
disposizione pesano sulle gambe dei piccoli che, nonostante l'impegno, non
riescono imporsi contro i loro avversari come vorrebbero, e finiscono il girone
al sesto posto.
Dopo un meritato e sempre ben
organizzato terzo tempo, i bambini si rilassano sotto il gazebo assieme ai
genitori e agli educatori presenti, Martina Meoli e Valdo Cesareo (fresco di
conquista delle semifinali playoff coi Medicei).
Sfortunatamente la squadra non può
onorare l'ultimo incontro per un forte temporale e della necessità del pullman
di rientrare a Firenze in tempo.
Qualche giorno di riposo e poi si
riparte, questa volta la destinazione sarà il IX Torneo di Città di Castello.
Testo e foto di Lorenzo Barburini
UNDER 6 - TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931 36° Trofeo Bottacin
Padova, campo Geremia - lunedì 01 maggio 2017 ore 9.15
Le previsioni meteo sfavorevoli
non hanno scoraggiato i nostri piccoli atleti, con l’allenatrice Elisabetta al
seguito, nell’affrontare la lunga e impegnativa trasferta del 1° maggio: il 35°
Torneo Bottacin di Padova. La sveglia prima dell’alba e il lungo viaggio è
stato ricompensato da una mattinata soleggiata e una giornata emozionante.
Centinaia di piccoli rugbisti, provenienti da tutta Italia (e non solo) hanno
riempito i campi del Centro Geremia, disputando un crescendo di match senza
soluzione di continuità. L’Under 6 del Firenze Rugby 1931 ha affrontato 4 gare
contro Nuovo Salario, Badia, Fiamme Oro e Udine. Sebbene le partite si siano
concluse con 2 sconfitte e 2 pareggi, i piccoli nani hanno conquistato diverse
mete, qualcuna in extremis come solo i grandi campioni sanno
fare, regalando uno spettacolo entusiasmante di passaggi, placcaggi e mischie
che quasi non ci si aspetta da bimbi così piccoli. È stata concessa solo una
breve pausa per l’assegnazione di maglie colorate, volte a creare nuove
formazioni con atleti appartenenti a diverse squadre. Successo dichiarato: ogni
bambino ha accolto con entusiasmo e curiosità la partecipazione e
l’integrazione con altri piccoli rugbisti. Non è mancata la grinta, il gioco,
il divertimento e l’emozione di aver fatto qualcosa di nuovo, con una nuova
squadra, con dei nuovi amici, perché comunque vada, con chiunque si giochi,
qualunque sia la squadra, dai campi si sentirà sempre gridare… E per il rugby
hip hip hurrà hurrà hurrà!!!
Testo e foto di Silvia Valenziani
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Firenze Rugby 1931 | Ufficio
stampa
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