venerdì 31 maggio 2024

RUGBYTOTALE & SOCIALE - INCLUSIONE E SPORT/ A Caltanissetta lo sport viaggia insieme all'inclusione !


                                                      NISSA RUGBY


Nissa Rugby, inclusione e sport: è tempo di bilanci. La stagione di Pollein Tchomtchoua ed Eric Wandji

Per la Nissa Rugby i titoli di coda della stagione sono passati già da qualche settimana. I ragazzi della squadra guidata da Andrea Lo Celso dopo un periodo di riposo, sono già ripartiti per gli impegni del rugby a 7. Questa fase ha offerto dunque ad ognuno di loro l’occasione per riflettere a mente fredda e tracciare un bilancio della stagione, sia sotto il profilo individuale che collettivo.

Questo tema, e non solo, è stato al centro di un interessante colloquio con Pollein Landry Tchomtchoua ed Eric Gabain Wandji, due dei ragazzi coinvolti in prima squadra attraverso i progetti di integrazione promossi dalla società. Al pari di altri compagni, Pollein ed Eric hanno mosso i primi passi alla scoperta del rugby proprio nello scorso campionato.

La stagione dell’esordio, vale per tutti gli sport, rimane scolpita nella mente e nel cuore di un atleta. Il racconto di Pollein ed Eric è partito dunque proprio dal bilancio di questa prima annata da giocatore di rugby. Nel sottolineare il suo percorso di crescita, Pollein si è così espresso: “Prima di tutto volevo ringraziare tutta la famiglia della Nissa Rugby e tutte le persone che vengono ad incoraggiarci. È vero che la prima stagione non è stata proprio eccezionale ma ho imparato molto e ricevuto tanto supporto da parte dei compagni”.

Eric si è soffermato invece sulle tante difficoltà vissute durante il campionato: “La prima stagione non è stata facile ma nonostante tutto ho resistito. Tutto quello che ho superato mi ha migliorato perciò l’anno prossimo sono pronto a fare meglio”.
Il colloquio con Pollein ed Eric è proseguito parlando dei momenti di rabbia o tristezza che hanno vissuto durante la stagione. Pollein si è focalizzato sui momenti di rabbia, a proposito dei quali si è così espresso: “Ho provato rabbia verso me stesso perché non sono mai riuscito a esprimermi al mio massimo. Sono una persona molto competitiva, amo le sfide e non mi piace accettare che qualcuno mi batta facilmente. Ogni volta che non ho successo mi chiedo cosa non ha funzionato”.

Molto diplomatica invece la posizione sostenuta da Eric: “Per ciò che riguarda i momenti di rabbia, penso che sia necessario mantenere equilibrio. Tutti commettiamo errori, anch’io ho sbagliato più volte. Siamo una famiglia perciò dobbiamo tollerare tutto. Abbiamo sbagliato ma adesso sappiamo come fare per non commettere gli stessi errori. Non c’è nulla invece che mi abbia dato tristezza”.

Infine un ultimo tassello: abbiamo chiesto a Pollein ed Eric se fossero o meno soddisfatti della stagione. Ebbene, mentre Pollein ha manifestato disappunto circa il proprio rendimento personale, Eric si è detto soddisfatto. In questo bilancio di fine stagione c’è però qualcosa che non ha soltanto suscitato soddisfazione nei due ragazzi ma ha davvero riempito il loro cuore. Pollein ne ha parlato così: “La Nissa Rugby è ciò che si può chiamare famiglia. Perché? Ti faccio un esempio: quando siete un po’ demoralizzato, i compagni arrivano subito a tirarti su il morale, insomma. Così a volte dimentichi tutte le tue preoccupazioni”.

 

RUGBY BKT UNITED CHAMPIONSHIP/ Le Zebre cedono a Glasgow solo nel finale del test!

