venerdì 28 febbraio 2025

RUGBY BKT UNITED CHAMPIONSHIP/ Terza affermazione delle Zebre Parma che fermano i gallesi dei Dragons.


Le Zebre rimontano con i Dragons e si regalano la terza vittoria consecutiva in URC vincendo 31-21 a Parma.

Le Zebre Parma, reduci da due vittorie esterne contro Ulster e Edimburgo, ospitano i Dragons nella sfida che riporta la franchigia ducale al Lanfranchi dopo diverse settimane lontane da casa. 

La partita si apre con i gallesi che cercano di mettere sotto pressione i padroni di casa. I loro attacchi trovano compimento al 12’, quando Coghlan segna una meta dopo un forcing insistito. 

Le Zebre reagiscono subito: al 16’ un drive ben condotto da Bigi porta Licata alla meta del pareggio. 

Tanti errori di handling caratterizzano la parte centrale del primo tempo, ma ne approfittano i Dragons, che segnano ancora con Coghlan. Passano 5 minuti e Westwood aumenta il divario segnando una meta in progressione. 

Prima della chiusura della prima frazione Bautista Stavile rompe gli indugi e accorcia le distanze con una bella meta sugli sviluppi di un 2vs1. Si va dunque negli spogliatoi sul 14-21.

Le Zebre partono fortissimo nel secondo tempo e segnano dopo appena un minuto con Geronimo Prisciantelli, che pareggia i conti marcando poco distante dai pali, consentendo a Da Re una trasformazione facile. 

La rimonta delle Zebre si compie al 20’, quando Fetuli Paea segna sotto i pali la sua prima meta con la maglia gialloblu, meta che regala alle Zebre il punto di bonus offensivo: I Dragons soffrono e sbagliano tanto, restituendo possessi importanti agli uomini di Brunello, Le Zebre concludono l’incontro in 14: al 30’ Fusco viene infatti ammonito per un fallo in ruck. In inferiorità, le Zebre allontanano la minaccia ed escono dalla situazione pericolosa e cercano di amministrare il vantaggio. A un minuto dalla fine, le Zebre “tolgono” anche il bonus difensivo ai Dragons: Prisciantelli centra i pali e porta a +10 i suoi.

Finisce dunque 31-21, con le Zebre che centrano la quinta vittoria stagionale, la quarta in URC, la terza consecutiva in campionato, portando a casa tutti e 5 i punti in palio.


  (Bautista  Stavile Man of the Match con il fotografo Stefano Delfrate)

Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, 28 febbraio 2025
United Rugby Championship – XII turno
Zebre Parma v Dragons RFC 31-21 (14-21)
Marcatori: p.t 12’ m. Coghlan tr. Reed (0-7); 16’ m. Licata tr. Da Re (7-7); 26’ m. Coghlan tr. Reed (7-14); 31’ m. Westwood tr. Reed (7-21); 40’ m. Stavile tr. Da Re (14-21) s.t. 1’ m. Prisciantelli tr. Da Re (21-21); 20’ m. Paea tr. Da Re (28-21); 39’ cp. Prisciantelli (31-21)
Zebre Parma: Prisciantelli; Gregory, Paea, Mazza, S.Gesi (17’ st Trulla); Da Re (28’st Montemauri), Garcia (11’st Fusco); Licata, Stavile, Ferrari (17’st Ruggeri); Krumov, Nasove (5’st Canali); Neculai (1’st Pitinari), Bigi (Cap, 4’st Di Bartolomeo), Hasa (1’st Rizzoli)
all. Massimo Brunello
Dragons RFC: Anderson; Dyer, Westwood, Owen (Cap), Hewitt; Reed (33’ st Ford), Blacker (21’ st. Hope); Lewis-Hughes, Basham (9’st Langton-Cryer), Woodman; Nott, Davies (17’st Cummins); Coleman (25’st Latu), Coghlan (25’ st Benjamin), Kelleher-Griffiths (36'st James)
all. Filo Tiatia
arb:
 Eoghan Cross (IRFU)
AA: Filippo Russo (FIR); Lorenzo Negro (FIR)
TMO: Leo Colgan (IRFU)
Cartellini: 30’ st giallo a Fusco (Zebre Parma)
Calciatori: Reed (3/4); Da Re (4/4); Prisciantelli (1/1)
Drop: Montemauri (0/1)
Player of the Match: Bautista Stavile (Zebre Parma)
Note: serata fredda e umida, 2348 spettatori
Punti In classifica: Zebre Parma 5; Dragons RFC 0


   (Foto di Stefano Delfrate)






RUGBY SERIE A ELITE/ Per i rossoblu del Rovigo c'è il big match con il Valorugby Emilia!


