giovedì 29 febbraio 2024

RUGBY SERIE A GIRONE 3/ Per UNICUSANO Livorno in programma la trasferta di Roma Corviale con il Villa Pamphili


Sicuramente l’Unicusano Livorno Rugby, nella prossima stagione, disputerà, nel  suo campionato, 18 partite, ben quattro in meno rispetto a quelle dell’annata in corso (nella quale sono previste 22 gare). Saranno composti da dieci squadre tutti i gironi dei tornei intermedi. 

È previsto un campionato unico nazionale per la serie A1 (che sarà il secondo torneo domestico), sono previsti tre gironi territoriali per l’A2 (nel terzo torneo domestico globalmente trenta formazioni al via) e sono previsti cinque gironi territoriali per la B (nel quarto torneo domestico in tutto cinquanta compagini al via). Si riduce, dunque il numero degli incontri e, per vari motivi, è meglio così. L’Unicusano, nella prossima stagione giocherà o in A1 (se riescirà a chiudere l’attuale torneo al terzo posto, alle spalle delle inarrivabili ‘big’ Lazio e Cavalieri Prato/Sesto) o in A2 (se sarà scalzata dal podio della classifica).

CAMPIONATO LUNGO. Per una disciplina sportiva molto dispendiosa a livello fisico, 22 impegni nell’arco della stagione ufficiale non sono pochi. È vero che in questo girone 3 (il raggruppamento del centro-sud) della serie A, le differenze di valore tra le primissime – Lazio e Cavalieri -, in piena corsa per i play-off che metteranno in palio la promozione nella A Elite (il massimo campionato domestico) da una parte e le squadre destinate a lottare per evitare i play-out – Primavera e Paganica – sono notevoli ed alcuni incontri sono segnati in partenza. Ma è altrettanto vero che, nel cuore del campionato, anche ostacoli sulla carta non probitivi possono nascondere insidie. L’Unicusano Livorno Rugby, che finora al cospetto di tutte le formazioni che la seguono in graduatoria ha sempre vinto (in casa e fuori), non può certo abbassare la guardia, neppure questa domenica, quando (campo ‘Carlo Montano’, drop d’inizio alle 14:30, arbitro Michael Baldazza di Forlì-Cesena) si troverà di fronte una compagine, quella della Villa Pamphili Roma, che, oggettivamente, non è tra le migliori del lotto. La stanchezza (fisica e mentale) potrebbe farsi sentire. Servirà la massima attenzione ai biancoverdi di Riccardo Squarcini per provare a centrare la quinta vittoria consecutiva, in un turno nel quale le dirette concorrenti per la lotta per la terza piazza, non avranno impegni agevoli.

VILLA NONA. Per i labronici è la quinta partita consecutiva su sei da giocare contro realtà di Roma e provincia: i labronici hanno affrontato Lazio, Capitolina, Civitavecchia e Olimpic nelle loro ultime quattro gare e dopo la sfida con la Villa Pamphili se la vedranno (il 17 marzo, sette giorni dopo il riposo previsto per domenica prossima), fuori casa, con la Primavera Roma. La Villa Pamphili è stata ripescata in A alla vigilia del campionato 2022/23 ed ha colto, nella scorsa annata, una sofferta salvezza, dopo i play-out. Attualmente, a sette giornate dalla fine della regular season, con i suoi 27 punti (20 in più del fanalino di coda Primavera Roma) è nona ed è pressochè sicura della permanenza nella categoria (o per meglio dire è pressochè sicura dell’accesso al nuovo campionato di A2). Squadra che, senza feroci pressioni e con la consapevolezza di avere tutto da guadagnare e niente da perdere, proverà, a Livorno, a sovvertire il pronostico sfavorevole e a creare imbarazzi ad avversari posizionati più in alto in graduatoria. Gragnani e compagni non devono commettere l’errore di sottovalutare l’orgoglio degli antagonisti. All’andata, allo stadio del Rugby di Corviale, i labronici disputarono un match ricco di sostanza e si imposero 10-34.

DUE DERBY ROMANI. In contemporanea, domenica nel primo pomeriggio, si giocheranno due derby tutti romani: Capitolina – Lazio e Olimpic – Primavera. In più è in programma UR Firenze – Avezzano. Come accennato, per le squadre che stanno sgomitando con l’Unicusano per la conquista del terzo posto, si preannunciano compiti difficili. A sette giornate dal termine, Capitolina, Unicusano e Avezzano figurano sul terzo gradino della classifica a quota 51. L’Unicusano (11 successi, 1 pareggio e 3 sconfitte) vanta un ruolino più brillante rispetto alle due ‘rivali’, che però hanno colto più spesso punti-bonus. I biancoverdi labronici hanno già giocato due volte contro la Capitolina (pareggio in casa e successo in trasferta) e devono ancora vedersela fuori casa con l’Avezzano (contro cui hanno perso in casa). Sarà un appassionante sprint, fino al 5 maggio, la domenica della 22° ed ultima giornata.

GIOVANI IN CRESCITA. Comunque vadano le cose nelle restanti sette fatiche, quello in corso è, per i biancoverdi livornesi, un torneo memorabile, ricchissimo di mete e soddisfazioni. In chiara crescita – affiancati dagli innesti, quasi tutti all’altezza della situazione – rugbisticamente nati e cresciuti nel vivaio. Il ‘nucleo storico’, quello che ha maturato significative esperienze anche nei tempi – neppure remotissimi – della B sta crescendo a vista d’occhio e anche quegli elementi, giovani e giovanissimi, che hanno esordito in prima squadra direttamente in A, appaiono affidabili. Contro la Villa Pamphili fuori causa, per i loro lunghi infortuni, Andrea Roberto Castellani e Giacomo Zannoni e per la squalifica rimediata fino al 24 marzo Diego Ianda, che nella trasferta di Roma, sponda Capitolina, di dieci giorni fa ha rimediato il cartellino rosso per fallo di reazione. (Fabio Giorgi)

 foto relative alla partita di 4 giorni fa, vinta dall'Unicusano Livorno, in casa, con la Roma Olimpic 20-15. AUTRICE ALESSANDRA LAVORENTI. 

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