 

 

A GLASGOW LE ZEBRE LOTTANO E SPAVENTANO GLI SCOZZESI CHE ALLUNGANO PERÒ NEL FINALE

Glasgow (Scozia) – 31 maggio 2024
BKT United Rugby Championship 2023/24, Round 18

Glasgow Warriors v Zebre Parma 38-26 (p.t. 12-16)

Marcatori: 4’ m. Bhatti tr Weir (7-0), 13’ cp Montemauri (7-3), 25’ cp Montemauri (7-6), 32’ m. Matthews (12-6), 39’ cp Trulla (12-9), 40’ m. Montemauri tr Montemauri (12-16); s.t. 48’ m. Rowe (17-16), 50’ m. Stavile tr Montemauri (17-23), 59’ m. Cancelliere tr Horne (24-23), 63’ cp Montemauri (24-26), 66’ m. Matthews tr Horne (31-26), 80’ m. Jordan tr Horne (38-26)

Glasgow Warriors: Rowe, Cordero (49’ Horne), Jones (63’ Jordan), Tuipulotu (Cap), Cancelliere, Weir (49’ Thompson), Dobie, Dempsey, Darge, Fagerson M., Gray (63’ Ferrie), Williamson (18’ Cummings), Fagerson Z. (71’ Kebble), Matthews (71’ Hiddleston), Bhatti (49’ McBeth); All. Smith


Zebre Parma: Trulla, Bruno, Morisi (Cap), Mazza (57’ Paea), Gesi, Montemauri (67’ Eden), Fusco (31’ Jelic), Ruggeri (52’ Fox-Matamua), Stavile, Ferrari, Krumov, Canali (52’ Sisi), Hasa (67’ Genovese), Ribaldi (57’ Di Bartolomeo), Fischetti (41’ Sanavia); All. Roselli

Arbitro: Peter Martin (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: Hollie Davidson (Scottish Rugby Union) e Michael Todd (Scottish Rugby Union)
TMO: Olly Hodges (Irish Rugby Football Union)

Calciatori: Duncan Weir (Glasgow Warriors) 1/3; Giovanni Montemauri (Zebre Parma) 5/5; Jacopo Trulla (Zebre Parma) 1/1; George Horne (Glasgow Warriors) 3/3
Cartellini:
Player of the match: Rory Darge (Glasgow Warriors)
Punti in classifica: Glasgow Warriors 5, Zebre Parma 0

Note: Cielo parzialmente nuvoloso. Temperatura 16°. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 7.300

Cronaca: La meta nel finale di Tom Jordan mette il sigillo su una partita equilibrata, entusiasmante e combattuta che fino al 66’ vede le Zebre avanti nel punteggio.

Glasgow passa 38-26 nel sold out dello Scotstoun facendo valere la propria cilindrata in touche e nelle accelerazioni in mezzo al campo.

Nonostante diversi errori di handling e in rimessa laterale, i gialloblù rimangono in partita grazie a una prova di grande carattere e sacrificio nell’uno contro uno e nel breakdown.

Gli Scozzesi sono padroni del possesso, ma gli Italiani creano numerose occasioni d’attacco e, soprattutto nel primo tempo, guadagnano numerosi calci di punizione a favore.


[Stavile in meta allo Scotstoun - Inpho] 

La prima frazione si chiude sul 12-16 per gli ospiti che, nonostante le due marcature subite da touche al 4’ con Bhatti e al 39’ con Matthews, allungano dalla piazzola con Montemauri e Trulla e vanno a segno a tempo scaduto col n° 10 romano dopo un turnover e una splendida azione controffensiva.

La ripresa è altrettanto entusiasmante e, ancora una volta, vede le Zebre portarsi avanti nel punteggio al 50’ dopo la meta di intercetto di Stavile e al 63’ col piazzato di Giovanni Montemauri.

Glasgow è imprecisa ma trova comunque la via della meta. Lo fa al 48’ con Rowe dopo una strenua e appassionata difesa italiana, al 59’ con Cancelliere dopo una bella azione corale e nel finale di gara con maggior lucidità e precisione con Matthews e Jordan.