FEMI-CZ RRD: I ROSSOBLU PER IL BIG MATCH CON IL VALORUGBY EMILIA

Big match per la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta che domani, sabato 1 marzo alle ore 15.15, ospita tra le mura amiche dello Stadio Mario Battaglini il Valorugby Emilia. La tredicesima giornata del Campionato Serie A Elite tra i bersaglieri e i diavoli di Reggio Emilia sarà trasmessa in diretta su Rai Sport.

L’arbitro dell’incontro sarà Filippo Russo, coadiuvato dai giudici di linea Alberto Favaro e Francesco Meschini. Il quarto uomo sarà Giona Righetti, mentre il TMO è affidato a Claudio Blessano.

“Come Staff siamo contenti perché è stata una settimana di preparazione molto buona, con quasi tutti i ragazzi a disposizione, con un livello di competizione interno molto alto. Affrontiamo la squadra più fisica del Campionato e che ha molta confidenza dopo aver vinto contro il Petrarca. Statisticamente è un gruppo che segna molto, per questo abbiamo preparato una strategia e un game plan specifico per affrontare al meglio questa sfida. Le fasi di conquista e le collisioni nel breakdown saranno un punto chiave per la velocità del gioco. Dovremmo stare molto attenti al gioco al piede di Renton e l’estrosità di Ledesma nel creare gioco.” - ha affermato il coach rossoblù Davide Giazzon.

Questa la formazione scelta: Belloni; Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi, Lertora; Thomson, Visentin; Casado Sandri, Cosi, Ortis; Ferro (cap.), Steolo; Pomaro, Giulian, Leccioli.

A disposizione: Frangini, Della Sala, Walsh, Fourcade, Zottola, Meggiato, Paganin, Krsul.

Infortunati:

Sanavia, Elettri, Fisher: continuano il loro percorso riabilitativo

Swanepoel: non ha raggiunto il match fit adeguato

Chillon: risentimento muscolare in settimana

Williams: ha subito un intervento di riparazione al tendine della mano dx

- foto di Giampaolo Donzelli - 

(Agnese Sartori)

 

RUGBY GIOVANILI/ Intervista a Julian Pinosa D.T. R.C. Pasian di Prato


Intervista a Julian Pinosa, direttore tecnico del Rugby Club Pasian di Prato: 'Le nostre giovanili sono il cuore pulsante del futuro.'"

Il Rugby Club Pasian di Prato sta vivendo un periodo di grande crescita, soprattutto nel settore giovanile, dove il lavoro svolto sta dando ottimi frutti. Ne abbiamo parlato con il direttore tecnico Julian Pinosa, che ci ha raccontato l'entusiasmo e le prospettive del club.

D: Julian, il settore giovanile del Rugby Club Pasian di Prato sta ottenendo ottimi risultati. Qual è il segreto di questa crescita?

J.P.: Il nostro segreto è la passione e la dedizione di tutti: dallo staff tecnico ai giocatori, passando per le famiglie che supportano i ragazzi. Abbiamo creato un ambiente in cui i giovani possono crescere non solo come atleti, ma anche come persone. Lavoriamo molto sulla formazione, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano, e i risultati stanno arrivando.

D: Quali sono i punti di forza del vivaio?

J.P.: Sicuramente la continuità e la programmazione. Abbiamo strutturato un percorso chiaro per ogni categoria, garantendo una crescita progressiva. Inoltre, il coinvolgimento di allenatori qualificati e l’introduzione di metodologie innovative ci stanno permettendo di valorizzare al massimo i talenti a nostra disposizione.

D: Quali sono gli obiettivi futuri per il settore giovanile?

J.P.: Il nostro obiettivo principale è continuare su questa strada, consolidando i progressi fatti finora. Vogliamo aumentare il numero di ragazzi che praticano il rugby e renderli protagonisti di un percorso sportivo stimolante. 

D: Che impatto ha questa crescita sulla prima squadra?

J.P.: Un impatto enorme. Stiamo già vedendo giovani che, formatisi nel nostro vivaio, stanno iniziando ad affacciarsi alla prima squadra con ottime prestazioni. 

D: Qual è il messaggio che vuole dare ai ragazzi che si avvicinano al rugby?

J.P.: Il rugby è uno sport unico, che insegna valori fondamentali come il rispetto, la disciplina e il gioco di squadra. Ai ragazzi dico di divertirsi, di impegnarsi e di non avere paura di sbagliare, perché ogni errore è un’opportunità di miglioramento. Qui troveranno un ambiente sano e stimolante.

