Domenica 19 inizia la stagione 2025/26 in casa contro
il Volvera
Domenica 19 ottobre prenderà il via il Campionato di Rugby che vede impegnata la prima squadra maschile Cuspo Urpa nel Girone 1 della Serie C della FIR CR Piemonte, stagione 2025/2026. Il calendario ufficiale dettaglia la prima Fase, fino al prossimo 22 febbraio. Seguirà poi il Girone Promozione e Coppa Mari e Monti.
Squadra (tecnica) che vince non si cambia: restano al timone l’argentino Mariano Cipulli, confermato direttore tecnico dalla scorsa stagione e il direttore sportivo Giancarlo Casarin, supportati da Lorenzo Nosenzo, responsabile Sviluppo Club.Il
Cuspo incontrerà: Volvera in esordio di stagione (in casa sui campi di Casalbagliano,
con giornata di ritorno il 18 gennaio), Moncalieri (in trasferta il 26 ottobre,
ritorno il 25 gennaio), Urp Alessandria (trasferta 2 novembre, ritorno il 1°
febbraio), Cus Torino (in casa il 30 novembre, ritorno il 15 febbraio), Ovale
O. Sbarre (in casa il 7 dicembre, ritorno 22 febbraio).
Spiega Cipulli (FOTO SOPRA): “L’obiettivo principale resta per noi la crescita dei ragazzi, umana e tecnica. Abbiamo avuto un grande ricambio in squadra, alcuni per limiti di età, altri per scelta personale si sono trasferiti in altre città, quindi ci sono nuovi atleti. Abbiamo inserito giocatori giovani, che abbassano molto l’età media: sarà una stagione impegnativa ma abbiamo già fatto una buona pre-stagione”.
Aggiunge Casarin: “Un giocatore argentino e un altro ragazzo del 2005 si
aggiungono alla nostra squadra, e assistiamo anche al ritorno di un nostro ex
atleta Cuspo. Giocheremo le partite per vincerle e guardiamo al Girone
Promozione, ma ciò che conta di più sono il gruppo e gli ottimi rapporti tra
esistono tra giocatori e società, che vogliamo mantenere e consolidare negli
anni”. Conclude Nosenzo: “A maggio 2026 festeggeremo i 10 anni del Cus:
un’avventura iniziata proprio dalla prima squadra del Rugby, una realtà ora
consolidata. Siamo un gruppo solido e i numeri fanno ben sperare. Sarà un anno
speciale, ce lo godremo!”. (Genny Notarianni)




Nessun commento:
Posta un commento