 

 

 (Simone Del Latte)

 

 


 

 

 

 

RUGBY GIOVANILI/ Domani a Ragusa ritorna il Trofeo Capello!


Tutto pronto per la ventesima edizione del Trofeo Cappello.

Grande attesa per il super-evento dedicato al mini-rugby

Doppia sede per le gare. Lo Stadio del Rugby di via Forlanini e l'Aldo Campo di c.da Selvaggio.

    (In foto in campo i minirugbisti del Ragusa e del CUS Catania)

Il momento più atteso, al di là delle occasioni agonistiche, di un'intera stagione.

Torna il Trofeo Cappello e lo fa alla grande, in una ventesima edizione all'insegna della storia e delle tante novità.

Oltre 250 i giovani attesi, provenienti dalle selezioni Under di Archimete, Amatori Catania, Librino, Pantere Sommatino, Fenici, Nissa, Selezione Sicilia, Cus Catania, Tauri, Malarazza, Dioscuri, San Gregorio, Vulcano, Syrako, oltre al Ragusa Rugby.

  (Qui in campo Ragusa e Messina)

Due i siti scelti per l'evento, che aprirà i battenti domattina e accompagnerà le sfide lungo l'intera giornata.

Lo stadio Aldo Campo, di c.da Selvaggio, che ospiterà le sfide dall'Under 6 all'Under 12, con tribune aperte e tanti genitori, simpatizzanti, accompagnatori attesi per tifare e sostenere i propri ragazzi in campo.

Lo stadio del Rugby di via Forlanini, invece, ospiterà le sfide dell'Under 14, con le tribune purtroppo ancora non utilizzabili ma con tifo e passione che non mancheranno di certo.

"Siamo pronti a vivere uno dei momenti, a livello emozionale, più intensi per tutti noi - sottolinea il presidente del Ragusa Rugby Union, Erman Dinatale - è il nostro momento clou, del resto, di un'attività che parte da lontano e che mira, prima ancora che agli aspetti agonistici a far crescere i ragazzi all'insegna di uno stile unico anche per la vita quotidiana, quello che il nostro sport riesce sempre ad offrire".

Sulla stessa linea anche il vicepresidente del Ragusa Rugby, Paolo Sartorio. "Probabilmente, dal punto di vista organizzativo, è stata una delle edizioni più intense di sempre - spiega - Ma è il bello, anzi lo splendido, del nostro sport. Ora, in campo, andranno i ragazzi, e sarà, come sempre, una festa".

Un ringraziamento va all'Avis, partner etico della manifestazione, e a tutti gli sponsor, lo staff tecnico, i giovani, soprattutto, che si stanno impegnando al meglio per una kermesse di grande impatto.

RUGBY CAMPIONATO U.I.S.P./ Domani a Casale sul Sile lunga giornata di rugby con le finali del Campionato UISP.


Campionato UISP volata finale

Stella Rossa e Saviors per il titolo 23/24

Il Campionato Nazionale UISP giocherà sabato 1/6 la sua giornata di finali a Casale sul Sile per le quali il clou sarà la sfida titolo fra Stella Rossa Milano e Saviors Social Rugby di Cesena.

  (In foto atleti della Stella Rossa di Milano)

Giornata molto lunga e ricca di competizioni, che avrà inizio alle 11.00 del mattino per definire il nono e decimo posto per arrivare alle ore 18.10 alla sfida scudetto.

In un incontro unico tutto può succedere e questa semplice considerazione si aggiunge al curriculum delle due finaliste, per le quali è ora veramente difficile dare un pronostico.

    (Nella foto un momento dal test tra Saviors Cesena e Codogno)

La Stella Rossa è squadra tendenzialmente giovane, ben equilibrata in tutti i reparti e con buone personalità di singoli giocatori; i Saviors accostano giovani in via di rapida crescita a giocatori di esperienza, in grado di imporre gioco e freddezza nei momenti più concitati.