RUGBY SERIE A ELITE/ "Cremisi" a caccia di punti nel derby con la Lazio.

 

                                                   FIAMME ORO RUGBY

13^ GIORNATA SERIE A ÉLITE 2024-25

CREMISI A CACCIA DI PUNTI NEL DERBY CON LA LAZIO

Roma – Terza stracittadina della stagione per il XV della Polizia di Stato che, sabato 1 marzo alle 14,30, sul campo del “CPO Giulio Onesti” dell’Acqua Acetosa, affronterà la Lazio Rugby 1927 nell’incontro valido per la 13^ giornata della Serie A Élite 2024-25.

Incontro importante per i Cremisi che sono chiamati ad una vittoria per non perdere il treno per le fasi finali del campionato, attualmente distante 9 punti, ossia le lunghezze che intercorrono tra le Fiamme e il Valorugby Emilia quarto in graduatoria.

Nel match di sabato, le Fiamme si troveranno di fronte una Lazio, già battuta nei due incontri precedenti in Coppa Italia e campionato, anch’essa in cerca di punti, ma per la salvezza, e soprattutto della prima vittoria della stagione.

Una partita, dunque, da prendere con le molle e senza guardare alla classifica che conta un divario di 28 punti tra le due squadre, poiché un derby, per definizione, è un match che implica più di una motivazione al di fuori dell’ambito tecnico, così come ricorda coach Daniele Forcucci (FOTO) : «Siamo in un momento della stagione in cui non possiamo sbagliare, perché una sconfitta potrebbe decretare l’esclusione dalle fasi finali del campionato. Il derby è per definizione una partita particolare e che assottiglia le differenze tra le squadre sul campo. Noi abbiamo un grande rispetto per la Lazio, quindi sicuramente non la sottovaluteremo, anche perché sul proprio campo ha fatto ottime prove con squadre anche di alta classifica. La Lazio sa usare molto bene il gioco al piede ed è molto brava ad attaccare da turnover da tutte le zone del campo, di conseguenza dovremo essere molto precisi e ordinati sul punto d’incontro, offensivo e difensivo, restare disciplinati e non concedergli turnover o calci di punizione. Sarà fondamentale il possesso, ma anche avere pazienza nelle lunghe sequenze di gioco, senza mai essere frenetici. Territorio e possesso saranno le chiavi della partita».

Questi i 23 che scenderanno in campo per il Derby della Capitale: Riccardo Bartolini, Niccolò Taddia e Alessandro Vannozzi comporranno la prima linea, mentre in seconda ritorna Davide Fragnito a far coppia con Nicola Piantella; Matteo Drudi e Andrea Chianucci saranno i due flanker, con Andrea De Marchi a numero 8; capitan Carlo Canna vestirà la maglia numero 10 e al suo fianco, a mediano di mischia, ci sarà Gianluca Tomaselli; Ferdinando Fusari e Alessandro Forcucci saranno i due centri, mentre il triangolo allargato vedrà in campo Cristian Lai e Michael Mba alle ali, con Simone Cornelli a chiudere la formazione ad estremo. Pronti a subentrare dalla panchina: Vittorio Carnio, Fabio Morosi, Guido Romano, Massimiliano Chiappini, Renato Giammarioli, Simone Marinaro, Filippo Di Marco e Arturo Fusari.

Direzione dell’incontro affidata al signor Manuel Bottino, che si avvarrà della collaborazione dei due assistenti, Daniele Pompa e Leonardo Masini, e di Emanuele Tomò al Tmo.

La probabile formazione

Cornelli; Mba, Forcucci, Fusari F., Lai; Canna (cap.), Tomaselli; De Marchi, Chianucci, Drudi; Piantella Fragnito; Vannozzi, Taddia, Bartolini

A disposizione: Carnio, Morosi, Romano, Chiappini, Giammarioli, Marinaro, Di Marco, Fusari A.

 (Cristiano Morabito )

 

RUGBY SERIE A ELITE/ Domani allo "Zaffanella" derby del Po fra Viadana e Lyons Piacenza.


La sfida più dura aspetta i Leoni: sabato 1 marzo la 13° giornata di Serie A Elite si aprirà con l’incontro tra la capolista Rugby Viadana e Sitav Rugby Lyons, che faranno visita ai vice-campioni d’Italia presso il prestigioso Stadio “Zaffanella”.

I gialloneri di Gilberto Pavan sono la prima squadra ad aver superato quota 50 punti in classifica, e conducono la graduatoria con 4 lunghezze di vantaggio sul Rovigo grazie a un rullino di marcia che vanta 11 vittorie e 1 sola sconfitta, patita dal Petrarca Padova alla 7° giornata. 

