Più che una squadra è una ‘mina vagante’, capace di alternare grandi imprese – vedi il successo nel derby cittadino con la Capitolina, vedi il pareggio sul campo dell’Avezzano e vedi il blitz sul terreno dell’UR Firenze – a partite poco brillanti, nelle quali manca di lucidità e va a perdere punti preziosi – vedi sconfitte di misura rimediate a Civitavecchia e a Napoli -.
Resta il dato di fatto che la Roma Olimpic è una delle migliori realtà del campionato di A, girone 3: se in giornata di grazia può creare imbarazzi a chiunque. La formazione bianconera laziale occupa la sesta piazza, con 38 punti, frutto di 7 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte. Accusa 9 lunghezze di ritardo dall’Unicusano Livorno, terzo con 47 punti (10 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte). La Roma Olimpic può giocare in modo sereno, senza assilli, con la consapevolezza che – salvo miracoli sportivi – ben difficilmente può ancora sperare di aggianciare il treno per la serie A1. All’andata, in casa con i biancoverdi, perse 5-19.
UN RITORNO SUPER. L’Unicusano Livorno,
dopo le due sconfitte rimediate nelle ultime due fatiche del girone di andata,
ha ripreso a viaggiare a mille. Dopo i due duri placcaggi relativi agli stop
con Avezzano (in casa) e con Lazio (in trasferta), Gragnani e compagni si sono
rialzati e sono ripartiti di slancio. Nelle prime tre gare del girone di
ritorno, i labronici hanno colto atrettanti successi, che hanno fruttato 14
punti. Per difendere la propria eccellente terza piazza, i ragazzi allenati da
Riccardo Squarcini dovranno allungare la striscia di vittorie di fila. In
questa 15° giornata, difficilmente le due squadre in lotta con i biancoverdi
nella battaglia per l’accesso alla serie A1, concederanno sconti: l’Avezzano e
la Capitolina – che sono appaiate al quarto posto, attardate di un punto
rispetto ai livornesi – giocheranno contro le ultime due della classe
(rispettivamente con Paganica in trasferta e Primavera Roma, in casa).
L’Unicusano, che giocherà in casa anche la domenica successiva – ancora con una
squadra della capitale, quella della Villa Pamphili Roma – sarà accompagnata,
contro la Roma Olimpic, dal pubblico delle grandi occasioni.
SCONTRO TRA TITANI. Quella dell’Olimpic è
la società romana più blasonata. Questa domenica, al ‘Montano’ (drop d’inizio
alle 14:30, arbitro Francesco Crepaldi di Milano), nel quadro della quarta di
ritorno di A, girone 3, si troveranno di fronte, due realtà ‘storiche’
della palla ovale italiana. La Roma Olimpic Club 1930 (diretta erede di
quell’Olimpic Roma che vanta cinque scudetti, l’ultimo conquistato nel 2000) ha
affrontato i biancoverdi, anche nella stagione 2000/01, quando entrambe le
squadre militavano nel massimo campionato domestico (che all’epoca presentava
al via realmente tutte le maggiori compagini italiane: non erano ancora nate le
franchigie attive solo nelle competizioni internazionale). I capitolini, che
all’epoca erano sponsorizzati RDS e che vinsero entrambi gli incontri con
i labronici (poi retrocessi; per il club delle Tre Rose è stato l’ultimo
massimo torneo disputato nella massima serie), portavano sul petto il tricolore
e potevano contare su una formazione di altissimo livello. I biancoverdi,
contro i romani, sul terreno amico ‘Carlo Montano’, pur perdendo in modo
severo (26-67 il punteggio), sfiorarono la conquista del bonus-attacco. In
questi 24 anni molta acqua è passata sotto i ponti. Le due società non
vivono certo solo di cimeli, ma è giusto ricordare sempre l’importanza di una
maglia da indossare e i valori da difendere indipendentemente dalla categoria.
Per conoscere i tanti campioni, gli ottimi campionati e i tanti aneddoti del
Livorno Rugby nel suo percorso ultranovantennale, è sufficiente consultare il
libro ‘Biancoverdi in meta – la storia del Livorno Rugby 1931’, che sarà a
disposizione degli sportivi anche durante il match di questa ultima domenica
del mese di febbraio.
BELLA SFIDA. Si preannuncia una
bella sfida. Si preannuncia l’ennesimo esame di maturità per i labronici. In
particolare chiamato agli straordinari il pacchetto biancoverde. Servirà
concretezza in ogni fase. Solo giocando al massimo (leggi confermandosi sugli
alti livelli espressi nelle ultime tre giornate), Gragnani e compagni possono
ottenere, anche contro la Roma Olimpic, un buon risultato. Sono fuori causa i
lungodegenti Andrea Roberto Castellani e Giacomo Zannoni. Assente per
squalifica (out fino al 24 marzo) il flanker classe ‘99 Diego Ianda, espulso
nel cuore della ripresa del match di Napoli di quattro giorni fa per reazione.
Da seguire con curiosità la prova dell’esperto trequarti classe ‘92 Lorenzo
Citi, che sabato, alla vigilia del match con i capitolini, compie 32 anni.
(FabioGiorgi)
Le foto relative alla partita vinta dai biancoverdi in casa con l'UR Firenze (20-12; 4 punti a 0 in classifica) lo scorso 10 dicembre sono di Fabio Stiaffini.
Nessun commento:
Posta un commento