Lungo la strada hanno lasciato nomi importanti del rugby Uisp e sono approdati alla finale dopo un percorso particolarmente competitivo ed usurante ed anche questo avrà il suo peso.

    (Gli avanti del pack dei Rondoni)

I Saviors difendono il titolo acquisito lo scorso anno senza giocare la finale: se ricorderete la squadra romagnola decise, incurante delle conseguenze, di non scendere in campo per dare il proprio apporto ai concittadini cesenati alluvionati, saltando il confronto col Rho. La decisione fu allora di conferire il titolo ex-aequo.

Per i milanesi è la prima finale titolo, ampiamente meritata al termine di una stagione incredibile, una sola sconfitta in semifinale con scarto minimo da parte dei Rondoni, poi superati nel ritorno a Milano.

    (La prima linea del Codogno)

Che dire, le premesse per un incontro memorabile ci sono tutte, posto in tribuna e speriamo nel bel tempo.

Altro incontro da non perdere sarà la finale terzo e quarto posto fra Codogno e Rondoni.

Per quanto visto in campo le due squadre hanno entrambe perso un’occasione d’oro per glorificare un anno estremamente positivo, nessuna delle due avrebbe sfigurato in finale titolo.

Il Codogno è riemerso dopo un post Covid pieno di problemi; dalla vicina piacenza sonoaerrivati giocatori di pregio ed esperienza sui quali è stata fatta ripartire la squadra, con risultati quasi sbalorditivi.

I Rondoni sono un nome storico del rugby Uisp e la loro compattezza, competenza e spirito li pongono ogni anno nella parte alta del tabellone. Forti in mischia come ogni buona squadra veneta comanda hanno raggiunto un buon equilibrio anche con i tre-quarti, ed ora scendono in campo per una vittoria che possa premiare la cavalcata in stagione davanti al pubblico amico.

Anche qui non ci saranno bizzantinismi, poche tattiche e tutto l’agonismo che le due squadre hanno già mostrato; aspettiamo questi ottanta minuti con impazienza.

XIV Campionato UISP

Finali a Casale sul Sile

Ore 11.00 La Tribù Casale  – Rugby Valcuvia 9-10 posto

14.00 ASR Milano – Lionsabres Varese 7-8 posto

15.00 Putei Veci Venezia – Variegati Treviso 5-6 posto

16.00 Rondoni Venezia – Rugby Codogno 3-4 posto

18.10 Stella Rossa Milano – Saviors Social Rugby Cesena 1- 2 posto

(Michele Messina)

RUGBY GIOVANILI/Il Recap del Superba Rugby Genova.


Abbiamo trascorso il lunedì a far decantare le emozioni vissute in questo bellissimo weekend di gare, due giorni estremamente rappresentativi dei valori che il nostro sport trasmette ai ragazzi e del modo in cui amiamo vederli crescere: rispetto, divertimento, gioco e risate e, non ultimo, quello spirito di sacrificio fondamentale per maturare e mettersi alla prova nell’affrontare le difficoltà.

 Partiamo con i nostri amati cinghialoni della U14 che, domenica, hanno partecipato al Torneo delle Fragole ottimamente diretto dal San Mauro Rugby in quel di Torino, ultimo appuntamento di rugby a 15 della stagione per i nostri ragazzi.

La squadra è oltremodo decimata dalle assenze e si presenta nel capoluogo piemontese con solo 14 ragazzi.

Rapido consulto con gli arbitri per verificare la fattibilità di un'idea e i nostri tecnici, insieme ai ragazzi, decidono di affrontare il torneo giocando un uomo in meno in tutte le gare.  

Inferiorità numerica che, nella partita inaugurale, raddoppia a causa di un cartellino giallo ma questo non ferma i nostri atleti che, seppur in svantaggio, riescono a rimontare e a vincere contro Volpiano Rugby portando sul campo una quantità di capacità di soffrire e reagire che sorprende davvero tutti. 