  (In azione Steenkamp)

I mantovani si stanno imponendo come la corazzata del campionato, potendo contare al momento sia il miglior attacco che la miglior difesa del lotto. Nella gara di andata al Beltrametti, i Lyons subirono una sconfitta per 14-26, con qualche rimpianto per una prestazione positiva.

   (Una meta di De Klerk)

A distanza di un girone intero la situazione in casa Lyons è profondamente diversa, con tre vittorie nelle ultime 5 gare e 19 punti nelle ultime 6 che hanno dato respiro e fiducia ai bianconeri, che ora vogliono stupire e concedersi qualche scalpo importante. Il clima in casa Lyons è ben rappresentato dalle parole di Tino Paoletti, allenatore della mischia dei bianconeri: “abbiamo passato due settimane di ottimo lavoro, con il gruppo al completo e con alta qualità. I ragazzi sono in fiducia e sanno di avere davanti una bella occasione per fare una grande partita. Davanti avremo la squadra che finora ha dominato il campionato, di cui abbiamo studiato attentamente i punti di forza: hanno un’ottima rimessa laterale e una linea dei trequarti pericolosa, sta a noi applicare il nostro modulo di gioco e cercare di limitare le loro azioni e mettere loro dubbi per forzare errori. Vogliamo disputare una bgrande partita, giocando al meglio le nostre possibilità contro un avversario forte”.

Tutto pronto dunque per la sfida dello “Zaffanella”, che sarà il teatro di un nuovo capitolo del “Derby del Po” tra Viadana e Lyons. Calcio d’inizio fissato per le ore 14.30 di sabato 1 marzo. A livello di formazione, lo staff tecnico dei Lyons conferma i 23 vittoriosi sul Colorno, con Libero che guadagna i galloni da titolare a scapito dell’infortunato Acosta, con il giovane Bona pronto a fare il suo esordio in campionato dopo esser sceso in campo in Coppa Italia.

Sitav Rugby Lyons: Castro; De Klerk, Cuminetti, Rodina, Bruno (cap); Steenkamp, Dabalà; Portillo, Bance, Cissè; Ruiz, Salvetti; Torres, Minervino, Libero

A disposizione: Maggiore, Bona, Carones, Cemicetti, Bellucci, Moretto, Via A, Liebenberg.

(Foto di Angela Petrarelli)

RUGBY SERIE A2 - MERCATO/ Ritorno al Parma di Tobia Bocchi !

 Non si tratta in realtà di una notizia dell’ultima ora, perché aveva iniziato ad allenarsi con la Rugby Parma a inizio stagione, ma, dopo un primo contatto col campo a dicembre scorso con la squadra Cadetta gialloblù, è delle ultime settimane il suo esordio nelle file della Prima Squadra guidata da Filippo Frati e Cristian Prestera.

Figlio – il papà Carlo si fece onore con la maglia della Rugby Parma dal 1991 al 1997 -, ma soprattutto nipote d’arte, Tobia, classe 1997, inizia a giocare a rugby a 7 anni contagiato dall’amore che per la palla ovale ebbe il nonno, il grande Silvio Bocchi, giocatore, allenatore (nel 1966-1967 guidò dalla panchina la squadra gialloblù allo scudetto giovanile), dirigente, memoria storica della Rugby Parma alla quale dedicò il volume “Rugby Parma Fc, 75 anni di cronaca”, a cui seguì un secondo volume in occasione dell’ottantesimo. A lui è stato intitolato il Museo del club dai Cuori Gialloblù, di cui fu cofondatore.

Proprio su forte consiglio di nonno Silvio, grazie alle grandi doti atletiche che possiede, a 15 anni Tobia decide di dedicarsi esclusivamente all’atletica, vincendo il primo titolo italiano da cadetto. Da triplista partecipa alle Olimpiadi di Tokyo, si aggiudica due medaglie d’oro in Coppa Europa, un argento ai Giochi del Mediterraneo e un altro agli Europei Under 20. Nonostante l’ottima forma, l’anno dopo aver fatto il proprio record personale e pochi mesi dopo aver partecipato ad un Campionato europeo assoluto, lo scorso anno rivoluziona la propria vita: conclude la brillante carriera da triplista, si congeda dal Gruppo Sportivo dei Carabinieri dove era entrato a 18 anni come atleta professionista, intraprende una  carriera lavorativa nel settore in cui ha conseguito la laurea magistrale, Ingegneria Informatica, e a settembre si riavvicina alla Rugby Parma tornando ad allenarsi con la palla ovale.

