Scarpe rosse sulla tribuna per il 25 novembre,
un
appello all’impegno contro la violenza
di genere.
Rugby Parabiago, nella domenica di sport del Centro Sportivo Venegoni – Marazzini immediatamente
successiva al 25 novembre, ha voluto dare un segnale forte per combattere la violenza sulle donne e di
genere.
Sulla tribuna del Red & Blue Stadium sono state posizionate venti scarpe rosse, a simboleggiare l’assenza delle donne uccise a
seguito di femminicidi che, ricordiamo, solo nel 2024 sono state più di 100. Un grazie di cuore va ad
Assocalzaturifici e all’Associazione Kore di Vigevano per averci permesso di
utilizzarle nel nostro evento di sensibilizzazione.
Un enorme grazie ad Antonella Manfrin, coordinatrice del centro
antiviolenza Filo Rosa Auser di Legnano e Castano Primo, attivo sul nostro
territorio, che poco prima della partita ha portato il suo contributo, che
vogliamo interamente riportare per la sua intensità e significato.
“È un piacere per me essere qui oggi, di fronte a un pubblico
prettamente maschile, cosa che non mi capita molto spesso e di questo vorrei ringraziare
Rugby Parabiago. Ruberò solo pochi minuti della vostra attenzione per presentare la nostra
associazione e condividere con voi alcuni momenti di riflessione.
La giornata del 25 novembre non è solo un momento di commemorazione, ma un’opportunità per impegnarci attivamente a favore dell’uguaglianza di genere e ci teniamo molto a sottolineare quanto sia fondamentale il ruolo degli uomini nella lotta contro la violenza di genere: oggi siamo qui per riflettere insieme su come ciascuno di noi possa contribuire a creare un ambiente più sicuro e rispettoso per tutti. Ritengo sia importante creare spazi di dialogo e condivisione e noi operatrici dei centri antiviolenza siamo fermamente convinte che insieme si possano scambiare idee, esperienze e passioni, rendendo questa giornata un’opportunità per tutti noi.
La parità di genere non è solo una questione femminile; è una
questione di giustizia sociale che riguarda tutti noi. È essenziale che gli uomini
si facciano portavoce di questo messaggio, promuovendo il rispetto e la dignità di ogni individuo,
indipendentemente dal genere. Dobbiamo lavorare tutti insieme, affinché i valori
di rispetto e collaborazione diventino il fondamento delle nostre interazioni quotidiane: in
famiglia, sul posto di lavoro e nello sport.
Dal 2015, Filo Rosa Auser gestisce un centro antiviolenza nell’ambito della Rete Ticino Olona Network, con il Comune di Legnano come
ente capofila. Il centro accoglie persone provenienti dai distretti di Legnano e Castano Primo, fornendo
supporto e servizi dedicati a chi soffre a causa della violenza domestica. Noi, operatrici del
centro antiviolenza Filo Rosa Auser, in quasi 10 anni di attività sul territorio del legnanese,
siamo diventate un importante punto di riferimento nel contrasto alla violenza e ai
maltrattamenti in famiglia, dedicandoci in modo particolare a donne e minori, operando nel
settore del volontariato e senza fini di lucro. L’associazione si propone di offrire un
supporto concreto a chi vive situazioni di abuso e maltrattamento, rispettando le diverse culture,
etnie e religioni delle persone che aiutiamo.
Tra i principali obiettivi di Filo Rosa Auser ci sono:
Il sostegno concreto alle donne: forniamo aiuto e assistenza a
donne vittime di maltrattamenti, contribuendo a restituire loro autonomia, dignità
e autostima.
La promozione di un forte senso di solidarietà tra vittime,
incoraggiando la resistenza contro ogni forma di violenza.
Inoltre, tra i nostri obiettivi c’è anche quello di favorire la
ricerca, il dibattito e la divulgazione di temi legati alla violenza di genere, impegnandoci
per il riconoscimento del valore delle donne e dell’inviolabilità dei loro corpi, anche proponendo e sostenendo normative più giuste e protettive.
La parità di genere non è solo una questione femminile; è una
questione di giustizia sociale che riguarda tutti noi. È essenziale che gli uomini si
facciano portavoce di questo messaggio, promuovendo il rispetto e la dignità per ogni
individuo, indipendentemente dal genere. Dobbiamo lavorare tutti insieme, affinché i valori di
rispetto e collaborazione diventino il fondamento delle nostre interazioni quotidiane.
In tutto questo, lo sport, può giocare un ruolo fondamentale
rispetto al processo di cambiamento sociale…Noi siamo orgogliose di essere presenti sulla
maglia della vostra squadra femminile.
Il ruolo dello sport gioca un ruolo fondamentale perché in campo
si impara a rispettare l’ avversario e a riconoscere il valore di ogni persona,
indipendentemente dal risultato della competizione. Allo stesso modo, nella vita, dovremmo abbracciare
la diversità e sostenere la parità, lavorando insieme per sradicare ogni forma di
discriminazione e violenza.
In conclusione, vi invito a riflettere su come ciascuno di noi
possa diventare un agente di cambiamento: iniziamo a promuovere, all’interno dei nostri
contesti di vita quotidiana, un dialogo aperto e sincero, impegniamoci ad educare le nuove
generazioni e a sostenere le donne nella loro lotta per i loro diritti e la dignità. Solo così
potremo costruire una società in cui la violenza di genere non abbia più spazio e in cui la
parità di genere diventi una realtà concreta.
Questo è il mio accorato appello a voi presenti oggi: donne,
uomini, madri, padri, figli, lavoratori, studenti e sportivi tutti.
Grazie per la vostra attenzione e per il vostro impegno. Insieme,
possiamo fare la differenza.”
Un appello importante e significativo che il Club condivide
pienamente. Insieme, possiamo fare la differenza.
(Daniela Rocca)
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