E, come la prima partita, anche le due seguenti sono strepitose battaglie che coinvolgono e divertono i tifosi, due partite all’insegna dell’equilibrio dove i nostri cinghiali neroverdi hanno mostrato una fantastica difesa avanzante, enorme coraggio e quella grandissima voglia di giocare che ha permesso loro di vincere il torneo.

Al fischio finale del match decisivo con Villorba è inevitabile un boato di gioia ricco di abbracci, applausi meritatissimi e anche con qualche lacrima, di gioia tra i giocatori, di commozione tra i genitori, e chissà se proprio quella coraggiosa scelta iniziale abbia permesso ai nostri ragazzi di dare quel 200% che abbiamo visto portar loro sul terreno di gioco.

Bravi davvero!

Un grazie di cuore a A.S.D. Volpiano Rugby, CUS Torino e Villorba Rugby per queste partite così ricche di emozioni, equilibrio e sportività, a Monferrato Rugby per il tifo reciproco a rinsaldare un’amicizia nata sul campo a Recco e a Rugby San Mauro Torino Official per l’invito e la magistrale organizzazione, come detto anche in un commento sulla loro pagina, è stato davvero un piacere conoscerli e partecipare al torneo.

(Foto Paolo Trucco)

 

Ed ecco anche la seconda parte di un weekend tutto cuore e palla ovale. 

  Da Torino torniamo virtualmente verso casa e ci fermiamo lungo la A7 agli impianti sportivi di Casella dove, tra sabato e domenica, si è svolta l’ottava edizione del torneo “Fave e salame” organizzata dagli amici degli Amatori Rugby Genova, appuntamento ormai tradizionale della primavera rugbistica ligure e non, e alla quale abbiamo partecipato col trio di under 8/10/12.

Nel post precedente parlavamo dei valori del rugby e di come questo sport sia formativo per i ragazzi, sul campo di Casella abbiamo davvero potuto respirare e toccare con mano tutto questo.

Un torneo ricco di allegria e spensieratezza dove i nostri cinghialotti, al netto delle numerose assenze, (maggio si sa è mese di comunioni e appuntamenti vari) hanno giocato con grinta, cuore e col sorriso, non mollando mai neanche nei momenti di difficoltà, regalando comunque entusiasmo e battagliando da veri cinghiali.

Un torneo che è una vera festa per chi ama il rugby, ricco di musica, la u12 è stata accolta da una cornamusa e le altre leve dalla banda, con uno spettacolare terzo tempo che è vera condivisione di esperienze tra tutti i partecipanti, atleti e non, condivisione tanto forte che, sul campo,alcuni dei nostri ragazzi hanno girato la maglietta e sono andati a completare atre squadre con meno bimbi ingaggiando vere e proprie sfide con coraggio e decisione, in pieno spirito rugbistico.

Un torneo che ha rappresentato l’esordio per qualche nostro cinghiale, entrati un po’ timidi sono usciti saltellanti e felici quasi pronti a giocarne subito un altro e dove un nostro U8 ha festeggiato il compleanno insieme ai compagni di squadra.

Un torneo dove abbiamo potuto ammirare una marea di piedini scalzi correre sull’erba dietro a un’ovale dopo che la proposta di giocare senza scarpinii fatta dai nostri tecnici e dai nostri ragazzi è stata accolta con entusiasmo dalle altre squadre regalando così a tutti i presenti vere istantanee di gioiosa libertà.

Ritorniamo a casa estremamente felici di questa giornata che ci ha regalato bellissime emozioni che conserveremo a lungo.

Un grande abbraccio a tutte le squadre con le quali abbiamo avuto la fortuna di condividere queste ore di felicità, gioco e confronto e un enorme grazie alla bellissima macchina organizzativa degli Amatori Rugby Genova , fatta di una marea di volontari e fatta di cuore, testa e attenzioni, come solo i veri rugbisti.