“Non mi era mai andato giù fino in fondo il fatto di aver dovuto scegliere tra l’atletica e il rugby, i due sport che amo di più in assoluto. La scelta di dedicarmi soltanto all’atletica è stata naturale visti i risultati che avevo ottenuto e che mi avevano portato a voler vedere cosa poteva succedere. È stata un’esperienza fantastica, ho partecipato a gare bellissime, ma ora, riprendendo a giocare a rugby, mi accorgo di tanti aspetti che mi piacciono molto di questo sport e che mi erano mancati. Oltre al gioco di squadra, mi mancava il lusso di poter performare anche senza essere tra il 98 e il 100% della forma fisica, perché la dinamica di squadra e la componente tecnica di gioco sono ancor più importanti rispetto alla forma fisica. In sostanza, potermi allenare anche con qualche acciacco è un lusso che nell’atletica non potevo permettermi. Sono molto contento di come sono stato reintrodotto al rugby prima da Rocco Trasatti e Damiano Mazza, i coach della squadra cadetta con cui ho ripreso gli allenamenti a settembre e che mi hanno aiutato tanto, e ora da Filippo Frati con la prima squadra con cui mi sto allenando da metà dicembre. Con questo gruppo gli allenamenti sono più intensi e mi sento messo un po’ più sotto pressione e quindi ho possibilità di crescere più rapidamente. 

Con tutto il gruppo dei seniores mi sono trovato subito molto bene; le due squadre hanno dinamiche diverse ma credo di essere riuscito ad inserirmi bene in entrambi i gruppi. Il mio obiettivo di quest’anno è reimparare a giocare il prima possibile così da poter dare il mio contributo alla squadra. Con la mia preparazione atletica ho la fortuna di poter trascurare un po’ questo aspetto per potermi concentrare di più su quelli tecnici così da poter ritrovare certi automatismi che al momento mi mancano. È molto impegnativo, ma mi piace molto mettermi alla prova. Le due partite con la cadetta e con la prima squadra sono stati due momenti molto profondi per me a livello sentimentale per quello che la Rugby Parma in particolare e il rugby in generale sono stati per la mia famiglia ed è bellissimo venire in club house e poter andare al museo a dedicare un pensiero al nonno”.

Bentornato Tobia!

RUGBY SERIE C REGIONALE/ L'Unione San Benedetto parte anche con la squadra cadetta.


La Fi.Fa. Security Unione Rugby San Benedetto iscrive la cadetta al campionato di Serie C.

Grazie all’entusiasmante campionato che vede l’Unione Rugby in testa al suo girone in serie B, si sono avvicinati tanti giocatori provenienti da varie zone, come Fermo e Pescara, coinvolgendo anche dei neo-papà del minirugby che hanno voglia di sperimentare un nuovo sport di squadra, inclusivo come solo il rugby può essere.

(Foto sotto la squadra seniores di San Benedetto del Tronto)









Ad inizio anno, la società si è ritrovata con 55 atleti seniores alle sessioni di allenamento, ma solo 21 giocatori hanno la possibilità di scendere in campo la domenica. Da qui è nata l’esigenza per il club di richiedere alla FIR l’inserimento, nella seconda fase del campionato di serie C in partenza il prossimo 02 marzo, della seconda squadra Unione Rugby San Benedetto.







“Non nascondo che questa situazione positiva ci ha creato alcune difficoltà, sia a livello logistico e organizzativo per le sessioni di allenamento, sia che per effettuare le scelte dei giocatori da schierare in campo la domenica.” Dichiara il presidente Edoardo Spinozzi.

“Ringrazio la FIR per averci dato questa possibilità, così rilevante per dar spazio a tutti i nostri atleti di giocare e sentirsi parte integrante del progetto.

Nell’ottica di evoluzione del club é un tassello molto importante avere la seconda squadra, ci permetterà di completare il percorso di crescita formativo dei nostri atleti che saliranno dall’Under 18 e che potranno fare esperienza nel campionato di Serie C prima di giocare nella squadra maggiore, auspicando anche l’aumento del livello complessivo del rugby sul territorio” conclude Spinozzi.

RUGBY SERIE A4/ La capolista del girone Livorno impegnata al "Fattori" di L'Aquila


Serie A: l’Unicusano Livorno a caccia del 12° successo di fila al ‘Fattori’, uno dei tempi della palla ovale. Brasini e Celi nuovamente convocati nell’Italia under 20.