Foto U8 genitori

Foto U10 Frassinetti

Foto U12 Costa

RUGBYTOTALE & SOCIALE - EVENTO/ Domenica a Genova in programma "Palazzi Svelati."


Festa della Repubblica: già 3887 prenotazioni per “Palazzi Svelati”, l’ apertura straordinaria dei palazzi istituzionali del 2 giugno

Genova. Sono già 3887 le prenotazioni al link https://palazzisvelati.happyticket.it/ per visitare, domenica 2 giugno, Festa della Repubblica, i 22 palazzi che aderiscono alla nuova edizione di “Palazzi Svelati”, l’apertura straordinaria al pubblico di palazzi delle istituzioni di Genova solitamente chiusi al pubblico, tra cui quello della Regione Liguria. 

Ben 23 le istituzioni coinvolte (Prefettura e Città metropolitana di Genova hanno sede nello stesso edificio, palazzo Doria Spinola), tra cui tre novità in questa edizione 2024: Villa Sauli Bombrini Doria (sede del Conservatorio Paganini nel quartiere di Albaro), il Museo Diocesano di Genova con il Chiostro dei Canonici di San Lorenzo e il Palazzo Ducale di Genova.

Prenotarsi è ancora possibile, e si attendono visitatori dell’ultimo minuto visto che, in molti casi, la prenotazione è facoltativa.

"Grande attenzione e curiosità per l'edizione 2024 dei Palazzi Svelati - dice il presidente ad interim della Regione Liguria -, manifestazione che si riconferma come un vero e proprio segno distintivo di Genova nell'unire indissolubilmente cultura e Istituzioni. Si aprono così i battenti a luoghi normalmente non accessibili al pubblico, ma dotati di veri e propri tesori artistici. Una formula unica sempre più apprezzata, con tanti eventi di richiamo e tre nuovi ingressi nel circuito delle aperture capaci di attirare cittadini e turisti oltre che un modo di vivere appieno i palazzi pubblici dove hanno sede le Istituzioni azzerando ogni sorta di distanza. Ricordo che, nella passata edizione, è stata registrata la presenza di circa 1700 visitatori solo per il Palazzo della Regione Liguria".

Per l’occasione, all’interno del palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari, i visitatori potranno ammirare un quadro, proveniente da una collezione privata, che racconta un angolo di Genova, l’attuale piazza Matteotti, come era nella seconda metà del ‘600. Si tratta di un’opera del tedesco Pietro Maurizio Bolckman - nato nel 1640 in Germania, a Gorinchem, e morto a Torino nel 1710 - che visita Genova tra il 1670 e il 1680 circa, e ne ritrae uno degli angoli più vivaci e colorati: piazza Matteotti, al tempo conosciuta come “Piazza Nuova”, rappresentata durante lo svolgimento di un mercato. Tra “besagnini”, prelati, nobili trasportati in portantina e tanti altri personaggi, i visitatori potranno ammirare la piazza sotto una luce inedita, cogliendo le differenze e le similitudini tra la sua forma attuale e quella del XVII secolo. L’iniziativa, dal titolo La città svelata - Il “gran teatro” di Piazza Nuova con gli occhi di un nordico, è curata da Anna Orlando.

I “Palazzi Svelati” 2024 sono:

Palazzo Doria Spinola – Prefettura e Città Metropolitana di Genova; Palazzo della Regione Liguria; Palazzo Doria Tursi - Comune di Genova; Palazzo Tobia Pallavicino - Camera di Commercio; Palazzo della Borsa; Palazzo De Gaetani - Banca d'Italia; Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti; Palazzo dell'Università; Palazzo Lomellini Patrone - Comando Militare Esercito "Liguria"; Palazzo San Giorgio - Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale; Museo del Risorgimento - Istituto Mazziniano; Sala Operativa della Protezione Civile di Regione Liguria; Avvocatura Distrettuale dello Stato; Palazzo Ducale di Genova; Palazzo degli Uffici Finanziari - Agenzia delle Entrate; INAIL - Direzione regionale Liguria; Forte San Giorgio - Istituto Idrografico della Marina Militare; Capitaneria di Porto - Guardia Costiera; Comando dei Vigili del Fuoco; Museo Diocesano - Chiostro dei canonici di San Lorenzo; Villa Sauli Bombrini Doria – Conservatorio Paganini; Caserma "San Giorgio" - Comando Regionale della Guardia di Finanza.

Maggiori dettagli e orari sul sito https://www.regione.liguria.it/homepage-attivita-istituzionale/item/41060-palazzi-svelati-2024.html 

In occasione del 2 giugno si terrà la cerimonia ufficiale di celebrazione della Festa della Repubblica, in piazza Matteotti, a partire dalle 9.30. In programma, dopo l'alzabandiera, l'esecuzione dell'inno nazionale da parte del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica.

 

RUGBY GIOVANILI/ Grande successo a Rovato all'annuale torneo di minirugby.


TORNEO CITTÀ DI ROVATO: I NUMERI E I RISULTATI DI UN GRANDE SUCCESSO.

Il “Torneo Città di Rovato” è la più importante manifestazione sportiva organizzata dal Rugby Rovato. Venerdì 24 maggio si è alzato il sipario sull’undicesima edizione di un evento che abbraccia le categorie dall’under 6 all’under 14 e alla cui realizzazione il Direttore Generale del Club, Giuseppe Lanzi, e i suoi collaboratori dedicano una accurata programmazione e mesi di lavoro. Una meticolosità che non vuol lasciare niente al caso è la chiave di un successo testimoniato ogni anno dalle tante richieste di adesione e dal plauso unanime dei partecipanti.

Lo Stadio “Giulio e Silvio Pagani”, oltre alle premiazioni e alla cerimonia di chiusura, ha ospitato il torneo under 14 che per tradizione e numero di squadre partecipanti – quest’anno ben ventiquattro – rappresenta il clou dell’evento. Inoltre, venerdì e sabato sera l’impianto del Rugby Rovato ha chiuso i battenti a tarda ora per la disputa dei tornei “seven” che hanno fatto da corollario alla manifestazione ufficiale garantendo uno spettacolo di ottimo livello tecnico grazie alla partecipazione di rappresentative qualificate under 18 e under 16.

Come sempre, il numero cospicuo delle squadre iscritte al “Città di Rovato” ha richiesto l’utilizzo di altri impianti sportivi come l’ASO Stadium di Ospitaletto, il Centro Sportivo Comunale di Erbusco, il Campo Sportivo dell’Unitas Coccaglio e il Centro Sportivo di Cazzago S.M.

I numeri danno un’idea più precisa del grande impegno profuso: 42 Società rappresentate e più di 100 squadre impegnate sui vari campi da gioco per un totale di almeno 1500 atleti provenienti da 8 regioni d’Italia. Ma sono state ben più di 2000 le persone coinvolte se consideriamo le figure di supporto tecnico (allenatori, accompagnatori, arbitri e medici) e lo staff dei volontari, quest’ultimo con più di 100 collaboratori indispensabili per garantire i servizi necessari e adeguati per la buona riuscita della manifestazione (responsabili di campo, pulizia spogliatoi, bar e cucina, catering, parcheggi, segreteria e trasporti).

Il “Torneo Città di Rovato” ha scaldato i motori venerdì sera con la disputa del “Seven Under 16” dedicato alla memoria di Federico Doga, mediano di mischia del club tragicamente scomparso a soli sedici anni.
Dalle 18 alle 22, le otte squadre partecipanti hanno dato vita a una competizione avvincente dominata dagli “All Out” una selezione composta in buona parte da giocatori del Brixia, hanno completato il podio Scandicci e Rovato. Sabato pomeriggio il torneo è ripreso con la disputa dei gironi di qualificazione under 14 mentre la serata ha visto protagoniste le squadre del “Seven Under 18” intitolato alla memoria di Daris Ghidini scomparso prematuramente a soli 41 anni, amato e indimenticato tecnico dell’under 18 rossoblù. Ha vinto il Brixia battendo in finale il Fiumicello, per il terzo posto il Montelupo Empoli ha avuto la meglio sul Rovato.