Ci sono stadi nei quali si respira un’aria particolarmente nobile: campi che hanno scritto e continuano a scrivere pagine indelebili di rugby vero. Tra i maggiori templi della palla ovale figurano il ‘Monigo’ di Treviso e il ‘Tommaso Fattori’ di L’Aquila. Terreni di gioco che hanno ospitato, stanno ospitando e ospiteranno epiche sfide di altissimo livello. Poi, è evidente, le storie delle squadre che giocano in casa in quei campi così prestigiosi possono essere differenti. Resta il dato di fatto che piazzare placcaggi su quei rettangoli di gioco è sempre un grande onore, per qualsiasi rugbista, per i giovani, per i giovanissimi e per i meno giovani.

TREVISO E L’AQUILA. La squadra di Treviso, dal 1978 legata al gruppo Benetton e con l’attivo 15 scudetti è un punto di riferimento di primissimo piano per il rugby, non solo nazionale. La realtà biancoverde trevigiana dalla stagione 2010/11 non partecipa più al campionato italiano, detenendo da allora la licenza di franchigia per lo United Rugby Championship. Quella de L’Aquila, è stata a lungo l’unica formazione non del nord Italia a competere ai massimi livelli e, al di là dei suoi cinque scudetti, è stata a lungo un vero e proprio simbolo di un intero territorio. L’ambiente del capoluogo abruzzese ha faticato, per problemi di bilancio, negli ultimi tempi, ad esprimere formazioni degne del proprio eccezionale blasone. Attualmente La L’Aquila – massima espressione della città – gioca in A, nel girone 4.
BRASINI E CELI. Al ‘Monigo’ di Treviso hanno (ben) giocato, sabato scorso, due fuoriclasse, classe 2006, dell’Unicusano Livorno, il pilone Cristian Brasini e l’estremo Pietro Celi, tra i protagonisti della partita dell’Italia under 20, contro i pari età della Francia. I transalpini si sono imposti 5-58. Brasini e Celi sono stati convocati anche in vista delle ultime due sfide del ‘Sei Nazioni’ di categoria, in programma a Bath il 7 marzo, contro l’Inghilterra, e sette giorni più tardi, proprio al ‘Monigo’, contro l’Irlanda. Rugby di altissimo livello.

A CACCIA DEL DODICI. Al ‘Fattori’ di L’Aquila giocherà l’Unicusano Livorno, domenica prossima, nel quadro della quarta di ritorno del campionato di A, girone 4 (di fatto il girone del centro-sud di A2). I biancoverdi, contro la neo-promossa La L’Aquila, andranno a caccia del loro dodicesimo successo di fila. Vincere al ‘Fattori’, sia pur in categorie e in contesti differenti, regala emozioni del tutto particolari. Per info, contattare Gianluca Guidi, classe ‘68, il director of rugby dell’Unicusano Livorno Rugby, che nella giornata di apertura del campionato 1989/90, al suo esordio assoluto in A1, si tolse, insieme ai suoi compagni di squadra, la straordinaria soddisfazione di battere, fuori casa, la fortissima realtà neroverde. Quella formazione labronica, targata ‘Corime’, allenata da Marco Bollesan e con David Knox in organico (il mediano di apertura australiano era peraltro assente a L’Aquila), vinse pure contro il Benetton Treviso (allo stadio ‘Picchi’) e chiuse quell’eccezionale torneo al sesto posto, con tanto di accesso ai play-off scudetto. Come sottolineato da George Coste: “Non bisogna vivere nel passato, che però ci serve come impostare il nostro futuro”. Giocare (e vincere) al ‘Fattori’ e-o in qualsiasi tempio della palla ovale nazionale regala emozioni particolarissime…