I giocatori sono stati premiati da Antonio Luisi, vicepresidente FIR, e Maurizio Vancini, presidente del Comitato Regionale.
Domenica mattina la grande festa dello sport ha coinvolto i tantissimi bambini del minirugby che hanno varcato la soglia dei campi da gioco del territorio su cui si sono disputate le gare delle categorie dall’under 6 all’under 12. Lo stadio Pagani ha invece visto l’epilogo del torneo under 14 vinto con ampio merito dal Rugby Milano davanti allo Junior Badia e al Rugby Sondralo (dall’unione di Sondrio e Sondalo), quarta piazza per il Rovato. Ariel Saffi, del Rugby Milano è stato eletto miglior giocatore del “Città di Rovato”.
Smaltita l’enorme l’affluenza per il pasto consumato dagli atleti all’interno dell’apposita tensostruttura si è potuto dare inizio alla cerimonia di premiazione, un epilogo formalmente necessario e dovuto perché lo spirito della manifestazione intende andare ben oltre le classifiche di merito e costituire in primo luogo un’occasione di festa, di amicizia e di confronto leale sul campo di gioco.
In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, che ha patrocinato l’evento, sono intervenuti gli assessori Belleri e Dotti mentre per l’Avis di Rovato era presente il presidente Sergio Maranesi.

A tutti i bambini e a tutte le bambine “under 6 prime mete” è stata consegnata la medaglia ricordo del torneo. Per la categoria under 8 sono saliti sul podio, nell’ordine, Junior Badia, Villorba e Geas Sesto San Giovanni. Il Rovato ha primeggiato tra gli under 10 precedendo Trento e Brixia mentre la categoria under 12 ha visto il successo del Villorba davanti alla squadra di casa e al Brixia.
Centinaia di persone, in particolare genitori e appassionati, hanno fatto da cornice alla manifestazione.
“Il Torneo Città di Rovato è una grande festa del rugby che tutti i bambini e i ragazzi vivono da protagonisti, un’occasione per divertirsi con impegno e lealtà. Il successo più grande è l’aver regalato a tutti un’esperienza che difficilmente dimenticheranno”, ha commentato il presidente del club Pierangelo Merlini complimentandosi con tutte le famiglie, gli accompagnatori i tecnici e tutti coloro che con impegno assiduo sostengono il movimento
Gli apprezzamenti unanimi da parte delle società partecipanti per l’accoglienza ricevuta, per l’ottima organizzazione, per la disponibilità e la cordialità dimostrate da tutti i volontari, ai quali va un grande plauso, rappresentano il miglior incentivo per rimettersi al lavoro al più presto per preparare con cura la prossima edizione.


In realtà, anche se la prima parte di questa undicesima edizione è stata archiviata, il Torneo Città di Rovato non è ancora terminato poiché l’atto conclusivo è previsto nel tardo pomeriggio di sabato 1 giugno. Dalle 18,30 sul sintetico dello stadio Pagani si disputerà il “Seven Seniores Pasta Pagani”. Per le prime tre squadre classificate sono previsti premi in buoni acquisto per materiale sportivo Macron.
F.M.

PHOTOCREDIT
M. Scolari

 

RUGBY SERIE C PIEMONTE-LIGURIA GIRONE 2/ Amatori Genova vince ad Alessandria e sale in vetta alla classifica.

Domenica scorsa si è effettuato un recupero della 3 giornata del campionato di serie C Lifguria/Piemonte. L'Amatori Genova   era ospite ...