CON IL PRONOSTICO. Il Livorno Rugby, nel passato, non ha mai contato, in occasione delle gare esterne con L’Aquila, sul favore del pronostico. C’è sempre una prima volta… Ripetendosi sugli alti livelli espressi nelle ultime uscite, i ragazzi di Riccardo Squarcini (foto), al ‘Fattori’, in questa prima domenica del mese di marzo, possono ulteriormente allungare la striscia di affermazioni. Attenzione però a non dare per scontato il successo e a non prendere in considerazione la facilità con la quale, all’andata, lo scorso 3 novembre, sul ‘Montano’, capitan Gragnani e compagni, contro gli abruzzesi si sono imposti, 56-14.
L’ORGOGLIO AQUILANO. In questi quattro mesi, La L’Aquila è cresciuta in modo evidente. I neroverdi occupano una buona quinta piazza, con 34 punti all’attivo, e sono virtualmente certi di centrare la salvezza diretta, senza le forche caudine dei play-out. Squadra che giocherà con il massimo orgoglio e con la massima determinazione a caccia di un grande risultato. La capolista biancoverde, all’ombra del Gran Sasso, dovrà moltiplicare gli sforzi: si tratta di un match utilissimo per i tanti (peraltro molto validi) giovanissimi inseriti negli ultimi tempi in prima squadra per acquisire esperienze. Per l’Unicusano, al di là del peso specifico della posta in palio, si preannuncia un test significativo, in un contesto tanto prestigioso. I labronici giocheranno in trasferta pure il 9 marzo, sul terreno del temibile Centumcellae Civitavecchia.
I CALCOLI. L’Unicusano vanta 12 lunghezze di margine sulla sua più immediata inseguitrice, quella Roma Olimpic che peraltro contro i biancoverdi non conta sugli scontri diretti favorevoli. I capitolini, in questa domenica, saranno di scena sul non facile terreno della Napoli/Afragola. La squadra livornese ha all’attivo 55 punti: nessun’altra delle altre 39 compagini della serie A ha fatto meglio. Al termine della regular season (ancora sei i turni in programma), le prime quattro del girone meritocratico 1 e le prime di ciascuno dei tre gironi territoriali (il 2, il 3 e il 4) giocheranno i play-off. La miglior prima dei tre gironi territoriali incontrerà, nei quarti di finale, la quarta del girone 1. I primi posti nei gironi di A 2 e 3 sono occupati, rispettivamente, dal Calvisano (51 punti) e dal Viadana cadetto (46 punti). L’Unicusano farà il possibile per conserva la leadership del suo girone, con il maggior bottino di punti possibile e dunque garantirsi, nell’abbinamento dei quarti dei play-off, un abbinamento sulla carta meno complicato. I quarti di finale sono previsti in gare secche, da disputare in casa delle squadre provenienti dai gironi territoriali.
(FabioGiorgi)

RUGBY SERIE A3/Fiorini Pesaro Rugby: arriva Lafert San Donà


Ad un mese esatto dall’ultimo match casalingo i kiwi giallorossi tornano al Teknowool Rugby Park.

«Non vediamo l’ora di scendere in campo e ritrovare il nostro pubblico» Richard Paletta, centro della Fiorini Pesaro Rugby, suona la carica in vista della sfida casalinga con il Lafert San Donà.

Reduce da un’altra domenica di pausa la Fiorini Pesaro Rugby, domenica alle 15.30, incontrerà al Teknowool Rugby Park la Lafert San Donà, per la 4° giornata di ritorno del campionato di Serie A. La formazione veneta è all’8° posizione in classifica con 21 punti, i pesaresi con 39 sono invece 4°. Un calendario spezzettato quello della Serie A nei primi due mesi dell’anno, che non vede i giallorossi impegnati sul campo di casa dal 2 febbraio.

«La squadra sta bene, mentalmente siamo abbastanza carichi, veniamo dalla vittoria con Badia e ci siamo allenati bene. – Prosegue Paletta – A livello mentale non è facile gestire un campionato così spezzettato, attaccare e staccare il cervello. Con le pause per il Sei Nazioni bisogna lavorare molto più duramente a livello mentale che fisico, ci stiamo concentrando su quello. La settimana scorsa, non avendo una partita da preparare, ci siamo concentrati su un allenamento più fisico, con corsa e lavoro in palestra. Questa settimana lavoriamo per rifinire la preparazione in vista della partita con San Donà. Una settimana più impegnativa a livello mentale, dobbiamo lavorare con concentrazione e essere precisi al cento per cento».

Che squadra è San Donà? «San Donà è una squadra molto forte, ha diversi punti di forza, giocano bene, non è una squadra da sottovalutare. Sarà durissima dal primo all'ultimo minuto domenica. È una squadra che gioca tutto, è ben organizzata in tutto quello che fa. Sicuramente, come ogni partita, dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro, essere disciplinati, non lasciare nulla al caso. Sappiamo comunque che avremo di fronte una squadra forte che vuole dare tutto e riscattarsi da alcune prestazioni non positive. Noi faremo tutto il possibile affinché il nostro lavoro non abbia problemi».

Che partita ti aspetti? «Molto dipenderà dal tempo, però mi aspetto una partita molto fisica. Il meteo può influenzarla, può essere una partita molto divertente da vedere, con un bel gioco da parte di entrambe le squadre, o una partita sempre fisica ma molto chiusa. In caso di pioggia e con il campo pesante è più difficile giocare il tipo di rugby che ci contraddistingue».

Come sempre, sarà fondamentale la spinta del pubblico: «Sicuramente ci aiuterà molto avere il tifo di casa. Non vediamo l’ora di giocare sul nostro campo dopo le settimane di pausa e la trasferta che abbiamo avuto. Vogliamo riabbracciare i nostri tifosi».

Domenica di gioco anche per le altre formazioni giallorosse. Per la cadetta inizia, alle 14.30 sul campo di Città di Castello, il Girone Promozione del campionato di Serie C. In campo anche le ragazze della "Dominae" Fiorini Pesaro Rugby che saranno impegnate a Formigine per la Tappa di Coppa Italia Femminile Senior. L’Under 18 giallorossa alle 12.30 farà visita ai pari età del Rugby Lyons Piacenza per il Campionato Interregionale 2. 

(Tania Stocchi)

 

RUGBYTOTALE & SOCIALE - CALCIO GENOA CFC/ Domenica e la carica dei 30.000 per Genoa Empoli!

                        & SOCIALE - CALCIO GENOA CFC

GENOA finalmente di domenica alle ore 15,00 a Marassi contro l’Empoli. Sara’ l’unico confronto domenicale per i rossoblu’ nel mese di marzo al Luigi Ferraris, e sara’ l’occasione per ottenere la quarta affermazione casalinga in casa propria.


             (Andrea Pinamonti in allenamento con i compagni di squadra al campo "Signorini" di Multedo di Pegli)

In questa stagione agonistica si è dovuto attendere il 12 gennaio per ottenere la prima affermazione sotto la Lanterna, quando il Parma è stato superato da una rete di Morten Frendrup. Sarebbe un poker di vittorie casalinghe  che allontanerebbe il Grifone dalla zona “rossa”, ed anche se non ancora ufficialmente il pericolo retrocessione si allontanerebbe in modo consistente. 

                    (Ruslan Malinovskyi dopo lo sfortunato infortunio quasi pronto per entrare in campo)

La partita con l’Empoli, sempre piu’ invischiato nella lotta per evitare la retrocessione, arriva proprio dopo una importante esibizione dei toscani che mercoledì sera all’Allianz Stadium di Torino ha eliminato la Juventus dalla Coppa Italia Frecciarossa. L’Empoli arrivava da quattro consecutive sconfitte nel Campionato di Serie A Enilive, e grazie ad una prova di carattere della squadra è riuscito anche se ai calci di rigore a ottenere la storica  qualificazione alle semifinali della Coppa Italia, ed il 2 aprile se la vedrà con il Bologna. 


   (Patrizio Masini, spezzino, ha iniziato a giocare a football nella scuola calcio del Genoa)

Juventus in ombra, nonostante una chiara supremazia nel palleggio e nel giro palla, Empoli scrupoloso e attento nelle marcature e insomma non è formazione comunque da sottovalutare!  Per il Genoa si tratta di una nuova delicata prova di stabilità della squadra, che con Patrick Vieira  alla guida tecnica ha ottenuto importanti passi in avanti. Il Genoa  probabilmente potrebbe utilizzare in porta Leali, poi De Winter (Sabelli), Bani, Vasquez, Martìn, Masini, Frendrup, Miretti, Messias (Zanoli), Pinamonti, Cornet.  Indisponibili Ahanor, Throsby, Vitinha. Un'altro sold out per il Lugi Ferraris, già da mercoledì erano assicurati 30.000 spettatori!

                    (Il tecnico del Genoa Patrick Vieira sta ottenendo sempre maggiori consensi)

Per quanto riguarda il caso “Lautaro Martinez” come  in altre occasioni meglio metterci una pietra sopra in quanto sappiamo che noi  siamo solo dei “mugugnoni”  (per i non genovesi….lamentela, brontolio n.d.r.) e che è inutile interpretare la parte del don Chisciotte.

SERIE A  ENILIVE XXVI GIORNATA

Fiorentina – Lecce (ven.20,45), Atalanta – Venezia (ven. 20,45), Napoli – Inter (sab. 18,00), Udinese – Parma (sab. 20,45), Monza – Torino (dom. 12,30), GENOA – EMPOLI (dom.15,00 arb. Davide Massa  sez. A.I.A. Imperia), Bologna – Cagliari (dom. 15,00), Roma – Como (dom.18,00), Milan – Lazio (dom. 20,45), Juventus – Hellas Verona (lun.20,45).

Bologna – Milan       2/1     della giornata IX recuperata ieri sera.

CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA

INTER punti 57, Napoli 56, Atalanta 54, Juventus 49, Lazio 47, Bologna 44, Fiorentina 42, Milan 41, Roma 40, Udinese 36, Torino 31, GENOA 30, Como 28, Hellas Verona 26, Cagliari e Lecce 25, Parma 23, Empoli 21, Venezia 17,Monza 14. (rr)

- FOTO DI GENOA CFC TANOPRESS -

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